Belive me.

21

Pov's David

Porto le mie mani dietro la sua schiena stringendola a me, lei stringe in un pugno i miei capelli, mi stacco dal bacio appena sento che le manca il fiato.
"Sofia dimmi il perché" dico appena riprende fiato.
"Perché tu ti sei fatto Ema, o Emily, hai capito, ed io... volevo vendicarmi..." dice lei guardando ovunque tranne i miei occhi, arrossisce appena lo dice, non pensavo potesse essere gelosa.
"È successo quando ero arrabiato con te, e si chiama Emy" dico ridacchiando, anche se la situazione non è delle migliori amo il fatto che sia anche gelosa.
"Provi qualcosa per lei?" chiede guardandomi negli occhi.
"No Sofia, mi piace già un'altra" dico sorridendo, spero capisca di chi sto parlando.
"Oh" dice soltanto, non sembra aver capito, è lenta di comprendonio?
"Chi è lei?" continua, spostando nuovamente lo sguardo dal mio.
"È una ragazza problematica, bellissima, anzi di più, piagnucolona, ma è anche una roccia, è un genio in inglese, è simpatica e molto altro" dico ridacchiando, sperando nuovamente che capisca di chi sto parlando.
"Ah" dice soltanto, mi fà ridere, come fà a non capire che sto parlando di lei?
"Ma come fai?" mi lascio scappare ridendo.
"Cosa?" mi chiede corrugando la fronte.
"Sei tu quella che mi piace" dico scoppiando a ridere, poi vedendo la sua espressione sorpresa continuo a ridere, diventa rossa e si porta le mani al viso girandosi.
"Ah" dice oltanto, girandosi per poi guardarmi ed inumidirsi le labbra, ed io potrei benissimo fare qualcosa di poco casto se comincia a fare così.
"Smettila" dico facendomi serio, non voglio farle nulla dopo quello che le è successo, se solo ci ripenso mi sale l'istinto omicida, perché deve succedere di tutto proprio a lei?
"Di fare cosa?" chiede corrugando nuovamente la fronte.
"Niente" dico sorridendole, cercando di calmare i miei ormoni.