Con me per sempre!

|| i'm here ||

La luce infastidisce i miei occhi azzurri; la mia testa è appoggiata su qualcosa di solido; i capelli sono tutti su un lato.
Sono distesa per terra e la mia testa si alza in modo regolare...

Oddio!!! Sono appoggiata al petto di LORENZO!!!

Mi alzo di scatto e mi siedo dandogli le spalle.

Inizio a pensare a tutto ciò che è successo: mia madre è morta, la mia casa è distrutta, il paesino di campagna in cui vivevo è raso al suolo.

E io sono viva. Viva. Con questo ragazzo.

Sento dei rumori. Presumo che Lorenzo si sia svegliato.

" Buongiorno Ary! "

Da quando in qua siamo passati ai nomignoli?!?

" Ciao " ribatto assonnata.

"Ehi, cos'hai?" chiede, sedendosi al mio fianco.

"Tutto questo è ingiusto! Mia madre è morta, non ho più una casa, nessun posto di riferimento! Non so cosa fare! Sono sola! Mi prenderanno e mi uccideranno! Voglio tornare dalla mia famiglia! " Co fesso tra le lacrime.

Mi ore di il viso tra le mani e piango. Piango per scaricare tutta la rabbia, la tensione e la paura di questi giorni.

Questi dannati soldati, questa dannata guerra, mi hanno portato via tutto. Non ho più niente!

" Non dire così... Hai ancora... Me! " sostiene a bassississima voce.

Mi volto a guardarlo e lo scopro arrossire.
Alza lo sguardo sui miei occhi e con il pollice asciuga le mie lacrime.

" Scusa... Io mi sento talmente male che non mi sono accorta che io scrivo per cui sono ancora viva, sei TU! Grazie Lory! "

Pure io con sti nomignoli adesso?

" Tranquilla, io c'è... Non c'è di che! " conclude, passandoci una mano dietro la nuca.

Tronchiamo la conversazione così e per un po' guardiamo il cielo, ci godiamo quell'attimo di pace.

Dopo svariati minuti, Lorenzo si alza e mi porge la mano:

" Forza Ary! Dobbiamo metterci in marcia! " e mi alza da terra.
" Conosco un posto in cui potremo stare tranquilli! " dice, sorridendomi.

Ha il sorriso più bello che abbia mai visto!