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POV LORENZO :

" Ti prego Arianna resisti! " la supplico.

Voglio che sopravviva, ma non lo voglio solo per me. Il mondo ha bisogno di una persona come lei. È stupenda in tutto: è così generosa, altruista, gentile,ma soprattutto sa amare.

Non come me. Io sono un mostro che sa solo prosciugare le riserve d'amore di tutti per alimentare il suo vuoto interiore.

Però mi sono realmente innamorato di Arianna, ma non sono stato capace di proteggerla dai miei demoni.
Non sono stato abbastanza forte da eliminare e seppellire il mio passato con Sofia, per poter poi dedicare completamente ad Arianna.
Volevo trattarla come una principessa, affiancarlo in tutte le scelte della sua vita, diventare una persone importante nella sua vita.
Sarei voluto diventare il suo compagno di vita. Scegliere con lei il colore delle pareti della nostra camera da letto; comprare la culla del nostro bambino; cucinare la cena insieme, io che l'abbraccio da dietro.
Quanto vorrei essere un elemento fondamentale della sua vita, esser parte di tanti piccoli attimi di gioia e di tristezza.

Immerso nelle mie riflessioni, raggiungo il luogo dove voglio che lei finisca di vivere.

Non lo faccio per egoismo, ma voglio che lei muoia vicino alla persona che ha amato di più al mondo.
Mi piacerebbe dire di essere io... Ma non penso di essererlo...

Scanso le macerie per terra, i pezzi di intonaco e i cadaveri rivoltati sull'asfalto.

Raggiungo il rifugio in cui l'ho conosciuta e in cui voglio che finisca il nostro amore. Li, giace, ancora, sua madre.

Il viso leggermente putreffatto, gli occhi rivoltati all'insù, la pelle secca dal freddo e le vesti cometamente stracciate.

Appoggio delicatamente l'unico amore della mia vita accanto alla donna che le ha dato la vita.

Mi siedo accanto ai loro corpi e aspetto che le parole escano da sole.

" Non so quale sia il tuo nome, mamma di Arianna. Sono certo però che eri una donna stupenda, con un animo estremamente dolce e sensibile. Anche se non ti ho mai conosciuto, mi sento un po' legato a te. Dopotutto sei la persona che ha dato alla luce Arianna. E credimi, non è cosa da poco. Hai creato una persona stupenda, piena di qualità e di difetti talmente perfetti che potrebbero essere dei pregi.
Volevo ringraziarti tantissimo per avermi dato la possibilità di conoscere Arianna. L'incontro con lei mi ha cambiato la vita, te lo giuro. Ho finalmente compreso il vero significato di amare, di vivere. Perché in fondo, se non si ama, non si vive. Sono stato un bastardo, lo ammetto. Arianna è stata una facile preda del mio tormentato passato. Ammetto che, mentre la baciavo, pensavo spesso a Sofia. Ma comprendimi, non lo facevo apposta. Ma Arianna non è paragonabile a Sofia: tua figlia è molto meglio, è perfetta!
Grazie di questo grande dono, Arianna, con cui sono riuscito a VIVERE ! "

Le parole sono come un fiume in piena che non ha intenzione di fermarsi. Provo un senso di liberazione per questo e mi sento come se, fra pochi istanti, potrei spiccare il volo.

Sposto lo sguardo sull'amore delle mia vita, sul suo corpo in fin di vita.
Sento le lacrime spingere per uscire e rigare il mio viso già segnato dal dolore.

" Mia Arianna, quanto mi dispiace non poter passare più tempo con te, ma quei dolci e piccoli attimi passati insieme mi sono bastati. Mi dispiace tantissimo di averti deluso con i miei segreti e le mie cazzate, ma sono tutti legati al passato, a prima di te. Perché prima di te non ero niente. Ero una barca che veniva trasportata dal mare da una parte all'altra, passando per tutte le tempeste possibili e perdendo sempre di più l'orientamento.
Quando sei arrivata tu, mi è sembrato di vedere la luce, l'uscita dal tunnel buio che era la mia vita.
Non sono riuscito ad esprimere veramente i miei sentimenti e non lo faró tutt'ora. Semplicemente perché non ho parole per descrivere un'amore così sincero, così grande...
Ti amo. Sai dire 'ti amo' è difficile alle volte, ma rende tutto più semplice. Bastano due parole per riassumere tutto quello che si prova per una persona. Per questo ti dico 'Ti amo' e spero che tu possa sentirmi ".

Mi piego un po' e lascio alle lacrime spazio per scorrere.

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