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POV ARIANNA :

" Cara mamma, quanto vorrei che tu fossi qui. Mi manca il tuo sorriso, la tua allegria, la tua voglia di vivere e allo stesso tempo il coraggio di donare la propria vita per un bene più grande. Mi manchi da morire, in questo momento vorrei che fossi qui per darmi un consiglio. Non so cosa fare mamma... "

Sospiro, l'aria fredda entra nel mio corpo e ne esce sotto forma di una nuvola di vapore delicata, che mi sfiora il viso.

" Lorenzo ha deciso di tradirmi e mi manca tanto. Mi manca quando mi baciava, quando mi abbracciava, quando mi stava semplicemente vicino e mi proteggeva da tutto. Mi sento come se avessi perso la bussola, mamma, l'unica salvezza dopo la tua morte "

Sento uno scricchiolio dietro di me, ma non ci faccio caso. Adesso ci siamo solo io e mia madre.

" In me è come scattato un meccanismo di difesa. E quindi ho chiesto aiuto a Federico, nonostante il male che mi ha fatto. Penso che sia cambiato da quella volta, ma comunque ho paura di lui. Ma l'ho fatto solo perché mi sono sentita usata da Lorenzo, uno stupido giocattolo 'usa e getta'! Ero talmente incazzata, talmente triste per quello che mi aveva fatto che ho pensato come farlo ingelosire... Si insomma, come farlo pentire... So che, in questo momento, starai scuotendo il capo, con un sorrisetto sul volto. Non potresti mandarmi un segno? È giusto fidarmi di Federico e provare a ricominciare? O è meglio tornare indietro e tornare da Lorenzo? "

Prendo un grosso respiro e lascio volare via il vapore creato dal mio corpo, insieme al mio desiderio...

Alla mia richiesta di aiuto...

Mi alzo e cerco di scendere quella piccola altura, ma appena appoggio il piede su un masso, esso si sposta. Perdo l'equilibrio e cado giù.

Chiudo gli occhi. Sto aspettando una caduta rovinosa a terra, invece mi ritrovo tra due esili braccia.

Non può essere...

Alzo gli occhi e li incastro in quelli del moro che ho sempre amato e amo tutt'ora.

" Lorenzo... Tu... Tu... Hai sentito tutto?!? " balbetto imbarazzata.

" Si... Scusa non volevo... " ribatte, altrettanto imbarazzato. Si è improvvisamente addolcito, non è più scorbutico come prima.

" Io... Arianna, non volevo che pensassi che volessi tradirti... Io... Non volevo te lo giuro... " continua lui. La sua voce trema, il Pomo d'Adamo va su e giù.

Forse questo è un segno... Magari mamma mi ha ascoltato e mi sta aiutando a scegliere... Infondo non è la prima volta che Lorenzo mi salva...

" Io... " dico, prima di essere fermata da uno strattone.

Federico. Ecco, appunto.

" Lascia stare la mia ragazza, Ostuni " dice perfido.

" Non trattarlo così! " lo difendo, liberando il mio braccio dalla sua presa.

Entrambi mi guardano stupiti.

Cosa cazzo ho combinato?

" Cioè... Io... Non volevo... " cerco di giustificarmi, ma non trovo nessuna scusa.

" Senti, Arianna, abbiamo sentito entrambi cosa stavi dicendo...si, insomma... A tua madre... Quindi ora ti chiediamo di scegliere " dice Federico, riferendosi a entrambi.

La sua voce dura e sprezzante mi fa salire l'adrenalina, così gli sputo in faccia:
" Tu pensi che sia facile per me, Federico?!? Io pensavo di avere finalmente trovato la felicità con Anthony... Poi sei arrivato tu e hai rovinato tutto... " dico guardandolo negli occhi.

Poi sposto lo sguardo su Lorenzo. Trema. Cazzo, trema. Non posso comportarmi male con lui... Mi ha appena salvata da una caduta pericolosa... Non posso... Ma devo scaricare tutta la frustrazione di quest'ultimo periodo!

" Poi...poi sei arrivato tu e mi hai resa felice. Cazzo se non ero felice con te! Ma non ci hai messo molto a tradirmi e a spezzarmi il cuore... E Federico è stata la mia unica possibilità... "

Abbasso lo sguardo per la vergogna. Ora devo pronunciare quelle dannate parole, quella dannata frase.

" Ed è stato lo sbaglio più grande della mia vita... ".

Le sussurro cosi piano che ho la sensazione che non le abbiano nemmeno sentite.
Ma quando compare un sorrisetto sulle labbra di Lorenzo e un'espressione addolorata sul volto di Federico, capisco che hanno sentito benissimo.

" Mi dispiace Fede... Ma è tremendamente difficile accettare qualcuno che ti ha rovinato la vita... Io... Io non posso dimenticare... " cerco di riparare il danno commesso.

Cerco di stabilire un contatto con lui, una specie di ultimo addio, ma indietreggia.

Porta le mani alla testa la quale scuote lentamente, pronunciando continuamente 'no, no, no... ' .

" Fede... Io... ".
Madonna! Vederlo così fa un male mostruoso, ma non posso andare avanti con lui.

" Fede un cazzo! " esclama all'improvviso.

Un attimo. Solo un attimo. Basta un attimo per cambiare la tua vita. Un attimo, un maledetto attimo.

E quell'attimo è arrivato!

SPAZIO AUTRICE :

come promesso, ecco il capitolo n. 2 di oggi!!!! Godetevelo che la storia sta per finire!!!! Mi dispiace tantissimo anche a me, mi mancheranno i personaggi, l'amore che ci ho messo per scrivere queste righe, i vostri commenti felici, eccitati, tristi, arrabbiati...
Gniente... VI ANOOOOO! ❤

Con me per sempre! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora