Non allontanarti da me (Sasuke)

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Sono insieme a quella odiosa di Sakura davanti al cancello del villaggio per aspettare Naruto.
Una cosa che non sopporto di questa stupida idiota nullafacente e che ogni volta che mi vede non fa altro che parlare e parlare, a fissarmi e cercare di compiacermi.
Certe volte mi adula per qualsiasi cosa io faccia, come fa Kiba con quel stupido cane Akamaru.

<<Eccomi ragazzi, possiamo andare>> sento urlare proprio davanti a me.

<<Stupida testa quadra è questa l'ora di arrivare?>> urla Sakura con quella sua voce irritante.

<<Eheh, Scusatemi tanto.>> risponde Naruto mettendosi una mano tra i capelli.
Io lo fisso... In quel momento il suo sguardo si incrocia con il mio.

<<Buongiorno Sasuke>>

<<Come al solito sei sempre in ritardo>> rispondo per poi voltarmi immediatamente per evitare il suo sguardo.

Accidenti a Naruto ed al suo buon umore.

<<Ragazzi possiamo partire>> urla una voce rigida e sicura, proprio quella di Tsunade.

<<Eccola qui! Nonna Tsunade>>

<<Naruto! Smettila di chiamare così la signorina Tsunade>> urla Sakura come al suo solito.

<<Sasuke sei pronto?>> mi domanda Tsunade vedendomi già pronto a partire.
Io non le rispondo ed inizio ad incamminarmi.

<<Quindi vieni anche tu Sasuke?>> sento domandarmi da Naruto con uno strano tono di voce.

<<Sei solo una testa quadra. Se è con noi ci sarà un motivo no?>> continua ad un tale Sakura facendomi urtare i nervi.

Ora basta! Non riesco a sopportare tutto questo per 4 giorni. Io la uccido!

<<Sakura..>>

<<Si Sasuke caro?>>

<<Smettila di urlare; sei ridicola.>> affermo.
E proprio in quel momento non si senti più nulla.

Gli attimo di pace durarono per qualche ora fino a quando...

<<Ho famee! La prego nonna Tsunade fermiamoci a mangiare!>> piagnucola Naruto.

<<Basta! Smettila Naruto. Tra un po arriveremo in un piccolo paese dove passeremo la notte e dove porterai riempire quella botte che hai apposto dello stomaco.>> risponde alterata.

<<Naruto..>>

<<si?>>

<<Se vuoi ti accompagno io a mangiare qualcosa mentre Tsunade e Sakuta cercheranno un posto dove dormire.>>

<<E va bene.>> risponde euforico.

È bastato così poco per farlo ritornare il solito Naruto.

Una volta giunti nel villaggio, Naruto inizia a camminare per cercare qualcosa da mangiare.
Io lo seguo senza dire nulla e fare nulla, mi degno solo di guardarlo e di osservare bene il posto.

<<Mi spieghi come fai a mangiare così tanto ragazzo?>> domanda un passante che vede mangiare Naruto.

<<Eheh, io sono un ninja, e per combattere bene ed essere energetici bisogna mangiare tanto>>

<<No, è perché sei solo un ingordo>> lo correggo.

Il passante è ormai andato via e io e Naruto facciamo un giro di perlustrazione.
Lo vedo piuttosto distaccato, distante.
Non capisco cosa li prende ora

<<Cosa succede testa quadra?>>

<<Niente, stavo solo pensando.>> risponde a testa basta.

<<Beh, Smettila di pensare e concentrati.>>

<<Non ci riesco! Scusami se non riesco a fare il mio lavoro ma in questo momento ho altro a cui pensare.>> risponde un po alterato

<<Naruto!>> urlo.
Ho spinto Naruto contro il muto. Non fa resistenza e il suo volto guarda sempre il basso.

<<Tu non puoi capire! Sei stato via così tanto tempo. Io sono cambiato, non sono più il bambino di una volta, il dolore che ho provato dopo tutto quello che mi è successo mi ha aiutato molto, ma allo stesso tempo ha lasciato il segno.
Non ho voglia di perdere tempo in stupidaggini come perlustrare la zona anche se ci fermiamo qui per una notte. Ho altra da fare e da pensare quindi, se non ti dispiace..>> mi sposta violentemente da lui per poi iniziare a correre.

Ma cosa diamine gli è preso a quella testa quadra?
Cosa nasconde quel pivello di tanto importante?
La situazione per me non è chiara; di sicuro questa missione non è riservata solo alla signorina Tsunade ma a qualcosa, un qualcosa importante per Naruto o per il villaggio.

Odio ed Amore (Yaoi)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora