Odio ed Amore (Yaoi)

Sei solo una testa quadra! (Sasuke)

Sono passati cinque giorni da quando siamo ritornati a Konoha, e non ho concluso niente.
Naruto è dovuto subito partire per una missione a lui assegnata, e così non lo vedo da cinque giorni.

La sera, prima che lui partisse, lo visto pensieroso come al suo solito, avvolto dalla sua malinconia.
Mi da fastidio vederlo così, senza sapere il motivo.
Non voglio che lui soffra, e per questo motivo vado su tutte le furie.
Abbiamo passato la notte insieme a parlare...o per lo meno, lo stuzzicato per la metà del tempo, ed a vederlo prima della partenza; sembrava felice.

È passato anche il sesto giorno.

Gli allenamenti di Kakashi sono veramente intensi e faticosi, ma nulla che non posso sopportare.
Come al solito legge i suoi giornaletti erotici, scritti da quel pazzo eremita.

Sono passati ormai due mesi, e tra qualche giorno inizieranno le ammissioni in accademia.
Tutti gli abitanti si stanno preparando per l'evento.
Mentre osservo i preparativi, vengo interrotto da Ino e Kiba.

<<Sasuke!
Sei stato convocato dall'Hokage urgentemente.>> afferma Ino.

La ringrazio con un cenno con la mano prima di darle le spalle.

Arrivo alla residenza dell'Hokage, dove vengo accolto subito da Tsunade.

<<Devo parlare con te. Entra!>> afferma rigida come sempre.

<<Penso che anche tu sia a conoscenza della missione che ho assegnato a Naruto.>>

<<E con questo?>>

<<Calma ragazzino ed ascoltami!
Naruto doveva tornare già un mese fa. Ha mandato una lettera dicendo che ha concluso la missione, ma poi non si è più saputo nulla di lui.>>

Che cosa??
Rimango senza parole dopo aver ascoltato Tsunade.
Doveva tornare un mese fa; ed allora cosa diamine starà facendo quella testa quadra?

<<Non vorrei coinvolgere un membro della sua squadra, ma tu sei l'unico a conoscerlo meglio. Voglio che tu mi dica ogni cosa prima di mandare qualcuno a cercarlo.>>

<<Io non so nulla!>>rispondo serio mentre mi metto le mani in tasca.

<<Stiamo parlando del tuo compagno Sasuke. Stiamo parlando del portatore del nove code! Ti ordino di collaborare!>> urla Tsunade a squarcia gola, tirando un pugno sul tavolo.

<<Non mi sono mai piaciute le ragazze vuolente>> commento, accompagnato da un mezzo sorrisetto.

In quel momento, irrompe nella stanza una ragazza agitata.
Si ferma davanti a Tsunade e li porge una lettera.
Mentre la legge, noto uno sguardo compiaciuto per poi fissarmi.

<<Oh tranquillo Sasuke, tutto apposto. >>
La fisso in silenzio, mentre il suo sguardo è ancora compiaciuto.

<<Questa lettera è di Naruto, dove racconta il motivo della sua permanenza fuori dal villaggio.
Bhe! Sembrerebbe che sia in buona compagnia..>>

<<E di chi?>> domando scocciato.

<<Di duo fratello Itachi.>> ridacchia.

<<Puoi andare ora. Grazie della collaborazione.>>

Esco velovemente dalla stanza per dirigermi fuori.
Rabbia, dolore, nascono dentro di me facendomi andare fuori di testa.
Il petto fa male, è un dolore insopportabile quasi straziante.

Naruto con mio fratello?

Una frase che non mi sarei mai aspettato di sentire.

Cosa diamine sta succedendo? Non è da Naruto fare una cosa così impulsiva.
Forse sbagliavo...o forse no.
In questo momento vorrei solo delle spiegazioni;
Vorrei capire cosa mi sta succedendo.
Perché mi sto stringendo forte il cuore, perché fa così male il petto.
Cosa sono questi sentimenti che mi rendono così vulnerabile.
Io vulnerabile? Non può essere....
Questa strana sensazione... cosa può essere...

Sento una presenza dietro di me, e voltandomi mi ritrovo Tsunade appoggiata al muro mentre mi fissa con il suo solito sguardo serio...

<<Si chiama...

GELOSIA...>>