Erano passate poche ore dalla conferenza stampa, fedez aveva un segno violaceo sul occhio ma non gli importava molto.
Era finalmente giunta al termine quella serata e riuscì a convincere Mika a passare per la prima volta la notte da lui, dato che Giulia lo aveva lasciato ed era completamente solo.
Aprì la porta del appartamento e agli occhi del maggiore era davvero era semplice ma accogliente.« Allora cosa pensi delle mia Bat-Caverna?»
« Non è caverna, è carina »
« E non hai ancora visto il pezzo forte!»
Il ragazzo trascinó Mika al piano di sopra e aprì la porta della camera da letto, rivolse uno sguardo del tutto malizioso al compagno.
« cosa ne pensi? »
« Nice...»
« Credo che questa sarà la stanza che vedrai più spesso, dato che non usciremo da qui»
Il minore di avvicinó pericolosamente e tiró verso di se il maggiore per il bordo della cintura.
« Oh fedèz il sesso è in tua testa!»
« Ma cosa hai capito? Intendevo che non usciremo di qui perché voglio mostrarti la mia collezione dei pokemon»
Scoppiarono a ridere, la risata di fedez era contagiosa è sicuramente poco virile, la si sarebbe potuta riconoscere a chilometri di distanza.
Federico si sfiló la canotta e i jeans sotto gli occhi attenti del libanese che ammirava i suoi tatuaggi, li conosceva tutti, avrebbe potuto disegnarne il contorno di ognuno ad occhi chiusi.« Cosa fa?»
Il tatuato si diresse in bagno, si fermó sulla soglia della porta, sfiló i boxer e li lanció a Mika.
«Vado a farmi un bagno, se vuoi raggiungermi... Sono nella vasca»
Il riccio abbassó il capo e si fece scappare un sorriso, iniziò a spogliarsi e piegó accuratamente i vestiti sul letto, odiava le grinze su i vestiti.
Entró nel bagno e Fedez era già in vasca ad accoglierlo con un ampio sorriso.
Il minore fece spazio a Mika che si posizionó proprio dietro di lui, sentiva il fiato del maggiore sul suo collo mentre era intento a baciargli i punti più sensibili dietro all orecchio.
Con una mano il riccio afferró il mento del ragazzo delicatamente per indirizzarlo verso le sue labbra, con l'altra mano scendeva sempre più giù, fino a trovare l'evidente erezione che si era già pronunciata.« Dio mi fai impazzire, se penso che ti ha avuto qualcun'altro prima di me divento matto»
« Tu non preoccupa di questo, non mi avrà nessun altro»
Passarono una ventina di minuti a baciarsi intensamente in quella vasca e regalarsi qualche toccatina qui e lì.
« Usciamo da qui che voglio mostrarti quanto sia comodo il mio letto »
Disse il tatuato tra un bacio ed un altro, uscirono dalla vasca e si asciugarono velocemente.
Con uno scatto Mika prese il ragazzo in braccio che gli rimase aggrappato mentre univano di nuovo le labbra non più dolcemente come nella vasca ma con passione, raggiunsero il letto il riccio era posizionato a cavalcioni su Fedez.« Voglio fare un regalo a mio coraggioso eroe, sempre se lui vuole ovviamente»
«sarebbe?»
« So che dovrei essere più romantic ma al diavolo, voglio che tu senta me dentro...»
Il minore lo fissó con occhi sgranati, non sapeva cosa rispondere a quella richiesta, ma in amore qualche sacrificio era d'obbligo, si protese a baciare le labbra del maggiore ed acconsentì alla proposta con un cenno ed un sorriso.
« Ti prometto che non ti faró male, forse un pochino, don't scream please»
L'ultima frase fu un sussurro alle orecchie del ragazzo.
L'uomo penetró dolcemente con spinte dolci e teneri baci.« Don't worry, i love u»
Il ragazzo inarcava la schiena ad ogni spinta che prendeva un ritmo sempre più veloce, gli umidi baci del maggiore lasciavano una scia tra i tatuaggi del minore.
Gli occhi del tatuato erano lucidi per il dolore e faceva pressione sulle lenzuola con le mani.
L'atto si concluse con l'arrivo all apice del piacere di entrambi, Mika sfinito sfiló il preservativo e si accasció sul corpo di Fedez e incastró il suo viso tra la spalla e il collo del ragazzo.« Credo di essermi innamorato Mik»
« pensa anche io»
« siamo fottuti»
« Ma almeno lo siamo insieme»
Il viso del riccio cercó le labbra del tatuato che lo assecondarono con dolcezza, si guardarono negli occhi per qualche secondo e Michael riprese a parlare.
« Pensi che durerà?»
« l'amore non è eterno, ma chissà »
Federico aspiró dalla sua sigaretta elettronica continuando ad accarezzare i ricci del compagno.
Il maggiore si addormentó sul petto del ragazzo, e pensó che forse non sarebbe mai stato più felice come in quel momento, ma le parole di Fedez inevitabilmente gli tornarono in mente.Yeah...Love is not forever
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My beautiful disaster
FanfictionMika e fedez, non aggiungo altro, dovete solo leggerla!