La sveglia suona ed io mi devo preparare per affrontare l'inizio di un'altra straziante settimana di scuola. Scendo dal letto e, a contatto con il pavimento, il mio corpo si riempe di brividi. Prendo l'intimo, un paio di jeans, una maglietta e mi dirigo in bagno per farmi una doccia. Finito, inizio a vestirmi, piastro i miei capelli castani e decido di truccarmi: matita e mascara. Metto le mie amate air Force e scendo in cucina per fare colazione: cupcake!
Torno in camera, stacco il cellulare dalla presa, prendo lo zaino ed esco di casa. Vado alla fermata del pullman e, ad aspettarmi, c'è la mia migliore amica: Federica. È vestita in modo un po' diverso dal solito, jeans neri con degli strappi alle ginocchia, una t-shirt bianca con una "x" viola al centro e le sue amatissime converse basse anch'esse viola. Noi siamo inseparabili. Appena mi vede mi corre in contro:
Rachele: vita mia!
Federica: amore!!
Dopo un caloroso abbraccio il pullman arriva e siamo costrette a staccarci e salire sul bus.
Arriviamo a scuola, vado a salutare Luca, il mio ragazzo. Sono 2 anni ormai che stiamo insieme. Lui è un ragazzo alto, castano e poco palestrato...
R: amore!
Luca: mio!
Mi lascia un bacio a stampo e, essendo suonata la campanella, andiamo in classe.
~~~~~~~~~~~~
Le 5 ore sembravano interminabili ma anche oggi ce l'ho fatta. Esco dalla classe per andare da Fede ma qualcuno mi blocca il polso. È Luca. Lo abbraccio e lui mi stringe più forte. Non c'è cosa più bella che sentire il suo profumo. Ci stacchiamo e, con quel suo viso dolce mi chiede:
L: ti va di venire a pranzo da me?
R: si certo! Aspetta però, avviso Fede
L: okay~Chiamo Federica~
F: amo'! Dove sei? Ti sto aspettando!
R: scusa ma vado da Luca, scusa scusa scusa scusa
F: ahahah ok tranquilla~Fine chiamata~
R: andiamo!
Saliamo in sella alla moto e partiamo, in 5 minuti siamo a casa. Andiamo in cucina, pranziamo e ci mettiamo sul divano.
Ad un certo punto mi chiede con aria triste/preoccupata
L: Raky...ma...tu mi ami?
R: Sì certo amore, perché me lo chiedi? -chiesi preoccupata-
L: non lo so, sembra che...ci stiamo allontanando
Subito dopo mi prese in braccio e fece in modo che avessi le mie gambe intorno al suo bacino. Cominciò a baciarmi, si alzò, e mi portò in camera sua, voleva farlo, ma io no, non volevo, non ero pronta. Cominciai a gridargli contro:
R: Luca...Luca fermo...Luca!
L: zitta!
Mi tirò una sberla. Cominciò a spogliarmi, a quel punto non ci vidi più e gli tirai anch'io una sberla. Cominciò a picchiarmi. Non ce la facevo più. Non pensavo fosse capace di questo. Alla fine si stanco' ed io, approfittandone comiciai a vestirmi. Non voleva lasciarmi, mi tirò via la maglietta, di nuovo poi però, per mia fortuna, il cellulare iniziò a squillare. Lui scende, minacciandomi: se scappavo ero morta. Merda. Pensai. Non mi importa, decido di uscire dalla finestra. Correvo, piangevo, decido di andare a casa della mia best. Lei saprà come consolarmi. Arrivo da lei, busso, e dopo avermi aperto le salto addosso piangendo.
F: cosa è successo Raky?
R: ti racconto tutto in camera
Le racconto tutto, ogni minimo particolare.
F: come ha potuto?!
R: è un mostro! Mi ha solo usata! -le dico in lacrime-//Space for me//
Ciao a tutte ragazze. Volevo dirvi che ogni lunedì e ogni mercoledì aggiornerò la storia. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
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Il caso più bello della mia vita//My Dreams & The Crookids
FanfictionUna ragazza di 16 anni e la sua migliore amica un giorno si trasferiscono a Roma. Da li la loro vita cambierà, incontrando gli idoli che hanno sempre sognato...