CAPITOLO 11

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Happy b(ad)-day!

16 OTTOBRE 2003

Claire POV

"Non si è fatto più sentire?!" Mi chiede Nina mentre mi passa un enorme scatola "No..." le rispondo incamminandomi verso un ragazzo del catering e propriamente scaricandogli tra le braccia la scatola. "E tu l'hai più chiamato?!" "NO! Cazzo, si è preso una pausa con un dannato post-it! UN POST-IT NINA!! Evidentemente è questo che mi merito..." "Allora perchè sei qui?!" Già, Claire perchè sei qui? Perchè hai passato gli ultimi due giorni ad organizzare quella che dovrà essere la più bella e stupefacente festa a sorpresa?! Perchè hai azzerato il tuo orgoglio, la tua dignità? Per festeggiare il compleanno dell'uomo che amo. "EHI!!" Ci voltiamo entrambe verso l'entrata della sala e vediamo Proof venirci incontro di corsa "Ciao zuccherini!" Ci abbraccia entrambe "Proof che ci fai qui?!" chiedo allarmata. Non dovrebbe essere in studio a controllare che Marshall non si muova di lì?!! "Ehi ehi bimba calmiamoci!!" "Scusa...ho i nervi a fior di pelle; questa gente del catering non sa fare il proprio lavoro!" gli sussurro con la mano davanti; lui ride sguaiatamente "Ma che dici??! A me sembra tutto perfetto!" dice allargando le braccia e guardandosi intorno per tutto il salone. Abbiamo deciso di organizzare qualcosa di intimo, senza centinaia di invitati; solo gli amici più stretti; ma io sono una tale perfezionista che ho voluto a tutti costi complicarmi il lavoro per rendere questa sala memorabile per la cena; tavolo extra elegante, luci e lanterne; in più ho pensato che sarebbe stato carino organizzare anche un aperitivo che si terrà invece nella piscina interna -Sì, Marshall ha anche una piscina al chiuso! La mia stanza preferita in assoluto, tra l'altro..-. "Ehi!! NO NO NO! LE CANDELE VANNO SUL TAVOLO!!" Non posso voltarmi un attimo che già mi combinano disastri. "Scusa dicevi?" Proof mi guarda divertito. Amico non c'è niente di divertente, penso di aver perso dieci chili da stamattina solo per lo stress. "Dicevo che comunque sono solo venuto a vedere come ve la cavate..." "Sono stravolta, credimi. Non farò mai nella vita la party planner, questo posso assicurartelo!" "Ahahah invece secondo me hai la stoffa per farlo.." mi dice girando intorno alla tavola insieme a me che controllo ogni minimo particolare; i bicchieri, le posate, i tovaglioli se sono stati piegati tutti nello stesso modo, le decorazioni..."Stai facendo un buon lavoro Claire, non c'è bisogno che tu ti preoccupi così tanto..." "E' che voglio che sia tutto quanto perfetto." "Lo sarà..." "EHI CLAIRE!!" mi fa Nina entrando con in mano dei fogli "E' arrivato l'ultimo furgone del catering, vogliono che tu firmi questi fogli. Stanno portando da mangiare in cucina..." "Okkei arrivo..." le rispondo io alzandole il pollice. "Okkei, dai io vado...Passo a prendere qualcosa da mangiare e torno dai ragazzi...C ti mando un messaggio quando stiamo per arrivare!" "Okkei!" Mi si avvicina all'orecchio sorridendo "Ti devo un favore piccoletta!" "Un enorme favore Proof!" "Bella bimbe, ci si vede! CIAO AMORE!" Sharonda lo saluta con la mano e gli lancia un bacio mentre, arrampicata su una scala aiuta il tecnico ad appendere le lucernarie. Belli; sono belli. Due bellissime persone di cui ho la fortuna di essere amica. Mi incammino verso la cucina dove mi aspetta altro lavoro da fare.
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Proof -C, cattive notizie.-
Claire -Che succede???-
P -Marshall ha detto che andava un paio d'ore al parco con le bambine. Noi veniamo lì, ma non so quando lui tornerà-
C -Ok, vi aspettiamo. Tranquillo quando arriverà, mi farò avvisare dalla guardia al cancello d'entrata!-
P -Astuta. Ci vediamo dopo. Swifty dice che sei una scimmia!-
C -Dì a Mcvay che può succhiarmi le palle!-
P -Ti vuole bene anche lui-
C -Muovete il culo e veniteci ad aiutare con le decorazioni-
"Che dice mio marito?!" "Che Marshall è con le bambine al parco e che loro adesso vengono qui..." "Perfetto, così quando arriveranno penseranno loro agli ultimi dettagli e noi saremo libere di andarci a preparare!" Ci scambiamo il cinque e corriamo nell'atrio all'entrata per appendere il mega striscione che abbiamo dipinto sdraiate sul prato sul retro della villa. Poi ci siamo tuffate in piscina per toglierci di dosso le manate di acrilici che ci siamo lasciate a vicenda su ogni centimetro disponibile di pelle.
E' quasi tutto perfetto. Adesso manca solo che i camerieri inizino a portare l'aperitivo in piscina, così quando gli invitati inizieranno ad arrivare sarà pronto, io e le ragazze penseremo a prepararci e poi non ci resterà che accendere le lanterne in piscina e le candele sui tavoli. Sono orgogliosa e stupefatta del lavoro che è venuto fuori. E il pezzo forte dell serata arriverà dopo cena, quando andremo al St Andrews. A questo ci hanno pensato i ragazzi; -Battle to end all battles. Proof vs Canibus- questo dicevano i volantini che avevano fatto stampare e girare per tutta la città; e invece si trattava dell'altra parte della sorpresa per Marshall. Un party dedicato unicamente a lui. Lo avremmo portato al St Andrews gli avremmo detto che Canibus, col quale non aveva proprio un rapporto roseo -non starò a raccontarvi la storia, i diss parlano da soli-, il quale, dicevo, lo avrebbe aspettato sul palco per una battaglia; ma così non era! Dietro le quinte c'erano Big Daddy Kane e Doug E Fresh, due pilastri della musica hip-hop, due idoli per Marshall, che si sarebbero esibiti per lui e per i fan sotto il palco che gli avrebbero cantato -tanti auguri!-. Proof aveva avuto un'idea geniale; aveva orchestrato un piano perfetto e aveva passato giorni per organizzarlo.
Entro in cucina e trovo due fattorini con una enorme torta al cioccolato, ripiena di panna e rum, sulla quale avevamo fatto scrivere "Happy birthday bitch!" con la panna; decido di mettere subito le trentuno candeline tutte intorno ai bordi, 10 e 5 per lato, una al centro; Sì, sono una dannata perfezionista super attenta ai particolari. Mi odio a volte. Ma mi amo quando rimango soddisfatta del mio lavoro! Guardo la torta e già mi immagino la faccia di Marshall e il momento in cui soffierà per spegnere le candeline. 31 anni, caro mio. Quand'è che crescerai?! Una ragazza del catering mi aiuta a metterla in frigorifero dopo di che torno in sala a controllare che le luci funzionino. -E' per questo che ho chiesto a te di prendere le redini dell'organizzazione- mi aveva detto Proof riferendosi alla mia indole perfezionista. Voglio semplicemente che la serata vada nel migliore dei modi e che Marshall si diverta. Tutto qui. VOGLIO CHE SIA FELICE. Voglio non pensare alle cose brutte, alle cose tristi. Non voglio preoccupazioni. Voglio solo lui felice. Stronzo ma felice.
Okkei, ho bisogno di un drink. Forte.

-Trustfulness- (Eminem Fanfic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora