5-"Pizza"

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Torno a casa e sento uno strano odore che mi é troppo familiare.

Appena appoggio i cartoni delle pizze la scena davanti a me é raccapricciante.

Non solo Luke e i suoi amici si stanno facendo degli spinelli.

Ma Harry é con loro.

É come se un coltello mi fosse entrato nel cuore e poi qualcuno lo avesse rigirato.

I miei occhi cominciano a bagnarsi.

Senza che se ne accorgano faccio le scale e me ne vado.

Mi chiudo a chiave in camera mia e in poco tempo il mio cuscino si riempie di lacrime nere a causa dell'eyeliner.

Qualcuno bussa alla mia porta.

Mi rifiuto categoricamente di aprire,non c'é nessuno nella mia vita che non mi abbia mai fatto soffrire.

Le uniche persone che ho veramente amato sono stronze e bipolari.

Sempre quella persona bussa,stavolta più forte e dentro di me cresce la curiosità di chi può essere.

Harry o Luke?

Luke o Harry?

Preferirei restarmene nel letto da sola piuttosto di vederli.

Stavolta credo che stia dando dei calci alla porta.

Penso sia Luke visto la sua inconfondibile finezza.

Mi avvicino alla porta e la apro lentamente.

C'é abbastanza scuro e intravedo solo un paio di occhi chiari.

Questo esclude Calum e Ashton,non che mi aspettavo venissero.

Una sagoma nera spinge la porta e io la mollo di colpo,voglio far cadere chiunque sia a rompermi le palle.

Appena entra nella stanza riesco subito a riconoscere chi é.

"Luke,esci immediatamente da questa stanza e non entrare mai più."dico guardandolo nei suoi occhi color cielo contornati da un cerchio rosso.

Ho l'impressione che oltre alle canne si siano fatti qualcos'altro.

"Io non voglio niente,ho accompagnato lui"dice indicando Harry sulla porta anche lui con gli occhi cerchiati di rosso.

"Non voglio parlare con lui in condizioni normali figuriamoci adesso che non é lucido!"grido.

"Andate via e lasciatemi in pace"dico.

"Gwen...perfavore..."dice Harry ma lo interrompo:"Tu non aprire mai più la tua bocca per parlare con me e tu"indico Luke:"Esci immediatamente da qui"

Harry fa un passo per entrare ma devo avergli lanciato un'occhiataccia talmente brutta che fa subito un passo indietro.

"Io non me ne vado"dice Luke.

"Smettila per un secondo di fare il coglione e muovi le tue chiappe fuori da qui"dico.

"Non puoi dirmi cosa devo o non devo fare"dice Luke.

Stepbrothers //Luke Hemmings//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora