◑▷LITTLE THINGS◁◐

••CAPITOLO 32

Pov's Harry.. Mi sentivo in colpa.. Mi sentivo dannatamente in colpa.. Sara tornò a casa in lacrime , sembrava una fontana.. Decise di dormire con me , ma tutti e due dormimmo poco, lei non dormiva perché piangeva sempre e io perché mi sentivo in colpa e non riuscivo a vederla cosi
H: è colpa mia
S: no, non è colpa tua
H: si invece.. È iniziato tutto da quando ti ho detto che ti amo
S: no.. È iniziato tutto da quando abbiamo preso la casa nuova
H: mi dispiace così tanto -
e l'abbracciai.. Andai bene visto che eravamo seduti sul letto
S: ti voglio bene
H: anche io.. Ti Voglio più che bene
S: lo so
H: vabbe.. Che ore sono
Lei si girò e guardò la sveglia
S: già le 08:47
H: io vado al bar a bere qualcosa.. Vieni anche te?
S: nono tranquillo.. Io mi faccio una doccia
Pov's Sara
Andai in bagno, intanto Harry si stava vestendo.. Io mi spogliai e stavo per mettere piede nella vasca ma mi accorsi che non avevo preso l'accappatoio da casa mia.. Mi maledii mentalmente.. Non volevo usare l'asciugamano di Harry.. Mi copriva a malapena la pancia si sarebbe visto tutto.. Cosi decisi di vestirmi e andarlo a prendere a casa mia..
Salii in macchina e mi diressi li..
Presi le chiavi dentro il vaso (quelle di riserva) e aprii.. Ringraziai Dio visto che in casa non c'era nessuno.. Mi diressi a passo veloce in bagno e presi l'accapatoio .. Ma sentii la porta aprirsi e sbattare.. Spiai dalle scale e fatalità chi era? Louis..
Si sedette sul divano e io decisi di uscire dalla porta sul retro
Mi incamminai in punta di piedi e aprii la porta , uscii a passo veloce , ma sentii Louis chiamarmi.. Io mi girai e vidi che camminava verso di me.. Cosi cominciai a correre , ma correva anche lui..
Feci in tempo ad entrare in macchina e a chiudere la portiera che me lo ritroviai con le mani appiccicato al finestrino
L: dai Sara non partire ne dobbiamo parlare come persone mature , non come due bambini che si mandano a fanculo senza senso!
In questo caso aveva ragione
Aprii la macchina  e scesi.. Lo guardai negli occhi e andai verso la casa.. Lui provò a cincermi i fianchi ma io gli tolsi la mano.. Con la coda dell'occhio intravidi che mi stava guardando e aveva gli occhi stanchi
Entrammo in casa e io mi sedetti sul divano
L: devo iniziare io?
S: si
L: ok.. Sara lo sai che mi dispiace , tu ti sei arrabbiata senza senso. Va bene anche io ho sbagliato , sono stato un scemo, però anche tu hai esagerato.. Ti scopavi con gli occhi Harry vi ho visti finché vi abbracciavate
S: ma ti rendi conto di quello che stai dicendo.. Forse facevo gli occhi dolci perché gli voglio bene
L: oh si certo
S: è la verità.. Io voglio bene ad Harry..
L: e perché stai da lui?
S: volevi che andassi sotto un ponte?
L: vi ho sentiti
S: fare cosa??
L: quando hai detto devo scegliere.. È per quello che sono diventato cosi
S: tu sei così da quando abbiamo preso la casa
L: Sara, io ti amo
S: cazzate
L: guarda che è vero!!
S: se mi amavi davvero mi saresti corso dietro quando me ne stavo andando. Io aspettavo solo quello, invece sei stato qui e hai preferito Berti la vodka
L: non ho bevuto vodka
S: ah no.. E quella cos'è?-
Dissi indicando le bottiglie sopra il tavolo
L: hai ragione.. Faccio schifo
In quel momento mi arrivò un messaggio da Harry e mi ha detto che mi ha preso la colazione
S: devo andare Harry mi aspetta
L: per fare cosa.. Dovete scopare
S: mi ha preso la colazione.. Almeno lui ci ha pensato a me
Detto questo uscii di casa
L: ecco contenta.. Ti sto correndo dietro
S: solo perché te lo ho detto
L: girati
S: no
L: dai Sara
S: cosa vuoi.. Rinfacciarmi che non ho un padre.. Che sono una scema, una bambina.. Ho sofferto già abbastanza per questo Adesso basta.
L: quel bambino che tu hai li-
Disse indicando la mia pancia-  è anche mio
S: allora??
L: come allora? Voglio crescere mio figlio.. Lo voglio crescere assieme a te..
S: devo andare
Salii in macchina e guardai lo specchietto e vidi che mi stava guardando
Io tirai fuori la testa dal finestrino e gli feci segno di avvicinarsi.. Lui mi corse in contro e con le lacrime agli occhi mi disse
L: mi dispiace un sacco.  Ti  prego perdonami
S: è troppo presto adesso.. Lascia passare il tempo
L: perdonami ti prego
S: dai tempo al tempo
L: ok..
Gli baciai una guarcia e mi diressi verso casa di Harry
S: hey sono tornata
H: la colazione!!!
S: grazie mille Harry..Davvero
Gli porsi dei soldi ma lui non li accettò, ma io di nascosto glieli misi nel portafoglio
H: Spero ti piaccia
S: si grazie
Finii di mangiare e chiamai Veronica e le  raccontai tutto
V:vabbe dai tranquilla.. Avete parlato è già un grande passo
S: già.. Dopo vieni con me nel negozio di tatuaggi?
V: a fare...?
S: mi voglio fare un tatuaggio e un piercing nuovo
V: perché non ne hai già tanti?
S:
V: va bene vengo
S: ti passo a prendere alle 16:00 in moto
V: ok
S: ciao a dopo
V: ciao ciao
Chiusi la telefonata e mi buttai sul divano
H: hai sonno
S: un po'
H: vuoi dormire?
S: no
H: ok.. Io vado a farmi la doccia
S: va bene
Io chiusi gli occhi ma comunque non riuscivo a dormire cosi accesi la televisione e mi ascoltai un po di musica su MTV
Pov' s Vero
Mi vestii bene perché sarei andata via con Sara.
Mi misi una camicia bianca e dei pantaloni neri con le scarpe alte e i capelli li lasciai sciolti  .. Oggi volevo essere elegante
Dopo dieci  minuti sentii il motorino di Sara , salutai Niall con un bacio e uscii.
Lei mi porse il casco e io salii sul motorino;
Sara quando è agitata o arrabbiata va veloce, troppo veloce
90.. 100.. 110 km orari
V: sara vai più pianoo
S: ok
Sara rallentò e io mi sentii più sollevata
V: sei agitata vero?
S: si.. Possiamo parlarne dopo.. Ora devo stare concentrata c'è il traffico
V: ok
°°°
Arrivammo su quel posto.. Era davvero grande
S: eccoci
V: cosa volevi tatuarti?
S: sul fianco volevo una scritta
V: cioè?
S: l'amore vince sempre.. Poi sotto la scritta facevo le iniziali L e S    con un cuore
V: vuoi fare pace con Louis vero?
S: si , ma non subito
V: ok
X: salve.. Come posso aiutarvi belle ragazze
S: ciao Cristian
V: lo conosci?
S: si.. Abitava dove abitavo io da piccola e abbiamo fatto le medie assieme
V: ah
S: mi puoi fare un tatuaggio?
C: si, dimmi dove lo vuoi e cosa vuoi.
Sara descrisse il tatuaggio a questo Cristian io intanto mi ero seduta sulle poltroncine che sono li
S: hey Vero.. Vieni anche tu dentro
V: si arrivo
C: tu. Veronica se non mi sbaglio, vuoi qualcosa?
V: per adesso no.. Forse un po' più avanti
C: ok.. Sara stenditi qui, tu Veronica puoi sederti sulla sedia che c'è li
Cristian passò la asciugamano a Sara e poi lui usci chiudendo la porta
V: sei pronta?
S: si.. Ma ho paura
V: ti sei fatta fare i peggiori piercing e hai paura di un semplice tatuaggio
S: si
Sara si tolse la maglietta e  copri con l'asciugamano quello che doveva coprire
V: adesso entra Cristian e ti stupra
S: si
V: non capisco perché uscito
S: forse perché mi devo togliere la maglietta
V: vabbe..ti avrebbe visto in reggiseno anche dopo
S: già.. vero
C: eccomi.. Sara giarati su un fianco.. mi guardó e Sara fece come disse Cristian
S: hey
V: hey
C: pronta?
S: si vai..
Sara mi strinse la mano abbastanza forte
V: fa male?
S: sopportabile
V: ok
Dopo 20 minuti di sofferenza Cristian parlò
C: abbiamo quasi finito.. Devo solo colorare il cuore
S: ok
V: porta pazienza altri 2 minuti
C: e abbiamo.. Finito
S: fammi vedere
Sara corse verso lo specchio
Mio Dio è stupendo
Disse mentre con il dito tracciava il contorno della lettera L
V: già..
Dissi andandole da dietro
V: è stupendo
S: adesso il piercing..
V: ah.. Puree
S: sii
C: dove?
S: voglio il frenillo superiore
V: esigente la ragazza
S: siii
C: stenditi
S: ok
Sara si stese e apri la bocca
C: questo piercing non fa male.. Solo che non devi mangiare cose caldissime per 15 giorni
Sara fece segno dell'ok con il dito
C: perfetto finito
S: bene.. Quanto?
C: €80
S: Sara gli diede una banconota da €100 e Cristian le diede il resto
S: grazie
C: prego
S: ciao
V: ciaoo
C: ciao buona giornata
Salimmo in moto e mi portò a casa
V: vuoi fermarti?
S: no no grazie.. Vado da Harry che non gli avevo nemmeno detto che andavo via
V: ahah ok
Pov's Sara
Tornai a casa e vidi Harry sul divano
S: hey sono tornata
H: dove sei stata?
S: mi sono fatta un tatuaggio e un piercing
H: vediamo sono curioso
S: giuri che non t'arrabbi
H: giuro
Mi tirai su la maglietta e lesse ad alta voce
H: "l'amore vince sempre SL
Lui mi guardò
H: sono felice per voi
S: dai Harry non ti arrabbiare
H: dammi un bacio
S: ma..
Esitai un attimo ma poi
Gli diedi un bacio anche se non dovevo
H: mi mancherai
S: non devo farci pace subito
H: allora proviamoci finché non fate pace
Lo guardai e lui aveva gli occhi stanchi e tristi
Annuii in approvazione
Lui mi abbracciò ma io non ricambiai.. Tutto questo è cosi sbagliato
H: ti amo cosi tanto
S: vado a farmi la doccia
H: vengo anche io
S: no Harry .. Adesso non esagerare
H: ma.. Stiamo assieme
S: dobbiamo provare.. Ho in grembo un bimbo.. E sai con chi lo voglio crescere
H: già.. Mi dispiace..
Mi diede un bacio a stampo ma poi aggiunse anche la lingua e io mi staccai .. Lo guardai e mormorai uno scusa..
E uscii di casa..
Non so perché ma mi ritrovai davanti la porta della mia casa che bussavo ripetutamente
L: arrivo arrivo un attimo
Mi aprii la porta Louis..
L: sara
Lo abbracciai, non so perché ma lo abbracciai
Lui ricambiò l'abbraccio e mi diede molti baci sulla guancia e sul collo
S: fanculo al tempo.. È con te che voglio stare
L: davvero mi perdoni?
S: avrei voluto farlo subito.. Ma sono stata una scema.. Una stupida
L: io sono stupido
S: tu sei il mio stupido
E mi baciò.
Lui mise le mani sui fianchi ma io gliele tolsi
L: perchè?
Andammo dentro e alzai la maglietta
Lui lesse e mi guardò
L: grazie Sara..
E gli sorrisi
Dopo poco tornai da Harry e gli dissi tutto.. Lui accettò la mia decisione ma restammo comunque migliori amici, presi le mie valigie e tornai a casa mia
S: eccomi
L: ti aiuto
S: grazie
Disfammo le valigie assieme e chiamai Veronica e  le dissi tutto
L: con chi eri al telefono?
S: Veronica
L: ok.. Ma hai fatto anche un nuovo piercing?
S: si
L: bello
S: grazie
L: cosa vuoi da mangiare
S: nulla.. Non ho fame.. Ma se vuoi tu puoi mangiare
L: ok..
Louis scese e io restai in camera
E mi buttai sul letto.. Dopo pochi minuti presi sonno