"Pensi che dopo avermi mentito per questi tre anni, io possa ancora fidarmi di te?"
Il detective osservava un punto preciso della stanza,
mentre il biondo gesticolava nervoso camminando avanti e indietro.
"Pensi che io possa ancora stare al tuo fianco, dopo avermi nascosto la tua finta morte, Sherlock tu eri vivo!"-Sherlock si decise a guardare il compagno e vide solo rabbia e più in profondità tristezza
e delusione...Sopratutto delusione.
l'amore ormai era solo una piccola sfumatura.
John era stato un militare e aveva imparato a trattenere i sentimenti,
aveva visto il dolore e la distruzione, aveva guarito ferite anche quelle più gravi,
ma la ferita infertagli dal bruno andava oltre ogni sua immaginazione.
Era arrabbiato, deluso e distrutto...
Per più di tre anni si era svegliato senza trovare un perchè,
dedicare la sua vita ad aiutare le persone e per cosa?
Tutto distrutto.
Non riusciva più a vivere...
Respirare ormai non era più una cosa indispensabile...
Ma Lui, Sherlock, lui era diventato indispensabile per vivere.
L'aveva lasciato, nella convinzione che ormai se ne fosse andato per sempre
Ma adesso era tornato come se non fosse accaduto nulla, deciso a riprendere le indagini sui vari casi per aiutare la polizia.
Non poteva sopportarlo, non più
Aveva vissuto nel dolore, voleva mollare tutto...
Non aveva più senso la sua presenza al 221B.
"Non posso perdonarti Sherlock, non dopo aver distrutto così la mia vita, sai la cosa che mi fa più arrabbiare qual'è?"
Sherlock continuava ad osservarlo, mentre sentiva una strana sensazione invadergli il corpo, una sensazione sgradevole.
"Io dovevo essere il primo a scoprirlo, anni fa...invece ero l'unico a non saperlo"
Poi si voltò mentre sentiva lo sguardo del bruno su di se
Trattenne le lacrime e preso il giubbotto.
"Addio Sherlock"
Fu proprio quella sensazione che fece alzare Sherlock dalla poltrona, e a passo svelto gli fece raggiungere Watson.
"Ti prego John..."
Il dottore sgranò le iridi azzurre bagnate di lacrime.
"Solo una cosa ti avevo chiesto Sherlock, un miracolo...non essere morto"
"Ma io non sono morto John"
"Sì Sherlock, lo sei"- fece per aprire la porta, ma il braccio di Sherlock bloccò il tentativo.
"Mi dispiace"
Quelle parole trapassarono il cuore di John che con uno strattone aprì la porta e sbattendola la richiuse, lasciando Sherlock nella solitudine.
cadde in ginocchio e tirò un pugno alla porta,
lasciando che le lacrime solcassero il suo viso pallido,
-Ecco come si era ridotto- pensò, -il più grande detective di tutti i tempi che piange per un'amore finito male.
No, John era il suo vero unico amore.L'unico che potesse capirlo, e amarlo.
Gli era sempre stato accanto, e lui l'aveva tradito così.
Scagliò un secondo pugno verso la porta.
"John...ti prego torna"Le lacrime scendevano dal viso, fino a cadere nel pavimento della stanza, il dolore che provava, la rabbia per essere stato così incapace di rivelare la verità prima che potesse accadere tutto quello.
Quante volte aveva osservato di nascosto i movimenti del biondo,
"Sai John, la verità è che io non ti ho mai lasciato solo...ho provato a chiamarti mille volte per dirti che mi dispiaceva ma avevo paura di metterti in pericolo, non volevo spezzarti il cuore...mi dispiace per tutto quello che ho fatto, John...non sai quanto mi addolora il tuo addio"
Sherlock sfogava tutto il suo dolore e parlava e parlava, come se sperasse che John lo stesse ascoltando proprio sulla soglia delle scale, e che aprisse la porta per abbracciarlo e baciarlo dolcemente, come usava fare precedentemente.
Ma l'amore negli occhi di John si era perso tra le parole di addio.
"John c'è una tale differenza tra noi...
e ormai un milione di miglia"
Sherlock si alzò dal pavimento gelido e andò alla finestra scostò le tende e il suo cuore perse un battito, vide John che lo guardava e fu allora che dischiuse le labbra in un sorriso triste.
Quello era il suo saluto, il suo addio.
John abbassò lo sguardo e messe le mani in tasca del giubbotto
si voltò di spalle, e prese un taxi.Hello from the outside
At least I can say that I've tried
To tell you I'm sorry for breaking your heart...
But it doesn't matter, it clearly doesn't tear you apart ...
doesn't tear you apart
Anymore.
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There's such a difference,between us...and million miles
Hayran Kurgu"Pensi che dopo avermi mentito per questi tre anni, io possa ancora fidarmi di te?" Il detective osservava un punto preciso della stanza, mentre il biondo gesticolava nervoso camminando avanti e indietro. "Pensi che io possa ancora stare al tuo fia...