Parte 9

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-"Lali..io.."
Lo interruppi furiosa-"tu niente. Sei una merda, mi facevi le scenate di gelosia e poi andavi con altre. Sei uno stronzo!"
-"ma chi è questa?"- chiese la ragazza che era con lui.
-"Vuoi sapere chi sono? Una stupida, ecco chi sono! Come ho fatto a non accorge mene prima? Da quanto tempo mi inganni? Dimmelo!"-gli dissi puntandogli il dito contro.

-"Non ti sto ingannando"-mi disse.

-"Ah no! Hai ragione, sono io che sono confusa vero? Non mi stai ingannando!"

-"No, non ti sto ingannando ed hai ragione, sei perfettamente confusa. Alla fin fine io e te non stiamo insieme. Io posso stare con chi voglio ed anche tu"
Non ci capivo nulla. Okay, non stavamo insieme ma c'era qualcosa comunque. O perlomeno pensavo questo. Come poteva essere così idiota e dirmi queste cose in faccia? Lo odio.
-"Sei uno schifoso"-dissi mentre le lacrime cominciavano ad uscire dai miei occhi. Anche se non volevo piangere, non DOVEVO piangere per lui.
-"Andiamo Là, non dargli retta. Dai che arriviamo tardi"- mi disse Nico mentre mi trascinava verso l'auto. E mentre Nico faceva ciò io continuavo ad insultare Lautaro che rideva di me e continuava a baciarsi con quella stronza. Non potevo crederci. Giuro che avevo creduto davvero che ci potesse essere qualcosa tra me e lui, giuro che ci stavo mettendo tutta me stessa per far sì che questa storia andasse avanti..ed avevo litigato con Peter, il MIO Peter per quel cretino. Aveva ragione, me lo aveva detto che Lautaro mi avrebbe presa in giro ed io..non l'ho ascoltato.
Il resto del viaggio lo facemmo in silenzio e quando arrivammo a scuola e vidi Euge, la abbracciai e cominciai a piangere.

Racconta Peter.

Quando arrivai a scuola salutai tutti. Mery venne correndo verso di me e ci baciammo ma all'improvviso venne Nico e mi disse che Lali stava piangendo. Stavo andando da lei quando Mery mi fermò e mi disse che se fossi andato via, tra me e lei finiva lì. Non le diedi retta ed andai subito da Lali.
-"La, che succede?"
-"Abbracciami"- mi disse piangendo.
E così feci, la abbracciai così forte tanto da togliere il respiro ad entrambi. La tenni stretta a me fino all'arrivo del pullman e una volta saliti, ci sedemmo vicini.
-"Mi dici che è successo?"- le chiesi. Non capivo niente.
Così mi raccontò tutto mentre piangeva. Lautaro l'aveva ingannata. Non potevo crederci, mi avevano detto varie cose su di lui ma quando le avevo dette a Lali non mi aveva creduto ed avevamo litigato. Non la incolpo ma incolpo me. Avrei potuto evitare questo sapendo che lui era un idiota che non dava valore a niente.
-"scusami Lali..." - le dissi.
-"Perché devo perdonarti?"
-perché sapevo com'era e avrei potuto evitarlo.."
-"Sei tu che devi perdonare me, per non averti dato retta e per essermi arrabbiata. Avrei dovuto darti retta.."- disse abbassando la testa.
-"Ei ei, guardami"- le dissi mentre le prendevo il mento e la obbligavo a guardarmi-"non devi scusarti per nulla..è passato. Hai me, ed io ti proteggerò. Non mi separerò nemmeno per un momento da te in campeggio okay?" - le dissi guardandola negli occhi.
Non capivo cosa mi succedeva con Lali. Era la mia migliore amica, la mia sorella da tutta una vita. Ma quando la guardavo negli occhi..o la abbracciavo..sentivo qualcosa nel corpo di molto forte. Un brivido. Mi succede da quando è iniziato l'anno. Ero geloso. Nico mi aveva sempre detto che ero pazzo di Lali e che non me ne rendo conto. Ma ora io sto con Mery e lei sta soffrendo molto per Lautaro, e inoltre non possiamo mandare all'aria quest'amicizia per una mia cotta momentanea. O perlomeno spero che sia momentanea.

Racconta Lali

Eravamo come in tilt. Ci guardavamo ed era come se il resto del mondo fosse scomparso. Ma ovviamente arriva Mery a rovinare tutto.
-"Ah beh! E questo? Che succede?!"- chiese guardando Peter furiosa.
Ci separammo. Ed io lo feci controvoglia..
-"Non farti film okay? Sta male e sto con lei"- le disse Peter.
-"Okay, andiamo un momento a sederci più avanti? Devo parlarti"- gli disse lei.
-"No Mery, voglio stare con Lal.."- ma lo interruppi e gli dissi di andare con lei.
-"Sei sicura?"- No che non sono sicura.
-"Si certo, vai con lei".
E così fece, andò avanti con lei ed io mi sentii subito persa. Non avevo voglia di stare lì. Volevo stare a casa mia, in camera mia, mangiando gelato e cioccolato, vedendo film d'amore mentre piangevo. Si lo so..sono abbastanza drammatica ed esagerata ma mi sentivo così. Stavo davvero male per Lautaro e non sapevo nemmeno perché. Sarà perché era la prima volta che stavo per portare un rapporto ad una "relazione" un po' più seria. Non avevo mai avuto un ragazzo. E non perché non avessi proposte bensì perché mi sentivo ancora una ragazzina. Non ero pronta. Le mie amiche furono sempre quelle più "ammirate" se così si può dire. Sarà perché sono la ragazza più giovane della mia classe? Quando io compio 16 anni loro ne compiono 17. Decisi di smetterla di pensare alle stupidaggini, di pensare a Lautaro e così presi le mie cuffie e cominciai a sentire la musica. Quando arrivammo all'accampamento mi svegliò Rochi.
Era un bosco, enorme. Immenso. Camminammo vari minuti prima di arrivare nel cuore del bosco dove decidemmo di posare le nostre cose e le nostre tende. La mia era composta da me, Rochi ed Euge. Era semplice ma perfetta per noi tre. Quando cominciò a fare scuro i professori, cominciarono ad accendere un fuoco. Era bello, perché Peter portava sempre con sé la chitarra e tutti insieme cantavamo. Mi piaceva.
Ero comunque giù di umore ma decisi di voler dimenticare tutto almeno in quei giorni. Avevo bisogno di divertirmi, di svagarmi e godermi il campeggio che mi piaceva tanto fare tutti gli anni. Per fortuna non eravamo una classe tanto grande, solo 20 ragazzi. Questo facilitava l'organizzazione del fuoco.
Cominciammo a cantare tutti insieme e cominciai a sentirmi meglio.
Dopo aver cantato, tutti andarono a mangiare. Ma io non avevo fame, sentivo un nodo allo stomaco. Decisi di sedermi da sola al tronco di fronte al fuoco, per pensare, o semplicemente per evitare i commenti del perché non mangio. Euge era andata a mangiare abbracciata a Nico, e Gas con la scusa del "voglio mostrare una cosa a Rochi nella tenda" se ne andò con lei. Nessuno notò la mia assenza ma non li incolpo, ero stata molto assente per tutto il giorno. Stavo guardando un punto fisso nel vuoto, mentre cantavo. Dopo alcuni minuti mi resi conto della presenza di Peter appoggiato ad un albero mentre mi sentiva cantare.
-"Ti ho visto, Peter."- dissi senza guardando ma sorridendo.
-"Scusami, è che mi piace sentirti cantare"- si avvicinò-"e mi piace farti arrossire"- disse mentre si sedeva al mio fianco.Cominciai a ridere e lo guardai.
-"Stai meglio?"- mi chiese.
-"Credo di si, spero di continuare così"- gli dissi.
-"non mi piace vederti piangere, specie per un cretino"
-"è passato.."
-"Ti confesso una cosa"- mi disse avvicinandosi ed abbassando la voce. Trattenni il respiro-"è la prima volta che ho visto un nano piangere"
-"Sei uno stronzo!"- gli dissi ridendo e colpendolo con un pugno sul braccio.
-"Sei più bella quando ridi"- ed io arrossii di nuovo. Che diavolo sta combinando? Mi confonde. Si avvicinò un po' di più.
-"eh beh.. andiamo a mangiare?"- dissi cercando di allontanarmi. Ma non me lo permise, mi prese per un braccio e mi ritrovai di fronte a lui. Si avvicinò mentre mi guardava la bocca e gli occhi varie volte avvicinandosi. Eravamo sul punto di baciarci, così vicini e così lontani. Non potevo crederci. Che stava facendo? Cosa stavamo facendo?
Le nostre labbra si toccarono appena e in quell'attimo sentii una forte emozione dentro di me. Un brivido, un fuoco investirmi e irradiarsi dentro di me. Ero sul punto di morire, quando sentimmo un grido e ci allontanammo rapidamente nervosi.
-"Aia! Mi fa male, mi fa male!"- gridava qualcuno. O meglio qualcuna.. Mery?
-"Mery?- gridò Peter, che mi guardò per poi alzarsi e cominciare a correre verso il punto dove venivano le grida. Io lo seguii. A un paio di metri c'era Mery a terra che si teneva la caviglia.
-"Che ti è successo?"- chiese Peter
-" stavo venendo a cercarti per dirti che la cena era pronta quando vi ho visti insieme e.."
-"che..che hai visto?"- dissi balbettando e guardando nervosa Peter che era accovacciato vicino a Mery.
-"Non ho visto nulla.. perché sono caduta in questo ramo e non so, mi sembra che mi sia storta la caviglia"- disse Mery.
-"bene, vieni che ti porto alla tenda"- le disse Peter mentre la prendeva in braccio.
Li seguii fino alla tenda di Mery, Peter la appoggiò dentro e uscì fuori per parlare con me.
-"Eh..rimango con lei, avvisi tu i professori?"- mi stava cacciando?!
-"ehm..si, li avviso io"- dissi girandomi e cominciando a camminare verso gli altri. Ma Peter mi fermò prendendomi un braccio e mi fece girare verso di lui.
-"di quello che è successo prima.."
Lo interruppi-"è tutto apposto Peter, resta con Mery okay? Poi parliamo."
-"va bene, ma dopo parliamo okay?"-mi disse.
Mi confondeva. Andai via con le lacrime agli occhi che minacciavano di uscire, ma non ne capivo il motivo. Non volevo parlare di quello che quasi era successo, non volevo sentirmi dire che era stato un momento di debolezza e che era sbagliato. Perché sapevo che era sbagliato ma..non mi ero mai sentita così. Solo un tocco delle sue labbra e mi ero sentita così viva, così bella. Così tutto. Era davvero così sbagliato?!
Arrivai dagli altri e mi sedetti con loro. Non volevo più pensare.


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