Eren x Levi (In revisione)

Scusami moccioso

Passarono i giorni, le settimane e i mesi, Eren e Levi non si erano più rivolti parola da quel famoso giorno; da quel giorno Eren si è chiuso in sé stesso, non parla praticamente con nessuno ed è sempre cupo e pensieroso e quegli occhi che piacevano tanto al capitano erano più spenti e coperti quasi sempre da un velo di tristezza, facendoli sembrare quasi minacciosi. Levi era diventato più freddo, più solitario e non parlava con nessuno tranne nel caso in cui avesse dovuto dare degli ordini. Qualche giorno prima della Vigilia di Natale venne organizzata una spedizione fuori dalle mura per cercare di scoprire qualcosa di nuovo sui poteri di Eren; dovevano partecipare tutti i membri della legione esplorativa, erano stati divisi in squadre ed Eren e Levi erano capitati nella stessa squadra. Loro sarebbero rimasti il più vicino possibile verso le mura e sarebbero stati soli; Eren era visibilmente agitato, era da tanto che non parlava con lui, soprattutto perché aveva cercato di ignorarlo il più possibile, non c'era un motivo preciso, forse aveva paura di lui o forse non riusciva più a fidarsi, la verità è che lo amava ancora. Il giorno della spedizione erano entrambi molto agitati e l'avevano notato praticamente tutti. I gruppi si separarono quasi subito ed Eren e Levi rimasero da soli. Ci fu un lungo periodo di silenzio, i due camminavano uno affianco all'altro, poi Levi rallentò fino a quando non si fermò. Eren non vedendolo più si girò verso di lui, ma vide che il capitano aveva ripreso a camminare; Levi avanzava lentamente verso Eren, cercava di non guardarlo e quando si trovò a un passo di distanza da lui inciampò e gli cadde addosso. I volti dei due distavano solo qualche centimetro, i loro occhi erano fissi in quelli dell'altro. Eren cercò di alzarsi ma il capitano lo bloccò; il più piccolo aveva il cuore che batteva a mille, le sue guance erano rosse, i suoi occhi erano tornati quelli di qualche tempo prima e cercavano di sfuggire da quelli del capitano, il quale era freddo e impassibile come il solito ma dentro di sé era agitato e felice, così senza pensarci due volte chiuse gli occhi e baciò Eren. Il più piccolo si sorprese di quel contatto, così inaspettato ma anche così bello. Chiuse gli occhi e si lasciò trasportare dalle sue emozioni, quel bacio gli sembrò il più bello che avesse mai dato, provò le stesse emozioni che aveva provato la prima volta che Levi lo aveva baciato, l'unica differenza era che ora il capitano approfondì il bacio e fece entrare la lingua nella bocca del più piccolo. Quando si staccarono erano arrossiti entrambi e si vedeva che erano più felici. Levi si alzò e disse "dopo vorrei parlarti" l'altro annuì e si alzò a sua volta, ripresero a camminare, Eren stava qualche passo indietro rispetto al capitano e Levi disse a voce bassa "scusami moccioso..." gli occhi del castano si illuminarono e sul suo viso comparve un grosso sorriso. La missione proseguì normalmente, non ci fu nessun imprevisto e finì abbastanza in fretta. A pranzo mangiarono tutti assieme e con grande sorpresa di tutti c'erano anche Eren e Levi, anche se il primo non rispose a nessuna domanda perché aveva la testa tra le nuvole e l'altro rimase silenzioso come il solito ma venne beccato varie volte a lanciare delle occhiate al castano. Levi si era sentito sollevato quando il più piccolo non respinse il suo bacio, ora voleva di più da Eren, però aveva deciso nel momento esatto in cui lo baciò che avrebbe aspettato che fosse lui a chiederglielo, per ora la cosa che Levi desiderava di più era poter stare affianco a quel piccolo moccioso che lui tanto amava.

*angolino dell'autrice: ciao a tutti, volevo ringraziarvi moltissimo perché abbiamo raggiunto le 4,5K di letture e i 500 voti, perciò vi ringrazio dal profondo del mio cuore. Detto questo vi volevo avvisare ce questa ff sta giungendo al termine, ma non preoccupatevi perché ho già in mente un'idea per una nuova Ereri (questa coppia mi piace tantissimo *^*) e spero che anche quella vi piaccia come questa. Ora vi saluto e a presto!