La prossima volta non mi sfuggirai così facilmente

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Levi da parte sua cercò di mantenere il controllo, non si aspettava una domanda simile quindi si fece prendere alla sprovvista; riflettè velocemente sulle varie bugie che poteva dire ma nessuna gli parve convincente, così restò in silenzio ancora per alcuni istanti.
 Al castano sembrò che il momento di attesa che ci fu tra la domanda e la risposta fosse durato per un tempo infinitamente lungo.
Pensò alle varie risposte che il capitano avrebbe potuto dare e si scervellò a cercare di capire quale potesse essere la più adatta e quella che probabilmente avrebbe detto.
Finalmente il silenzio venne interrotto dalla voce di Levi "penso che questi siano affari privati, perciò mi piacerebbe tenerli per me"
Eren si sorprese della freddezza del tono con cui il capitano parlò, era un tono diverso dal solito, cioè non che di solito fosse dolce però nella sua voce c'era una sorta di disprezzo e di odio; stentò a riconoscerlo e gli sembrò una persona completamente diversa rispetto a prima.
Il biondo invece rise e disse "mi aspettavo una risposta simile" e sorrise, quasi sollevato nel constatare che Levi era rimasto sempre il solito, poi aggiunse "bene allora se è tutto normale io ti saluto, però vedi di non sembrarmi ancora strano perchè la prossima volta non mi sfuggirai con una risposta simile"
Levi sbuffò, incrociò le braccia e guardò da un'altra parte con fare scocciato.
Erwin gli sorrise e, dopo averlo salutato educatamente, se ne andò.
Quando il moro fu sicuro che l'altro era lontano abbastanza richiuse la porta a chiave e tornò dal castano, il quale era ancora un pò sorpreso per quella conversazione.
Levi aiutò Eren a uscire dall'armadio, poi fissò i suoi occhi grigi in quelli verde smeraldo di Eren e disse con la stessa voce di sempre "riprendiamo da dove siamo stati interrotti" e sorrise mentre un lampo di malizia gli comparve nello sguardo.

Eren x Levi (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora