Capitolo 8

24 5 4
                                    

"Emily...forse oggi è meglio se non vai a scuola..."

"No,no invece penso che sia proprio la cosa giusta da fare!"
Ero sincera, speravo che distraendomi un po', avrei smesso di pensare a ciò che era avvenuto, evidentemente solo nella mia testa, la sera prima.

"Uhm...va bene, ma per qualunque problema..."

"Lo so, lo so. Ti chiamo"

Era un po' più tranquilla ora, io certo non volevo farla preoccupare per niente.

In silenzio andammo a prendere la macchina, in pochi minuti ero davanti al cancello della scuola. Salutai Jennifer ed entrai.

"Emily! Buongiorno."

Il suo sorriso mi ha sempre bloccato il fiato ma da qualche anno avevo imparato a dominarlo.

"Ciao, Finn."

Lui era il mio migliore amico da tanti anni, era quello che quando combinavo pasticci si prendeva la colpa, che mi stava vicino nei momenti difficili, che mi faceva regali per ogni festività anche se io non potevo dargli nulla in cambio. Un vero amico, insomma.

"Ohi, cos'hai?"

"Tranquillo, non ho niente"

"Milly, ti conosco. È successo qualcosa?"

Era estremamente carino in questa posa. Io tenevo lo sguardo basso e lui si abbassava per guardarmi negli occhi.
Era un ragazzo molto carino che faceva strage di cuori in tutta la scuola.
Sentii delle ragazze gridare il suo nome e pensai di approfittarne per cambiare argomento.

"Ehy, le tue amichette vorrebbero dichiararsi"

Le sue pretendenti erano tutte molto carine ma lui non ne aveva mai degnata neanche una. Spesso mi chiedevo se ci fosse una ragazza che gli piaceva ma non volevo certo farmi i fatti suoi.

"AHAHAHA. Sei troppo tenera quando sei gelosa!"

"Cosa?! Io non sono mica gelosa!"

"Allora perché sei tutta rossa e tieni il broncio?"

Sorrideva. Sorrideva in un modo così dolce con me. Con nessun'altra era così, o forse solo non facevo caso a quando parlava con altre.

Con il suo metro e ottantatré, si avvicinò a me.
Mi abbracciò, stringendomi a se e tenendo le braccia intorno al mio collo.

"Qualunque cosa tu abbia, sai di poterne parlare con me."

Appoggiò il mento sulla mia testa e stava...Annusando i miei capelli???? Ma cos'è, un maniaco???

"Ahahaha!"

Si staccò subito. Mi conosceva bene, anzi troppo bene. Eravamo quasi telepatici e spesso non era una cosa positiva.

"Milly! È suonata, dobbiamo entrare."

Lasciai stare i miei pensieri e decisi di entrare a scuola.
Fianco a fianco arrivammo davanti alla mia classe.

"Ci vediamo dopo e poi mi dici tutto."

"Ancora con sta storia?!"

"Ehi. Mi preoccupo per te e tu non puoi impedirmelo, chiaro?"

"Chiaro, ma ora lasciami andare a lezione."

Sbuffò.

"Dopo però mi racconti. Va bene?"

"Si si certo..."

Entrai in classe, la professoressa era già alla cattedra, la cosa era strana dato che entrava sempre in ritardo. E sembrava fosse di buon umore.

"Finalmente è arrivata anche la signorina Halling! Si sieda per favore."

Mi sedetti ma nervosamente , stava succedendo qualcosa di strano...

"Ho una bellissima notizia per voi: da quest'anno avrete un nuovo compagno di scuola!"

Varcò la porta un bel ragazzo... E mi sembrò proprio di conoscerlo...

Senza RagioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora