FEAR

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Ripensavo alle parole pronunciate da Austin e avevo paura per me ma per i bambini li devo proteggere a costo della mia vita .
Pov's Austin
Uscì dalla casa allo stesso tempo soddisfatto e allo stesso tempo deluso .entrai nella macchina dove mi recai nel rifugio della gang dove ci riunimmo per decidere la persona che dovevamo rapire o uccidere cosi Luke decise che dovevamo rapire camila e indovite a chi anno dato il compito a me non volevo fare ma se volevo restare nella gang dovevo fare ciò che mi dicevano.così mi preparai per il rapimento .arrivati vicino la casa uscì dalla macchina recandomi li.arrivato lì bussai e vidi che venne camila ad aprire così non la feci parlare che gli misi una sostanza al naso che la feci addormentare.la presi e la misi nella macchina.
Pov's camila
Mi ritrovavo in un posto che conoscevo e per di più attacata su una sedia .vidi entrare una persona famigliare che mi si abbasso verso di me incominciando a baciarmi e a toccarmi dove io mi diminevavo. era lui ora un buon motivo per odiarlo di più .mi slegò e mi sbatté al muro appassondosi i pantaloni e i boxer entrando di me spingendo con tutta la forza che aveva io piangevo silenziosamente e lui bisbigliava : se non ti posso avere io non ti avrà nessuno.
E le lacrime rigavano sempre più la mia faccia.finito tutto mi alzò le mutande e i la gonna rimettendomi di nuovo la sostanza facendomi sprofondare in un sonno profondo .appena mi alzai mi ritrovai sul letto di casa mia dove mi alzai tutta addolorata e sporca .così mi alzai e mi recai in bagno facendomi una doccia togliendomi le mani luride che mi aveva toccato.finita la doccia mi misi il pigiama e andai a dormire.
La mattina seguente
Mi alzai lavandomi e vestendomi accompagnando carter e Charlotte da mia madre ed io recandomi dal ginecologo per vedere se stava bene il bimbo/a .arrivata dal dottore mi fece stendere sul lettino mettendomi un gel viscido sulla pancia controllando se il bambino stesse bene infatti il bambino stava più che bene meno male.andata via dal dottore mi recai da mia madre prendendo carter e charlotte recandomi a casa .dove arrivata Vicino casa vidi tutta la gang che mi aspettava così feci il giro parcheggiando l auto ed entrando dalla porta di servizio chiudendo porte e finestre .mi ripetevo nella mente sempre:Gesù aiutami tu prendi me non i miei bambini stammi vicino
Boom
Continua ...

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