KILLER

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Pov's Camila
Sapevo che era un gesto bello ciò che avevo fatto,non sapevo perché Austin si comportava come non ha mai fatto -Austin perché ti comporti così?- domandai sicura di me -vieni con me-disse tirandomi per un braccio -ahia mi fai male Austin lasciami-.
Mi portò in una stradina buia,si vedevano solo alcuni alberi.
Austin mi sbatté al muro facendomi emettere un gemito di dolore.così io riuscì a liberarmi dalla presa e riuscì a scappare dalla casa recandomi a casa di SEL .arrivata li sentì aprire una porta era SEL che mi prese e mi porto dentro chiamando un dottore .arrivato il dottore mi visitò dove gli chiesi come stesse il bambino/a che aspettavo ma il dottore mi disse che l avevo perso E da li il mondo mi cadde a dosso c e l avevo con me stessa ma soprattutto con Austin perché per colpa sua che e successo tutto ciò.andato via il dottore chiesi a juss di riportarmi a casa e lui non esitò due volte e mi ci accompagnò. arrivata a casa entrai dentro trovando Austin sul divano così lasciai chiudere alle mie spalle la porta e corsi verso Austin spiegandogli la situazione dandogli tanti pugni che per lui provocavano solletico .così io prima che andassi via presi i bambini dandogli uno schiaffo e uscendo fuori dove lui mi disse :a presto piccola io ti troverò in ogni posto che starai ed io prima di chiudere la porta alle mie spalle gli risposi dicendogli:vaffanculo!
Continua...

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