Appena mi svegliai vidi che ero in un posto a me non famigliare. Cercavo di staccarmi ma non ci riuscivo.
Sentì dei passi che si avvicinavano sempre di più a me così io alzai il viso e vidi che era Austin che incominciava a parlare e incominciava a tirarmi schiaffi facendomi uscire sangue dal labbro. Mi sentivo a pezzi ma non potevo fare nulla
Però una parola mi rimase in pressa che fu:ora ti lascerò un segno che non riuscirai a dimenticarti di me.così io vidi che uscì un cortellino dalla tasca dei suoi jeans e lo aprì portandolo vicino la mia coscia. Si avvicinò a me e mi disse in tono arrabbiato: l hai voluto tu e inficcò il cortellino nella mia gamba facendomi un urlo di dolore incominciavo a perdere molto sangue ed incominciavo a perdere anche i sensi. Ad un tratto vidi una persona che mi slegó e mi disse:resisti tu sei forte resta con me con le parole dette dal ragazzo riuscì a riprendermi un pó aperti gli occhi vidi che era lui Swan che mi porse una pistola in mano dicendo di porre fine a tutta la storia passata. Vidi che entrò Austin così swan mi grido dicendomi:Fallo! Io piangevo perché non ero in grado di fare una cosa del genere ma lui continuava a dire: fallo! Così io spinsi il griletto e lo sparai alla gamba facendolo cadere e gridare per il dolore così lasciai la pistola e swan mi prese a stile sposa e mi portò fuori dalla casa mettendomi dentro partendo dicendomi:abbiamo messo fine al tuo incubo io annui soltanto alla sua parola e continuai a vedere la strada che percorreva nella menta e interiormente mi dicevo e sentivo che non doveva andare a finire così ma ormai spero che non sia nulla di grave lo spero con tutta me stessa.
Continua...