Tremavo. Mi si strinse un nodo in gola.. Andai da Federico nel parcheggio, mi affiancai alla sua macchina e lo guardai sforzando un sorriso. Mi invitò ad entrare "Buona sera come va?" Gli dissi con voce rauca. Non rispose subito.. Mi fissava.. "Sono agitato" sbarrai gli occhi e mi consolai riflettendo sul fatto che non ero la sola a provare quell'emozione, i miei pensieri furono interrotti da una carezza sul viso " Sei proprio bella Letizia, soprattutto quando ti concentri a meditare" quel gesto accompagnato da quella frase,mi fecero sudare.. Mi strinsi sul sedile.. "Fede" fu l'unica parola che uscì dalle mie labbra prima che lui si avvicinò per baciarmi..Trasalì..Sentivo bollire il sangue, le nostre labbra erano immobili, posate l'una sull'altra quasi come se entrambi ci stessimo esaminando lentamente.
Ci allontanammo, non di molto, mantenendo lo sguardo fisso.. Alzai una mano e la posai sul suo petto, desideravo sentire il suo cuore battere e speravo battesse forte quanto il mio "Sei così giovane" sbottò.. Togliendo la mia mano da lui.. Notai i suoi occhi, non brillavano più anzi sembravano tristi "Si, e tu troppo adulto. Ma mi piaci" risposi con voce ferma e convinta, sapevo ciò che volevo in quel momento. Mi guardò bene, intento a scrutare qualcosa nel mio viso poi accese la macchina e senza parlare mi portò in un B&B poco distante "Perché mi hai portata qui?" Chiesi, mi rendeva inerme stargli accanto "Ti desidero Letizia" la sua risposta mi scioccò.. Mi prese la mano la baciò.. Ed entrammo in questa stanza davvero piccola ma molto carina. Pensai di essere impazzita, come potevo ritrovarmi a farmi possedere da un'uomo così adulto e sconosciuto.. Federico si avvicinò, mi tolse il giubbetto delicatamente.. Lo posò sul servo muto.. Poi mi fece stendere sul letto accarezzando con tenerezza il mio viso.. "Letizia, sono agitato anche io. Fatico a credere di essere qui con te" bisbigliò posando le labbra sulle mie.
In realtà non ero più agitata, il suo tocco sapiente mi piaceva.. Davvero.
Lo afferrai e lo spinsi su di me.. Non eravamo mai stati così vicini.. Sentii la sua mano afferrare i miei seni.. Facendomi scivolare un gemito.. Poi la spostò sui miei glutei.. Era elettrizzante..Mi spogliò e io feci lo stesso con lui.
"Sei nuda" disse sorridendo e sfiorando la mia pelle con le dita "Pure tu, eppure non è imbarazzante" reclamai, approfittandone per baciarlo.
Fù un momento di passione incontenibile, ci ritrovammo a fare l'amore... Entrambi fummo avvolti dal piacere, nel preciso instante in cui i nostri occhi si incontrarono.
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Eccentrica Barista
RandomLetizia, giovane bella eccentrica barista. Si ritrova a lavorare in un piccolo bar di una zona industriale, credeva fosse un impiego per guadagnare denaro, ma quel bar la sorprese!