Capitolo 4

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Non appena Ted aprì la porta, fu investito in pieno da un tornado biondo di nome Victoire.

Tra tutti i ragazzi Weasley, era quella che gli veniva più vicina di età, aveva solo due anni in meno di lui, e non lo lasciava nemmeno un attimo.

Rimasero tutta la sera a chiacchierare del più e del meno. Victoire era un pò appiccicosa, a volte, ma era una bambina allegra e simpatica.

La festa passò senza troppi incidenti, se non si conta la torta esplosiva, omaggio di George.

Quest'ultimo a fine serata lo prese da parte e gli consegnò una scatola di Tiri Vispi Weasley. -Sono anteprime assolute, usciranno in negozio solo tra un mese. Fanne buon uso, mi raccomando!- fu quello che gli disse.

Ricevette inoltre quintali di cioccolata di Mielandia, un libro intitolato "Storia di Hogwarts" (da Hermione, ovvio), un maglione con la sua iniziale e talmente tante altre cose che non le ricordava neanche tutte.

Come tutte le feste tra parenti, se ne andarono tutti verso le nove circa.

Una volta rimasti soli, Ted era talmente esausto che salì subito in camera sua.

Prima di addormentarsi, però, estrasse il famoso diario.

Quell'anno finì fin troppo presto per i miei gusti, e ci dovemmo salutare con la promessa di rimanere in contatto.

Lo notai subito, fin dall'istante in cui misi piede in casa mia.

Loro mi mancavano.

A poco servivano le loro lettere, loro mi mancavano. Punto.

Anche le mie trasformazioni mensili erano più dolorose.

Tre mesi. Un inferno di tre mesi.

Finalmente, però, mi arrivò una lettera di James in cui mi invitava ad andare a Diagon Alley tutti insieme per comprare le cose di scuola.

Passammo uno splendido pomeriggio, e pochi giorni dopo arrivò finalmente il momento della partenza.

Il nostro secondo anno.

Ted non riuscì a reggere oltre. Il sonno prese il sopravvento, e crollò esausto, ancora vestito e con il quaderno in mano.

Memories that keep us alive ~ MaraudersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora