Memories that keep us alive ~ Marauders

Capitolo 10

Caro zio George,

Ted si fermò un istante a riflettere.
Doveva trovare un modo per esprimere la sua richiesta senza destare sospetti sul vero scopo della missione.

Poi continuò la lettera.

Caro zio George,
Come state tu e la zia? Avete già deciso il nome della bambina? Dovreste, ormai mancano solo pochi mesi!
Qui va tutto bene, James fa sempre pasticci e Lily non fa altro che strillare.
Senti, ho bisogno di un consiglio da un combinaguai davvero in gamba, non è che ne conosci qualcuno?

Scherzi a parte, sto cercando di recuperare una cosa di cui so solo la stanza in cui si trova, e non il posto preciso. Considerando che non posso usare la magia, hai idea di come possa riuscire nel mio intento?

Se riesci a trovare una soluzione, diventerai automaticamente il mio zio preferito, sappilo.

Salutami Fred jr e zia Angelina!

                                        Teddy

Rilesse la lettera, poi la imbustò e si precipitò dal gufo di Harry, Dobby, affinché recapitasse il messaggio, dandogli istruzioni di non attendere una risposta. I Weasley-Johnson non abitavano troppo lontano, e essendo ancora notte fonda Dobby sarebbe riuscito ad andare e tornare prima che gli altri si fossero svegliati.

Ted sapeva che avrebbe dovuto andare a dormire, il giorno dopo c'era scuola, ma proprio non ci riusciva, era troppa l'adrenalina per la missione notturna appena compiuta.

Perciò, dopo essersi girato e rigirato nel letto per almeno un paio d'ore, decise di dedicare il tempo che lo separava dallo squillo della sveglia dedicandosi a quello che da un po' di tempo era diventato il suo hobby preferito: la lettura delle memorie del padre.

Sollevò il cuscino e si sedette sul letto, l'immancabile lenzuolo che gli arrivava fin sotto il mento, poi estrasse il diario da sotto il letto e iniziò a leggere.

Ho già detto che avevo la fortuna di avere i migliori amici del mondo?
Ecco, ora ne avevo la conferma.

Come ti ho già raccontato, i tre avevano accettato piuttosto bene la mia licantropia, ma fecero addirittura di più che regalarmi cioccolata e passarmi i compiti quando si avvicinava quel terribile periodo del mese. Loro volevano essere con me quando mi trasformavo, e trovarono un modo per farlo.

Un lupo mannaro è pericoloso solo per gli uomini, nella maggior parte dei casi non fa niente agli animali. Certo, c'è sempre la possibilità che se la prenda anche con le bestie, ma Sirius diceva sempre "Cos'è la vita senza un po' di rischio?". Filosofia che veniva puntualmente adottata anche da James e di conseguenza da Peter. Io ero la 'voce della coscienza' del gruppo, avrei dovuto dissuaderli io da quell'idea così pericolosa, ma non ci riuscii. Perché, in fondo, egoisticamente, ne ero strafelice.

Un giorno, io me ne stavo tranquillo nella nostra stanza quando loro vennero e mi annunciarono la loro decisione. Ebbene sì, sarebbero diventati Animagi per seguirmi.

Nel caso non lo sapessi, un Animagus è un mago che sa trasformarsi in un animale, ed è una magia molto avanzata e pericolosa, per questo il Ministero tiene un registro di tutti gli Animagi in vita. Ma a quell'elenco ne mancavano tre.

Diventare Animagi è un affare complicato. Io lo so bene, visto che li ho 'aiutati' a fare le dovute ricerche in biblioteca. Prima di tutto, bisogna tenere una foglia di Mandragola in bocca per un mese, da luna piena a luba piena, senza levarla o ingoiarla.

Terminato il mese, bisognava mettere la foglia in una boccetta di cristallo insieme ad una ciocca di capelli, acqua e un particolare tipo di pianta prelevata da un giardino immacolato e puro, poi chiudere il tutto e conservare al riparo ma in modo che riesca sempre ad essere esposta ai raggi lunari e mai a quelli solari, e non si deve più guardarla. La boccetta deve riposare fino alla prima tempesta di fulmini.

Tempesta che arrivò solo alla fine del nostro quarto anno.

Nel frattempo, tutti i giorni all'alba e al tramonto bisogna puntarsi la bacchetta al cuore e ripetere "Amato, Animo, Animato, Animagus". Se tutto va bene si dovrebbe essere in grado di sentire per pochi attimi un secondo battito cardiaco oltre al proprio.

Eseguire questa procedura tutti i giorni per anni richiede una notevole forza di volontà e pazienza, e mi commuoveva vedere come dei ragazzi che non si curavano mai di niente e nessuno impegnarsi così tanto per me.

Quando finalmente la tempesta è arrivata, nella boccetta dovrebbe essere contenuto un liquido color sangue.

Il passo successivo è andare in uno spazio ampio (noi optammo per la Stamberga Strillante), bere la pozione e ripetere l'incantesimo. A quel punto, chiudendo gli occhi si dovrebbe riuscire a vedere l'animale in cui ci si sarebbe trasformati, che generalmente è lo stesso del proprio Patronus.

A quel punto, mi dissero, arriva la parte raccapricciante: la metamorfosi. Il corpo inizia a cambiare, i vestiti si fondono con il corpo, la mente si rimodella, e bisogna restare molto concentrati, altrimenti si rischia di rimanere metà animale e metà umano.
E loro, incredibilmente, ce la fecero.

Peter era un topo, Sirius un cane e James un maestoso cervo. Ero così fiero di loro!

Per tornare normali, bastava immaginare sé stessi nei minimi dettagli. La prima volta può risultare un po' difficile questa parte, come accadde a Peter, ma il segreto è non andare nel panico. Cosa che ovviamente lui fece.

Ma riuscimmo a farlo ritrasformare.

Eravamo giovani, e loro erano riusciti a padroneggiare un incantesimo che molti maghi non sono in grado di fare. Come puoi immaginare, eravamo euforici, niente ci poteva fermare!

Avevamo anche inventato dei soprannomi a tema: Sirius era Felpato, James Ramoso, Peter Codaliscia e a me toccò Lunastorta. Non sono i soprannomi migliori del mondo, lo riconosco, ma tant'è.

Ma il bello doveva ancora arrivare: due settimane dopo ci sarebbe stata la luna piena, quindi...

Il bambino fu interrotto da Dobby che, entrato dalla finesta aperta della sua stanza, depose ai suoi piedi un pacco e tubò soddisfatto, per poi uscire dalla porta e fiondarsi nel corridoio.

Ted avrebbe proprio dovuto farsi regalare un gufo tutto suo, quando sarebbe andato a comprare i materiali per la scuola, pensò.

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A/N: La descrizione del processo di trasformazione in Animagus è quello ufficiale descritto dalla Row nel suo nuovo libro Short Stories from Hogwarts of Heroism, Hardship and Dangerous Hobbies. Spero il capitolo vi sia piaciuto. Fatto il misfatto!