L'incontro

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Trascorse  una settimana da quel incontro,tutt'ora io ci pensavo,ogni singolo momento;torturavo le mie amiche di aiutarmi a cercarlo ormai esauste di me,Lara  la mia migliore amica mi diceva con tono molto severo «basta tess,l'abbiamo cercato ovunque non ti sembra ovvio che non lo troveremo?» io mi ostinavo a  non capire poiché sono molto testarda e sapevo fin dall'inizio che non mi sarei dovuta arrendere.
Passarono giorni e ancora giorni la noia mi assaliva ma arrivo finalmente il tanto atteso sabato quel sabato che sapevo non mi sarei potuta più dimenticare. Sarah amica di infanzia mi chiamo con tono molto esaltato dicendomi «tess,vestiti subito e sistemati andiamo a una festa in spiaggia»io accettai volentieri anche se le feste non mi erano mai piaciute un granché eh già sono un tipo abbastanza strano direbbero le mie amiche ma mi va bene così.
Arrivammo a destinazione era una serata calma e serena,c'era la luna piena che si rifletteva sul acqua del mare cristallina e tiepida..tutti si ubriacavano ragazzi completamente devastati,non era decisamente l'ambiente in cui mi sentivo più a mio agio.
Decisi allora di andare a mangiare qualcosa mentre Sarah ballava insieme ai suoi amici un pò strani e ubriachi ,io mi allontanai per conto mio nel frattempo pensavo sempre a quegli occhi e mi chiedevo se li avrei mai potuti rivedere beh..stavo per perdere le speranze si arrivo ciò che avevo ordinato da mangiare, il cameriere con un sorriso mi porse il piatto e io annui e lo ringraziai,proprio in quel momento mentre mangiavo mi sentii strattonata da qualcosa ...o qualcuno era un colpo di zaino io con la bocca quasi piena di cibo borbottai chi fosse stato quando tutt'un tratto vidi quegli occhi quegli occhi per cui stavo perdendo speranza di rivedere ,esso sbalordito rimase a fissarmi come se non gli uscissero le parole di bocca i nostri occhi dicevano tutto,la bocca nulla.

Un estate di noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora