At the hospital pt.1
Quel sabato Niall era alla panchina, in anticipo di qualche minuto e leggermente in ansia di scoprire chi fosse quel misterioso L.
Harry gli aveva intasato il cervello con tutte le sue fantasie sul suo aspetto, gli occhi, i capelli, la voce.
Niall aveva sempre ritenuto Harry un ragazzo con molta, troppa fantasia. Non che sia una cosa negativa, ma a volte rimane deluso da essa.Venne risvegliato dai suoi pensieri dalla voce di un ragazzo.
Un ragazzo dagli occhi azzurri come ghiaccio, come mare in tempesta ma con il calore del sole d'estate e dai capelli castano chiaro tirati su in un ciuffo morbido.
Labbra sottili e un sorriso dolce.Niente male si ritrovò a pensare il biondo.
"Io sono L. Ma di solito mi chiamano Louis, Louis Tomlinson." Annunciò il ragazzo con tranquillità porgendogli la mano.
"Niall Horan"
Dopo essersi presentati il biondo lo invitò a seguirlo nell'edificio dove si sedettero ad un tavolo della caffetteria ordinando un caffè ed un tea.
"Dunque.. non so come cominciare." Ammise stressato Niall, era evidente che il ragazzo non dormisse da giorni, portava due occhiaie marcate sotto gli occhi rossi e stanchi. Si vedeva lontano un miglio che aveva bisogno di dormire.
Louis lo guardò in attesa del discorso che cercava di riordinare nella mente.
"H, in realtà è un ragazzo di nome Harry Styles. Bassino, grasso e con più acne che chiunque abbia mai visto" ammise trattenendo una risata.
Louis s'irrigidì leggermente ma si rilassò quando Niall disse "Scherzavo, era per alleviare la tensione" ridendo contagiando anche il moro."Comunque l'aspetto fisico non conta. Volevo spiegarti perchè non ti ha risposto in questi giorni.
Tu non centri nulla, la verità è che hai fatto bene a preoccuparti. Harry era su quel pulman quando un camion, per colpa della neve e del ghiaccio sulle strade, ha perso il controllo e si è schiantato indovina dove?!"Louis sembrò che stesse per svenire, si sentiva mancare all'idea di cosa fosse successo a quel ragazzo.
Certo, parlavano da poco, sul sedile di un bus.. ma gli era bastato per sviluppare un affetto nei confronti del misterioso H."Sul retro del bus, dove Harry era solito sedere. Erano da poco scoccate le 8 e davvero, non so cosa lo avesse spinto a prenderlo" Disse un pò scosso continuando il suo discorso leggermente confuso prendendo un sorso della sua bevanda da poco arrivata.
Louis si ritrovò a pensare che Harry prendeva il bus proprio dopo di lui.
Non essendo molto grande la cittadina, le due scuole superiori che aveva (una a nord e una a sud della città) avevano preso un bus in comune, gli orari della scuola iniziavano a distanza di 30 minuti l'una dall'altra ed era sufficente per effettuare il giro.Louis ed Harry si evitavano per pochi metri. Probabilmente si erano già visti più di una volta alla fermata del bus.
"C'erano solo 5 persone nel veicolo escluso l'autista, ma tutte erano sedute in avanti, dal centro in poi. Destino volle che Harry fosse l'unico in fondo così da venire investito in pieno dal muso del camion."
"Adesso come sta?" Si affrettò a chiedere Louis tenendo salda tra le mani la tazza di tea.
"È in coma da quel giorno.."
A Louis parve di sentirsi mancare la terra sotto ai piedi.
Voleva vederlo, vederlo e accertarsi che le sue condizioni non fossero gravi.
Voleva vederlo per la prima volta anche se costretto ad un letto d'ospedale."Posso..?" Domandò il moro senza terminare la frase.
E come si augurava "Certo. Seguimi." Gli rispose alzandosi dalla sedia e camminand verso gli ascensori.
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Il ragazzo del bus [L.S.]
FanfictionDove Harry, che siede sempre al solito posto sul bus, un giorno nota un piccolo "oops!" scritto sullo schienale del sedile davanti a lui. Un piccolo "oops" che gli cambierà la vita. #771 in fan fiction (31/03/17) #14 in storie brevi (14/03/16)