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EHI VOI!!
No okay, in pratica ero nel panico perchè non riuscivo a scrivere ciò che avevo in mente.
Maaaa credo di esserci riuscita.
Scusate il ritardo....

Buona lettura xx

***

"È difficile.. N-non è facile per me dire questo.."

"Niall ti prego, mi sono fuso la testa a furia di pensarci.. e.. mi manca davvero molto.. voglio capire" lo pregai sfoggiando il mio sguardo dolce, con mamma funzionava sempre.

"Okay.. allora.. ora ti sto raccontando ciò che tu hai raccontato a me, quel giorno nel bagno della scuola.
Tu e Liam eravate migliori amici, fin dalle elementari e per questo avete deciso di frequentare la stessa scuola anche alle superiori. Sembrava andare tutto bene finchè pochi giorni dopo aver iniziato la scuola Liam conobbe una ragazza, si chiamava Abigail, te la ricordi?"

Scossi la testa.

"Beh ti dava fastidio che si vedessero. Non capivi però, non era la prima volta che usciva con una ragazza, ma eri geloso.
Un geloso in modo strano, non la solita gelosia d'amicizia.. c'era qualcosa in più..
Mi segui?"

"Vuoi dire che mi ero innamorato di Liam?" Domandai incredulo.
No, non... okay forse.. no.
Mi scappò una risata nervosa.

"Harry davvero. Si. Ti eri innamorato di lui, non avete mai parlato su cosa ne pensavate riguardo all'omosessualità.. Allora.."

"Aspetta." Lo interruppi alzando la mano.
"Mi ricordo.."

Ricordo tutto.
Ricordo il giorno in cui gli ho chiesto di parlare di Abigail.
Ricordo che mi spiegò che non mi avrebbe abbandonato per una ragazza.
Ricordo anche che mi prese il viso tra le mani e mi guardò negli occhi dicendo "ti voglio bene".
Ricordo anche che lo interpretai male, che lo baciai.
Ricordo che si arrabbiò, che iniziò ad urlare e dire che ero un cazzo di errore.
Ricordo di aver pianto, di essere stato male.
Ricordo di averlo visto baciare lei proprio davanti a me.
Ricordo di essere scappato in bagno a piangere, e poco dopo, di aver sentito bussare alla porta. Dissi a Liam di andarsene e a quel punto la porta si aprì mostrando una chioma bionda e due occhioni azzurri.
Niall, lui mi aveva raccolto i miei pezzi e mi aveva aggiustato, era grazie a lui che ero felice.. E io nemmeno lo avevo riconosciuto in ospedale..

"Grazie" gli sussurrai e lui semplicemente mi abbracciò scacciando via la malinconia che avevo ripensando a quel momento.

"Ci sarebbe un'altra cosa.."

Il ragazzo del bus [L.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora