Bad Boy //Harry Styles

Capitolo 7

Le sue labbra calde mi sfiorano la guancia senza appoggiarsi.
-Dato che..non ricordiamo niente..potremmo riprovare a fare finta che questa è  la tua prima volta...tanto non cambierebbe niente:sarò sempre io e sarà sul mio letto..-dice con voce roca,a contatto con la mia pelle.
Porta una mano sul lenzuolo accanto al mio corpo e la fa salire sul mio fianco e sul ventre.
Spalanco la bocca.

-Allora..se ho capito bene dovrei fare sesso con te,ora?
-Mm -Mm -fa salire la mano e la porta sotto al seno.
-vedi come sei egoista?pensi solo al tuo piacere!-gli tolgo la mano dal mio ventre e lo allontano da me.
-ma non è vero!sto pensando anche a te..così almeno capiremo se è stato sbagliato tutto quello che è successo,non trovi?e poi saremo in due a provare piacere.
-ma certo che è sbagliato!noi ci odiamo! È stata solo una notte passata da ubriachi!

-Questo lo so! però dovremmo ricordare.
-Non ha niente di logico la tua proposta! -dissi stringendomi di più il lenzuolo al petto.
-Si,hai perfettamente ragione,non so come mi sia potuto venire in mente.-si siede sul letto e guarda davanti a lui,come se avesse detto veramente una cazzata.
Cazzo,adesso sono io che sto per fare una grande cazzata che me ne pentirò davvero.

Mi alzo di scatto e gli salto addosso.
-Che fai? -mi sorride,sorpreso.
I nostri nasi si sfiorano incontinuazione e i nostri occhi sono incastrati uno nell'altro.
-Non lo so,davvero. -inizio ad ansimare.
Forse dovrei allontanarmi da lui,questo è sbagliato,lo so...invece,dalla mia bocca escono parole ben diverse da "Dimentichiamo tutto e tutti"-ora baciami.
Harry mi guarda incredulo, ma poi inizia a sfiorarmi le labbra per poi baciarmi con più passione.
Le nostre lingue si cercano e si trovano subito,danzando in un ballo lento,ma sempre più passionale.
Le sue mani calde passano sulla mia schiena per metà nuda e metà coperta dal lenzuolo,mentre io gli accarezzo il petto e lui rabbrividisce.
Mentre le nostre labbra non accennano a staccarsi,in un istante mi ritrovo sotto di lui.
Gemo nella sua bocca e sorpresa dalla mia audacia,le  mie mani scorrono sul suo petto sempre più in giù, fino all'elastico dei suoi boxer. Il lenzuolo che prima ci divideva ora viene spazzato via,mentre le sue labbra mi lasciano una scia di baci sul collo sulla clavicola e poi sul petto,Gemo ancora e questo lo invoglia ad arrivare ai capezzoli..

Uno strano calore si propaga dallo stomaco,fino al bassoventre e questo mi spinge a tirare giù i suoi boxer.
Harry si ferma e alza lo sguardo verso di me.
-Sei sicura?
-l'abbiamo già fatto due volte, ricordi? -gli sorrido.
Lui rimane serio e,ansimando se li toglie,lasciandoli cadere per terra.
Penso davvero che solo l'eccitazione mi spinga a dire di si, però in questo momento è quello che voglio.
Voglio sapere come mi sono sentita ieri sera,anche se me ne pentirò tantissimo.
Riprende il suo percorso con le labbra e stavolta inverte il giro,raggiungendo le mie labbra come traguardo.
Continuando a baciarmi,apre il cassetto del comodino affianco a noi e prende una bustina argentata.
Sento la sua erezione premere sulla mia pancia,ma mi piace fargli questo tipo di effetto.
Harry si appoggia su un gomito e si stacca da me giusto il tempo di infilarsi il preservativo,poi mi guarda negli occhi e si posiziona tra le mie cosce.
-Harry.. -sossurro,sperando che mi abbia sentito.
-Si?
-Fa piano,ti prego..non so com'è..-lo supplico,rendendomi  ridicola.
-Tranquilla..ma non ti assicuro niente:sono più eccitato del dovuto.accenna un sorriso.
Mi lascia un bacio sulla guancia e poi,quando divarico di più le gambe,si spinge in avanti.
Tutto il dolore mi contorce tutto il bassoventre e io grido dal dolore.
Lui resta fermo dentro di me e mi guarda fisso negli occhi.

-Quanto sei pronta,inizio a spingere...se esco ora ti farai ancora più male.
-Stano però che ti faccia ancora male- mi guarda comprensivo.
Faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi.
-sono pronta.-lo sono davvero nonostante il dolore che stessi provando.
Quando inizia a spingere,lentamente,il dolore rimane, ma diminuisce man mano che va avanti.
-Apri gli occhi,Bea. -mi disse e io faccio come mi dice.
Due occhi verde chiaro mi guardano carichi di desiderio e io non posso che ricambiare lo sguardo.
Quando il dolore inizia a farsi più piacevole, mi sfugge un gemito e,instintivamente, gli cingo la vita con le gambe per fargli capire di andare più  a fondo.

Harry aderisce sopra di me e il mio seno tocca il suo petto,poi sfiora le sue labbra calde e morbidose con le mie.
Le spinte diventano più ritmiche e più profonde,mentre io sto arrivando all'apice del piacere e al limite.
Vengo urlando e lui mi segue.
Imperlato di sudore,Harry si accascia sopra di me,rimanendo ancora dentro di me,mentre entrambi ansimiamo poi alzo di poco la testa e lo bacio.
-Harry? -una vocina proveniente dalla porta mi fa aprire gli occhi di scatto e mi accorgo che anche lui li sgrana.
Interrompe il bacio e insieme ci voltiamo verso la vocina:un bambino di si e no sei anni,molto simile ad Harry,praticamente la sua versione in miniatura.
Di sicuro è il fratello,quello delle foto.