Capitolo 7

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"Oddio Anastasia perdonami, non sapevo che fossi già in casa..dio che imbarazzo!".

In realtà non sarei per niente imbaraZzato..per quel poco che ho visto, ha un corpo magnifico, le curve al punto giusto, e il profumo del suo corpo invadeva le mie narici.

Sto aspettando Anastasia nel salone; arriva in canottiera e pantaloncini..è pur sempre la sorella della mia futura moglie, non dovrei farci strani pensieri sopra..

Eppure,non sono più tanto convinto di sposare Kate; ha fatto lei tante pressioni per sposarla, e poi io mi sono deciso a fargli la proposta.

"Scusami Christian, avrei dovuto chiudermi in bagno, ma non pensavo saresti arrivato così presto..mi dispiace".
"Non dispiacerti Anastasia, infondo questa è casa tua..dovevo dimostrarmi io più educato", o così credevo di voler fare.

Per farmi perdonare, convinco Anastasia,a lasciarmi il posto in cucina per preparare ilpranzo..un insalata di pollo e delle patate al forno, penso proprio possano andare bene.

"Mmm è tutto squisito Christian..dillo in realtà che sei Uno chef in realtà".
"Ebbene si Anastasia,mi hai scoperto..è una passione che ho da sempre,solo che con Kate non posso esagerare in cucina..lei ha.tutti i suoi cibi particolari.."

"È sempre stata così Kate Christian..per questo in un certo senso sono andata via da Savannah..vari motivi".

Mi incuriosisce Anastasia..per quale reale motivo, è andata.via da casa? Vorrei chiederglielo ma poi senbrerei un impiccione...pazienza, se con il tempo ne avrà voglia, me lo racconterà lei.

"Anastasia ti do una mano in cucina?", mi piace osservarla mentre pulisce..oddio ma cosa mi viene in mente?!
"Assolutamente no Christian, ci penso io non preoccuparti".

#ANASTASIA#
Sono intenta nel lavare i piatti,dato che purtroppo non possiedo una lavastoviglie..
Il mio telefono squilla..leggo il nome sul display: Nick!

Nick è il proprietario del luogo dove lavoro..sinceramente non ho mai sentito l esigenza di comunicare alla mia famiglia che tipo di lavoro io faccia.

Lavoro in un nightclub,ebbene si..ma non come spogliarellista,ma bensì come barista..nel vestirmi devo attenermi alle indicazioni del mio capo..

"Hey ciao Nick..tranquillo non disturbi..ok sarò lì per le sei..a più tardi!".
"Dove vai di bello Anastasia?", credo che Christian si senta geloso.
Ha guardato in modo strano quando ho pronunciato il nome Nick,ma non ci faccio più di tanto caso.

"Oh,esco con degli amici per un compleanno..tranquillo tu ovviamente è come se.fossi a casa tua christian..".
"Credo che dopo l incontro di lavoro, andrò a cena con i colleghi di Seattle..bene, ora vado Anastasia, mi aspettano all appuntamento".
"Ciao Christian e buona giornata!".

Ora rimane soltanto da prepararmi..devo apparire al locale,come l Anastasia che non sono..io sono semplice,vesto sportiva,con le converse..la sera entra in scena un'Anastasia diversa..

Ok,ora sono pronta,minigonna,top e tacchi a spillo, posso andare a lavoro..

Per fortuna nonostante siano solo le dieci, il locale non è in fermento, vorrà dire che per ora il lavoro per me,sarà tranquillo.

Mi piace preparare cocktail per i clienti,ma assolutamente non bevo durante il mio orario di lavoro..

Si avvicina un ragazzo, vestito quasi.elegante ma.veramente carino..

"Ciao bellezza, mi prepareresti Due birre per favore?", addirittura.bellezza? Da dove arriva.tutta questa confidenza?!

Preparo le birre, gliele faccio pagare e vedo che si.avvia dal suo amico per dargli la sua.birra.

Un momento io..ok, no non può essere Christian!

L amico del tizio a cui ho servito le birre è proprio Christian!
Ci mancava solo lui questa sera!

Noi, Il Nostro DestinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora