Ebbene, ecco tutto ciò che è successo.
Oggi io e Francise andremo a vedere Dan che sfila.
Vado a farmi una doccia al volo e mi vesto.
Metto una maglietta bianca corta con il numero 76 in bordeaux, dei jeans neri e le mie Vans rosse.
Mi trucco con del rossetto color pesca e del mascara allungante, chiamo Francise e ci dirigiamo verso il posto dove Dan si trova."I vestiti che Dan indosserá sono della tua collezione?" chiedo alla mia amica.
"Sí. Mi sono ispirata a te per gli abiti femminili. Alla ex Bad Girl e alla nuova Jenna."
"Quindi sará punk ma allo stesso tempo chic?"
"Esatto."L'edificio dove si terrá la sfilata è a pochi passi da casa nostra, quindi siamo andate a piedi.
È enorme, luminoso e caotico. Francise mi dá un pass per il backstage e andiamo nel camerino di Dan.
Bussiamo alla porta e lui ci apre, baciandomi sulla guancia.
Sorrido e ricambio il bacio, mentre la mia amica mi guarda maliziosamente.
Decido, ridendo, di allontanarla e mi chiudo in camerino con Dan."Nervoso?" gli chiedo.
"Perchè dovrei?"
"È la tua prima sfilata. E io sono qui a guardarti."
"Giusto..."Inizia a fissare la parete della piccola stanza e la accarezza con un dito. Mi sembra strano questo suo comportamento.
"Dan?"
"Ehm...sì?"
"Che ti succede?"
"Non ho niente. Adesso lasciami stare, devo sfilare. A dopo."Sbattendo la porta, una bibita cade e mi si rovescia sui capelli.
"Fantastico!"
Per fortuna vedo una cabina doccia e corro verso di essa. Magari riceverò una sgridata, ma non posso uscire in queste condizioni.
Mi spoglio e apro l'acqua quando sento degli strani rumori... I brividi iniziano a percorrermi la schiena...i modelli sono usciti tutti, se fosse il manager?! O peggio, se fosse un ladro?!"Ehi?! Chi c'è nella doccia?!"
Ora muoio. Però, se gli spiego tutto....magari non me la fará pagare più di tanto.
"Io. Mi è caduta una bibita sulla testa e sono dovuta correre a lavarmi. Non posso restare appiccicosa e sporca come sono, devo vedere il mio ragazzo che sfila..."
Alle parole "il mio ragazzo" mi scende una lacrima. Perchè mi ha trattata così?
"Ehm...io sono Duncan, programmo le sfilate. Questa sarebbe la doccia di Daniel Silver."
"Beh, Dan è il mio fidanzato, non avrá molto da protestare."
"Senti, avrei una curiositá. Tu come ti chiami?"
"Io? Mi chiamo Jenna. Jenna Glenn."
"Interessante. Mi sembra di aver sentito il tuo nome, a New York."A risentire il nome della cittá in cui sono nata, mi sale un groppo in gola. Non mi ero accorta che New York mi mancasse così tanto. Stavo bene a Las Vegas, fino a...fino a oggi.
Stavo bene se Dan stava bene.
Stavo bene con lui e basta.
Ma adesso....boh, non so più cosa fare. Però, questo Duncan mi attrae. Magari è anche carino."Duncan...ti andrebbe di incontrarci stasera?"
"Beh..."
"Dai, non fare l'idiota. È una cosa giusto per conoscerci."
"Va bene, se la mettiamo così...ti vanno bene le 7:30?"
"Perfetto. Davanti all' Hard Rock. A stasera."
"A stasera."Sento i suoi passi allontanarsi. Credo di essere stata nella doccia quasi mezz'ora....sará il momento di uscire. Afferro l' accappatoio di Dan, un asciugamano e esco velocemente.
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Rebel
Ficção AdolescenteJenna Glenn è sempre stata la bulletta della sua scuola, una ragazza terribile. Tutto ciò però fa riferimento ad un episodio che le ha rovinato la vita: il suo migliore amico, Luke Firenite, è rimasto ucciso in un incidente. Ma le cose cambieranno a...