In una calda giornata d'estate, fra le vie di Magnolia, vi era seduta all'esterno di un bar una giovane ragazza dai lunghi capelli biondi che, si lasciavano trasportare da quel venticello fresco.
Ella indossava una canottiera bianca ed una gonna nera decorata da una striscia orizzontale all'orlo, era di color panna."Ah, Lu-chan!"
Una voce acuta chiamò la giovane intenta ad osservare il display del suo palmare.
"Ehi Levy-Chan, cosa ci fai qui?"
Chiese la bionda voltandosi dalla parte di quella figura femminile alquanto minuta dai capelli turchini ondulati, decorati da un nastrino color arancio.
"Mi chiedevo, cosa stai facendo qui tutta sola? Dopotutto è una giornata così bella!"
"..mi chiedevo lo stesso di te Levy-Chan"
Controbatté la giovane indicando una serie di libri che aveva in mano la sua amica.
"Oh questi dici? Do' lezioni di recupero a Gajeel, e sto andando a casa sua!"
Rispose imbarazzata.
Sul volto di Lucy comparse un espressione maliziosa."Ah Levy-Chan, non voglio trattenerti più del dovuto, va dal tua Romeo e dacci dentro!"
Disse con un espressione abbastanza inquietante la giovane seduta a quel tavolo di quel bar così poco affollato.
"C..cosa dici Lu-Chan!"
La turchina divenne improvvisamente rossa in viso, e cercò di spiegare i fatti alla sua nakama.
"Ara ara"
Appena la ragazzina controlló l'orario andò nel panico totale.
"A..AH Lu-Chan è tardi, Gajeel si arrabbierà, devo scappare ora, a dopo!"
Urlò ormai lontana, Lucy sorrise e salutò con la mano, per poi alzarsi da quel tavolo, prendere la sua borsa e cominciare a camminare per le strade.
Mentre camminava per una lunga via piena di ciliegi, il suo sguardo finì su di un ragazzo che correva alquanto bizzarro, poiché i suoi capelli erano dello stesso colore di quelle piccole foglie di ciliegio che cadevano sull'asfalto.
Continuò a fissarlo fino a quando anche lui non iniziò a farlo e si fermò, la bionda arrossí imbarazzata, era davvero carino.
Aveva gli occhi a punta, una maglietta bianca a mezze maniche con un gilè verdaceo e dei pantaloni che arrivavano a metà caviglia larghi, infine una sciarpa bianca a scaglie nere al collo.
Il giovane non tardó ad avvicinarsi alla ragazza e a proferire parola."Oh, ma tu sei Lucy Heartphilia!"
Esclamò sorridendo.
*Davvero un bel sorriso smagliante e rassicurante* pensò imbarazzata."Eh.. e tu come fai a saperlo?"
In effetti.
"Beh perché frequentiamo la stessa scuola, ed è da un po' che ti osservo, sei sempre così gentile e intelligente "
Disse il rosato, ma appena si rese conto di quello che aveva detto un' istante fa, si portò la mano alla fronte bisbigliando un "cavolo".
Lucy non poteva credere che quel ragazzo apparentemente così precipitoso e goffo, ma assai carino, la osservava da molto, per di più, erano nella stessa scuola.
La giovane portò le mani alle guance e arrossí.
Il ragazzo la notò e arrossí a sua volta."C..che ne dici di parlare da un'altra parte? Tipo in un bar.."
Consigliò il ragazzo portando una mano dietro la nuca.
"Oh, intendi Fairy Tail? Fino ad un attimo fa ero proprio lì, ma per me va bene lo stesso"
Rispose impacciata, per poi incamminarsi col giovane al lato opposto la quale si stava dirigendo prima.
Durante il tragitto i due impararono a conoscersi un po' fra svariati sorrisi."Quindi ti chiami Natsu, Natsu Dragneel?"
"Esatto!"
"Ma allora sei davvero molto conosciuto a scuola, ci sono molte ragazze che parlano spesso di un certo capitano della squadra di basket!"
Disse con gli occhi illuminati Lucy.
"Oh beh..Ecco, siamo arrivati!"
Disse Natsu cambiando discorso.
Si sedettero ad uno dei tavoli all'esterno dell'edificio, e ordinarono due caffè da una giovane ragazza molto bella dai lunghi capelli albini ondulati."Grazie"
Dissero in coro i due non appena l'albina esaudí la loro richiesta.
"Posso portarvi qualcos'altro? Il nostro menù per coppie porta.."
Non poté finire la frase che i due, prima si chiesero perché ci fosse un menù in un bar, e poi affermarono più volte imbarazzati che erano solo amici e non una coppia.
"Ah Mirajane, sempre una delle tue eh?"
Disse Natsu non appena la cameriera andò via.
"La conosci?"
Chiese la bionda.
"Oh certamente, ad agosto lavoro sempre qui part-time! Così ho sempre qualcosa di soldi per uscire con gli amici e svagarmi, poiché mio padre ha detto di volermi dare soldi solo per le cose utili"
"Oh capisco"
Sorrise la giovane, fino a quando il ragazzo non tirò fuori dalla tasca un gioiello simile al logo del bar, rappresentava proprio una specie di fata stilizzata.
"Questo l'ho fatto fabbricare con il denaro di questa estate per regalarlo ad una ragazza.. diciamo quella che mi interessa"
Spiegò Natsu, portando un fascio di delusione nel volto e nel cuore della biondina.
"Oh...buonafortuna allora, io devo andare o mio padre si arrabbia, conoscendolo"
Mentì, per poi alzarsi e lasciare delle monetine sul tavolo.
Il giovane capì la situazione, non essendo del tutto stupido e si alzò a sua volta ripetendo i movimenti della bionda, per poi chiamarla senza risposta da dietro.
La raggiunse e la prese per il polso."Non mi hai fatto finire!"
Esclamò il giovane senza fiato.
"Cosa devi finire?"
Chiese arrogantemente la bionda.
"La ragazza a cui sono interessato sei tu"
Finì Natsu, per poi mettere il ciondolo alla ragazza ormai sbalordita.
"I..io?"
"Ehggià, e anche se non ricordi, noi due stavamo nella stessa classe alle medie!"
Restò abbastanza perplessa a quella rivelazione, come aveva fatto ad essere coscì sciocca nei suoi confronti andando via come i bambini? E soprattutto, come aveva fatto a dimenticare un ragazzo così affabile. Toccò con la punta delle dita quel ciondolo così bello, sembrava essere fatto apposta proprio per lei.
"Mi sei sempre piaciuta Lucy, sei così intelligente, e anche gentile con chiunque! Non ti fai scavalcare da nessuno e hai un bel caratterino, per non parlare della tua immensa bellezza"
Rispose il ragazzo per poi precipitare le sue grandi braccia attorno alla figura di Lucy, che ricambiò felice come non mai.
"Natsu.."
La giovane portò le sue labbra su quelle del ragazzo, baciandolo con tutto l'amore che gli avrebbe dato da lì in poi.
Natsu ricambiò senza esiti, e poggió le sue mani sui fianchi di lei, mentre ella le sue sulla mascella marcata del rosato.
Restarono così, mentre le foglie di ciliegio si lasciavano trasportare dal vento.
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Kimi To Kare To Boku To Kanojo To
RomantizmDal testo: "Questo l'ho fatto fabbricare con il denaro di questa estate per regalarlo ad una ragazza.. diciamo quella che mi interessa" Spiegò Natsu, portando un fascio di delusione nel volto e nel cuore di Lucy. "Oh...buonafortuna allora, io devo a...