Capitolo 10

172 24 2
                                    

Erano passate circa due settimane dal nostro arrivo e gli addestramenti si stavano intensificando: ora, al posto di allenarci solamente con le pistole, avevamo iniziato a fare giri e giri di corsa per potenziare la nostra muscolatura.

Eravamo seduti tutti per terra, a gambe incrociate come dei bambini piccoli, aspettando Drake. Quel giorno era stranamente in ritardo.

Dopo qualche minuto fece la sua entrata accompagnato dal generale Connor, aveavano entrambi una faccia seria. Drake camminava con passi pesanti che rimbombavano nelle quattro mura che ci circondavano.

"Mi hai capito bene Drake?" disse il generale Connor. Drake si girò di scatto verso di lui ed annuì, poi mentre il generale usciva lui si girò verso di noi con sguardo severo.

"Da oggi il vostro allenamento dovrà subire una notevole svolta: avete imparato a caricare diverse pistole che vi ho fornito durante le vostre due settimane di permanenza. Ora si passerà all'attività fisica." ci girò intorno " abbiamo già iniziato a fare giri di campo negli ultimi giorni ma da ora in avanti non saranno più solo quelli. Dovremmo sempre lavorare sul fisico per tonificarlo"

"Ma il mio fisico è già tonico!" urlò Rose. Tutti si voltarono verso di lei che sbuffava contrariata alle parole di Drake. "Non vedo perché dovrei tonificarlo ulteriormente!"

Drake assunse una faccia spaventosa e di scherno.

"Allora Rose, facci vedere quanto il tuo fisico è tonico. Alzati e raggiungimi" Rose senza riluttanza si issò in piedi e andò verso Drake. "ora inizia a correre"

Rose non se lo fece ripetere due volte, iniziò a percorrere tutto il perimetro della palestra senza alcuno sforzo.

"Guardate il suo fisico, per quanto possa essere giovane, traballa. Osservate attentamente le gambe, ad ogni rilassamento del muscolo la gamba traballa. Questo è un difetto comune femminile ma all'età di diciassette anni è preoccupante"

Rose frenò la sua corsa indignata. Aveva sicuramente sentito ciò che Drake aveva detto.

"Ora Rose puoi tornare a sederti. Vedi di lavorare duro appena inizieremo perché il tuo fondoschiena e le tue cosce hanno veramente bisogno di una tonificazione" Drake le sorrise con scherno e Rose, fumante di rabbia si risedette a terra. Gli altri presero a ridere.

Avevo notato che ciò che diceva Drake era vero, la coscia di Rose ad ogni rilassamento traballava ma lo consideravo normale. Rose aveva un corpo, a mio parere stupendo. Le forme abbondanti la pancia piatta... io al contrario avevo si la pancia piatta ma le mie forme scarseggiavano.

A distogliermi dai miei pensieri fu la voce di Drake.

"Bene, adesso voglio che facciate sette giri della palestra e che poi vi mettiate in due linee qui." Seguimmo alla lettera la ua richiesta iniziando a correre lungo tutto il perimetro della palestra. Dopo i sette giri, come da comando ci disponemmo in due file aspettando ordini da parte di Drake che non tardarono certo ad arrivare.

"Bene, ora voglio che vi sdraiate per terra e che mi facciate una cinquantina di addominali normali" si sdraiò per terra e ci fece vedere gli addominali " poi farete solo quelli per la parte addominale alta" ce li mostrò " e infine altri cinquanta alzando una gamba e poi l'altra" ci mostrò infine gli ultimi addominali. "detterò io il ritmo, quindi forza. Al lavoro!

Ci sdraiammo tutti a terra e cominciammo a fare gli addominali richiesti. Non li avevo mai fatti in vita mia quindi all'inizio mi fu difficile stare a passo col ritmo veloce che Drake dettava ma poi, dopo qualche addominale iniziai a prenderci la mano.

Finito di farli avevo l'addome letteralmente distrutto e non credevo di essere l'unica dato che chiunque intorno a me stava ansimando.

"E questo era solo l'inizio gente!" esclamò Drake "fra qualche settimana non dovreste provare fatica a fare questi miseri centocinquanta addominali perché ne arriveremo a fare il doppio e anche il triplo" tutti quanti sbuffammo rassegnati e stanchi.

"Forza! Ora altri 10 giri di campo! Quello era solo il riscaldamento!" urlò. In quel momento lo odiai, le mie ossa mi stavano chiedendo pietà e i miei muscoli volevano andarsene in Vietnam al più presto. Ma mi costrinsi a continuare a correre.

***

"Oh le mie povere ossa!" esclamò Carmen a fine giornata. Avevamo appena finito l'allenamento pomeridiano e ci stavamo dirigendo verso la sala mensa per cenare.

"Non dirlo a me!" le rispose Ivan che camminava lento e con l'affanno. Se le mie ossa prima erano rotte ora si erano polverizzate. Non mi sentivo più nessun muscolo a parte quello addominale che mi premeva lo stomaco dolorosamente. "oggi quel Drake si è fatto realmente odiare, ci ha letteralmente ucciso!"

"Ragazzi guardate che abbiamo fatto tutti le stesse cose, non siete gli unici ad avere dolori ovunque" li rimproverò Lucas. Da ambedue gli scoccarono due occhiatacce che mi fecero morire dal ridere. La loro espressione era troppo buffa!

"Che hai tu da ridere?" Carmen chiuse gli occhi in due fessure e imbronciò la bocca, cosa che mi fece ridere ancor più forte con il difetto di infiammarmi gli addominali che iniziarono a bruciare fortissimo e mi tolsero quasi il respiro.

"Oddio che dolore!" esclamai mentre non la smettevo di ridere.

"Ben ti sta. Così impari a ridere di due povere anime in pena come le nostre!" Ivan mi rivolse una linguaccia e successivamente una faccia indignata che fece ridere Lucas ancor più di quanto lo facessi io.

"Su, vieni Carmen. Andiamocene da queste persone insensibili!" la prese a braccetto e, saltellando con qualche imprecazione di dolore, se ne andarono.

Spazio Autrice:

Eccomi! Non ve lo aspettavate eh? Sono riuscita a finire il capitolo 10. Wow, la prima decina di capitoli di questo libro è andata! Per me è un grande traguardo, davvero. Insomma è la mia prima storia! Mi scuso per eventuali errori di ortografia e lessicali. Prometto che li sistemerò. Quindi buon ponte e ci vediamo presto con il capitolo 11 <3





The arrow (Momentaneamente Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora