Alyssa ➳ [lesbian]

80 - Why are you here?

Canzone per il capitolo:

Ellie Goulding - Love Me Like You Do
Fedez - Cigno nero ft Francesca Michielin

Alyssa's p.o.v.

Appena la porta si apre, il viso di mio cugino si fa spazio. Pensavo ghignasse alla mia vista, invece è spaventanto. O preoccupato.

«Dov'è Marie?» domando senza troppi giri di parole e lui si appoggia al cornicione della porta.

«Non in casa al momento» sbuffa e la mia pazienza va a sbriciolarsi man mano.

«E tu sei qui perché?» incrocio le braccia al petto e lui alza gli occhi al cielo.

«Perchè si fidano abbastanza di me da lasciarmi da solo nella loro casa» sottolinea e da qui, la mia pazienza è andata letteralmente a puttane.

«Dov'è Marie?» mi ripeto e sta per chiudermi la porta in faccia, ma lo fermo col piede. «Rispondi!» urlo.

Sospira fortemente. «A fare l'ecografia della nostra bambina» sorride e stringo le mani in due pugni.

Respira, Alyssa. È facile, basta fare su e giu col petto. È meglio non toccare il suo visino, è per Marie il mio controllo.

«Quando torna?» cerco di calmarmi con il tono, ma mi è difficile.

«Non ti interessa» sbotta.

«Si da il caso che io sia.. » lascio la frase in sospeso, sgridandomi interiormente per la stupida cosa che stavo per dire.

Io non sono la sua ragazza.

«Tu cosa? Cosa sei?» aggiunge lui sbuffando. «Per Marie niente» ringhia.

E da lì, non ci vedo più. Mi avvicino in un nano secondo sferrandogli un pugno sulla faccia. Mugola dal dolore e fa un passo indietro. I suoi occhi mi guardano scuri e non riesco a credere che questa persona così crudele sia quel cuginetto che appena mi vedeva, sorrideva e correva ad abbracciarmi per poi giocare insieme sulla nostra casetta sull'albero.

Ma le persone cambiano e ne ho la conferma.

All'improvviso sento pizzicarmi gli occhi. Non voglio piangere, ma è più forte di me, non sono mai stata brava a nascondere le mie emozioni e questa ne è una prova.

«Dov'è finito il vecchio Dave, uh?» gracchio con voce rotta dal pianto e per un attimo vedo i suoi occhi ricordare mentre si specchiano nei miei pieni di ricordi e ecco, nel preciso momento in cui indietreggia ancora di qualche passo, capisco.

Capisco che nonostante la nostra relazione di cugini, sia diventato crudele e geloso della grossa sintonia tra me e la sua ex ragazza. Ricordo di come me ne parlava, diceva che mai aveva incontrato una ragazza dal colore di occhi così profondi e capaci di trasmetterti qualsiasi tipo di emozione, sentimento che lei provava accanto a te. E io ne ho la prova quando otto mesi fa, li incontrai per la prima volta in vita mia.

Seguii il suo consiglio quando mi annunciò che i suoi genitori avrebbero avuto una cena lavorativa con i miei. Ero troppo curiosa di incontrare quegli occhi capaci di leggerti l'anima e capaci di farti vibrare dentro da un sentimento chiamato amore.

Scappo all'interno della mia auto e poggiata al sedile con gli occhi chiusi, sorrido ricordando la mia emozione nel volerla incontrare.

Scendo dall'auto appena mia madre mi avverte dell'arrivo. Ho il cuore che batte in un modo troppo anormale, eppure non dovrei avere questa reazione.

Forse è solo semplice curiosità?

Forse è perché non vedo l'ora di incontrare quegli occhi grigi, come li descrive Dave?

Forse è perché così e basta?

Smetto di pormi domande mentalmente e scendo dall'auto, camminando elegantemente insieme ai miei genitori. Questa è la mia primissima volta che vengo ad una cena lavorativa con i miei anche perché mi hanno sempre dato scelta libera in ogni cosa.

Sono apparsi felici appena gli ho detto che avrei voluto partecipare a questa cena, avranno pensato che magari avessi seguito le loro stesse orme di avvocati ma no.

Entrati nella costosa sala, mio padre alza una mano come saluto appena incrocia gli occhi con uomo abbastanza alto, dai capelli grigi e l'aria estremamente seria. Affianco a lui, siede una donna ben truccata e dall'aria stressata ma il suo piccolo sorriso non fa sembrare così. E avanzato, la vedo.

È lì.

I suoi capelli sono bellissimi, di un biondo castano dove passeresti ore a toccarli e trascinare le dita fra essi; il suo viso è ovale e pallido ma il leggero trucco la fa sembrare quieta e adorabile; le sue labbra sono sottili e poco carnose e sopra di esse è steso un lucidalabbra.

E poi, i suoi occhi.

Appena saettano nei miei, sento una strana sensazione invadermi dalla testa ai piedi mentre quelle iridi grige si tuffano nelle mie verdi. Il mio cuore batte troppo forte, ho paura possa sentire come il suo sguardo mi faccia sentire.

Scuoto la testa e seguo mia madre che ha già preso posto; sedutami, mi rendo conto solo in quel momento di trovarmi difronte a lei. Marie. Marie Davis.

«Vorrei farti conoscere mia figlia,ha la tua stessa età.» parla mio padre e in questo momento vorrei avere una pala per scavarmi una fossa e buttarmici dentro.

«Oh» quando sento la sua voce così candida e setosa, vorrei registrarla per poterla sentire all'infinito. Non temo questi miei pensieri, come mi ha detto Dave è capace di stregarti magicamente, chiunque tu sia.

Ed è fottutamente vero.

«Piacere, sono Alyssa» dico il mio nome presentandomi e mostrando un sorriso timido.

Stringo la sua esile mano e il contatto, come una scintilla, accende varie emozioni all'interno di me, come corrente elettrica che scorre libera tra le mie vene.

Wow.

«Piacere mio, sono Marie» balbetta e sorrido nuovamente. I suoi occhi reicontrano i miei e per un nano secondo, immagino che lei sia la mia ragazza e non quella di mio cugino Dave. Mi chiedo come si senta lui a ricevere i baci da quelle splendide labbra, ad essere guardati e ammirati da quelle pozze grige, ad essere toccati e sfiorati da quelle sue esili e ossute dita.

Penso possa essere troppo anche per la perfezione perché lei è la perfezione.

I miei occhi finiscono sullo specchietto retrovisore e mi accorgo che altre lacrime stanno solcando le mie guancie. Già, lei è la perfezione e di certo io non sono degna di essa, ma voglio combattere perché non voglio lasciarla andare così facilmente.

Lei è mia e rimarrà tale.

Angolo autrice: nuovamente, ci ho messa tutta me stessa per il primo 'flashback' della storia ^-^

Spero vi sia piaciuto tanto quanto a me, ci vediamo tra cinque giorni con il prossimo aggiornamento ;) ♡