Mi portò a fare un giro in un posto strano, isolato dal mondo che conosceva solo lui. Era pieno di stradine con muri rotti e con tantissimi graffiti.
-qui ci sono cresciuto per anni, quando mi adottarono mi portarono da una famiglia non molto ricca e abbiamo vissuto qui, ma ero piccolo avevo 3 anni, non ricordo niente della mia famiglia, a tratti ricordo mia sorella più piccola, avrà si e no un paio d'anni meno di me, mi piacerebbe molto rivederla.- mi raccontò Louis fissando una stradina isolata.
-tu invece? Raccontami un po' di te..-continuó girandosi verso di me.
-beh anch'io non ricordo niente della mia vecchia famiglia, so solo di avere un fratello più grande di me-Parlammo e parlammo per tanto tempo e devo dire che mi aveva fatta distrarre tantissimo da quello che era successo con Zayn, ad un certo punto non ci pensai proprio più.
Pov Louis
Che dire, era bellissima, mi perdevo nei suoi occhi azzurri, erano stupendi. Credo proprio di essermene innamorato.
-che dici sono le 8:30 andiamo a mangiare qualcosa?- mi interruppe dai miei pensieri
-c certo andiamo a mangiare una pizza?- pizza? Che finezza Louis.
-SII CHE BELLO- urlò stringendomi il braccioPov Every
Arrivammo alla pizzeria, non era moto distante da dov'eravamo. Ci sedemmo ad un tavolino e ordinammo le pizze.
Sentii vibrare il cellulare e indovinate chi era? Zayn.
-che cazzo vuole- sussurrai guardando il cellulare
-è ancora lui?- mi chiese Louis
-si, ma se ne vada a fanculo, non lo rispondo-
-brava così si fa- mi disse lui con un piccolo sorriso di lato.
Stemmo per un po' di tempo in silenzio, lo fissai senza farmi vedere, era bellissimo.
Si toccava sempre i capelli, anche se non ne aveva moltissimi.
E quegli occhi, dio gli occhi erano qualcosa di stupendo, azzurri come il mare, ci annegavo quasi in quegli occhi.
Ad un tratto si girò verso di me e mi sorrise, io ovviamente ricambiai. Poi mi disse -sei bellissima- cazzo a quelle parole mi sentii sciogliere. Le mie guance ormai andarono a fuoco, anche se non si notava.
-g-grazie- fu tutto quello che riuscì a dire.
-ecco a voi le pizze- arrivò il cameriere che ci interruppe.
Da una parte ero contenta perché non sapevo che dirgli.Pov Louis
Cosa cazzo ho appena detto?!
Non sono proprio il tipo che dice queste cose, eppure con lei mi sentivo diverso.
Per fortuna venne il cameriere che ci interruppe, grazie a Dio.Pov Every
-cazzo te la sei divorata la pizza- disse lui guardando il mio piatto.
-sei tu che sei moscio- dissi ridendo
-ah questo non puoi proprio dirlo a me- disse per poi unire le ultime due fette e mangiarle velocemente
-oh calma che ti strozzi poi chi ti aiuta?- dissi io ridendo
-tu mi aiuterai ovviamente- disse appena finì di ingoiare il tutto.
-certo- dissi ridendo.Dopo aver fatto una breve 'discussione' su chi doveva pagare, cosa che alla fine fece Louis, uscimmo dalla pizzeria.
Erano le 10:45 ci trattenemmo per un bel po' lì dentro, ma ovviamente ora era tutto buio e ci facevano luce le insegne dei negozi.
Ridemmo e scherzammo per un po', ma io non smettevo di innamorarmi sempre di più del suo sorriso.Pov Louis
Quelle labbra, quanto avrei voluto toccarle. Infatti non mi feci prendere dal panico, la baciai finalmente.
Cazzo la conoscevo da pochissimo eppure mi piace un sacco.
Sentivo il suo profumo ancora più intensamente così.Pov Every
Mi baciò. Stavo letteralmente impazzendo dentro me.
Erano così morbide le sue labbra, mi sentivo così bene.
Entrò in gioco anche la lingua e stemmo attaccati per tipo 5 minuti, furono i 5 minuti più belli della mia vita.
Appena ci staccammo ci guardammo imbarazzati, non sapevamo cosa dire, finché non uscì dalle nostre bocche un -wow- seguito da una risata imbarazzata.
Si toccó di nuovo i capelli fissandomi negli occhi.
Me lo sarei stuprato lì in quel preciso istante.Pov Louis
Cazzo me la sarei stuprata lì in quel preciso istante.
Nessuno dei due sapeva cosa dire, i nostri sguardi facevano l'amore, cosa che avrei voluto fare con lei interamente, non so se mi spiego.Pov Every
Mi vibrò di nuovo il cellulare, questa volta però era mia madre (quella adottiva), mi aveva inviato un messaggio
"Every non siamo a casa, torneremo tardi, se vuoi vai a dormire da Hope, siamo usciti tutti quanti al cinema e le altre sono dai propri ragazzi. Scusami se ti avverto ora ma non ho avuto campo"
Merda ora dove vado che sto con Louis.
-è ancora Zayn?- disse Louis cercando di leggere il messaggio.
-no è mia madre, mi ha detto che non è in casa e torneranno tardi e io non ho le chiavi, che bello- dissi io alzando gli occhi al cielo.
-vuoi dormire da me? Non preoccuparti abito da solo- disse sorridendo
-eh non lo so Louis, non dò fastidio? - dissi io, mi sentivo come un peso, infondo lo conoscevo da pochissimo.
-ma quando mai, le ragazze belle non disturbano mai- disse lui sorridendomi e toccandosi i capelli.
-e va bene- dissi ricambiando il sorrisoArrivammo davanti il suo appartamento, non era molto grande, ma era abbastanza carino, certo un po' disordinato, ma carino.
-butta tutto per terra, non farti problemi- mi disse gettando il suo giubbino per terra...
Ecco perché è così disordinata la casa.
-dove dormo?- chiesi vedendo che nella stanza c'era solo un letto.
-per terra- disse per poi ridere
-scherzo se vuoi mettiti sul mio letto- disse dall'altra stanza
-e tu?- chiesi
-io mi metto vicino a te-
Si cazzo che bello
-emh-
-stai tranquilla non ti stupro- disse ridendo
-no no per carità- dissi ridacchiando
-vuoi dei miei boxer e una maglietta? Giusto per stare più comoda?- disse lanciandomeli addosso.
Lo intravidi senza la maglietta, dio cos'era.
-emh okay- infondo che c'era di male?Appena infilai i boxer e una sua maglietta andai in cucina a bere un po' d'acqua.
Ad un certo punto sentii le sue mani intorno i miei fianchi, mi girai e vidi degli occhi azzurri fissarmi, il paradiso. Ci guardammo per qualche secondo poi non so come le nostre labbra si unirono in un bacio profondo, mi sentivo così a mio agio con lui, vorrei non staccarmi mai.
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Gentaaaaa ecco un nuovo capitolooooo, spero che vi piaccia
E niente un besooooo
-Dany ❤️
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Secret ||Louis Tomlinson||
FanfictionEvery è una ragazza di 18 anni che vive ormai dall'età di 2 anni in una casa famiglia. Non ricorda quasi niente dei suoi genitori e a stento sa di avere un fratello più grande. Il suo sogno è sempre stato quello di incontrare di nuovo i suoi genitor...