Mess

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Pov Louis
Ero appena le 23, ero arrivato da poco con Harry, uscii fuori a fumarmi una sigaretta, ma appena abbassai la testa non credetti ai miei occhi.

Every? che cazzo ci faceva lì?
Era a terra, svenuta, cercai di vedere se era cosciente, ma niente, non mi
rispondeva.

Così l'alzai da terra e la presi a mo' di sposa, per poi portarla nella mia macchina che si trovava stesso in quel parcheggio.
Non potevo rimanerla lì a terra, ovviamente.
Così la feci stendere sui sedili posteriori e provai a svegliarla, ma ancora non mi rispondeva.

"Every! Every cazzo, ti svegli?" Non so quante volte pronunciai il suo nome, ma niente.

Ma cazzo se era bella, più la guardo, più mi innamoro di lei. È perfetta porca eva.

La mia attenzione però, cadde sul suo braccio, mi accorsi di un bracciale che aveva e che non le avevo mai visto prima addosso, forse non ci avevo mai fatto caso.
Questo bracciale, però, mi ricordava tanto...il mio.
Ma certo, era uguale! Non capivo...come faceva ad averlo ? Era praticamente la copia del mio, rosso, che poi, più che bracciale era un filo, si ecco, un filo rosso.

Appena mi persi nei miei pensieri vidi che la sua mano si mosse e capii che si stava svegliando.
Finalmente, non vedevo l'ora.

Dopo aver aperto gli occhi mi guardò e mi sorrise. Si vedeva che era un sorriso da ebete, era sicuramente ubriaca e a darmene la certezza furono proprio le sue parole.

"Oh buongiornooo" era sera.
Si sedette e così fece diminuire la distanza che c'era tra noi due.
Cominciò a toccarmi le guance, okay calma.
"Emh..ev.." Mi interruppe stringendo le mie guance e portandomi a pochi centimetri da lei.
"Sei proprio carino sai" disse, era proprio incosciente di ciò che stava facendo.

Improvvisamente  si lamentò per un dolore alla testa, così le toccai la fronte e sentii che scottava, evidentemente aveva la febbre.

"Cazzo Every ma hai la febbre" affermai e lei disse qualcosa del tipo "no no sono sanissima"
"Se Vabbe, ti porto a casa va" così mi alzai ed entrai in macchina, per poi mettere in moto e andare verso casa sua.

Per portarla sopra cercai di non sforzarla, la presi per un braccio e lo portai sulle mie spalle.
"No Louis, sono stancaaa" brontolò
"Dai fai un piccolo sforzo " dissi io cercando di farla camminare.

Così entrammo in casa e, fortunatamente non c'era nessuno.
Salimmo al piano di sopra e feci stendere Every sul letto.

"Come ti senti?"
"SUPER BENEEEE" sembrava che si fosse ubriacata ancora di più.
Guardai l'orologio che segnava le 23:30, forse era meglio andarmene, se fosse arrivato qualcuno sarei stato nei guai.

Appena feci per andarmene, Every mi fermò chiedendomi di restare, toccando varie volte il posto affianco a lei, come un invito a sedermi
"Aspetta!!! DOVE VAII? DEVI STARE CON ME PER SEMPRE".

Oh per sempre, amore mio.

Purtroppo non potevamo, se sarei rimasto poi sarebbe arrivato qualcuno..e per 'qualcuno' intendo Madyson.

"Dai devo andare" cercai di convincerla, ma lei insistette.
Così mi stesi sul letto e lei appoggiò la sua testa sul mio petto abbracciandomi forte forte, quasi come se non volesse farmi andare via.

Amavo stare abbracciato a lei, amavo sentire il suo profumo, averla accanto mi faceva sentire il ragazzo più fortunato su questa Terra.
Ogni sua carezza, ogni suo bacio, ogni suo sguardo mi faceva stare bene, anche se non lo faceva di proposito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2016 ⏰

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