Erano passati poche settimane da quello smistamento, Lily camminava nei corridoi per andare nella Sala grande a pranzare, quando fui spinto da qualcosa, anzi da qualcuno, di molto odioso.
-Ehi! State attenti! - Urlai
-Potter! Black! - li rimproverò Lily. Li guardava con un aria fulminante
-Sì Evans?- Chiese Potter con la sua solita aria arrogante,
-Guarda dove metti i piedi tu e il tuo amichetto riccioluto! - disse Lily, mentre feci una piccola risatina.
- Che ci ridi tu? Mocciosus! Non ti lavi nemmeno i capelli, nemico dello shampoo disse Potter.
- Andiamo James, questi qui non sanno cosa significa scherzare- Disse in modo arrogante Sirius.
-Scherzare... Certo... Ti aiuto, Sev? - mi chiese Lily,
-Non preoccuparti- risposi freddo
-Non preoccuparti tu! -
- lascia stare -
-Ehi! Facciamo in fretta! Dovevamo andare nella Sala Grande! -Esclamò Lily
-Hai ragione! CORRI! - urlai. Quando arrivammo ci sedemmo in fretta, io vicino a Malfoy. Lucius era biondo con i capelli lunghi, un ragazzo attraente ammirato da tante ragazze. Invece io non ero molto noto, forse per la mia pelle chiara, o per i miei capelli neri e unti, non avevao molti amici, forse solo Lily era sincera, forse.
Dopo il pranzo, mentre mi dirigevo fuori la Sala i miei quaderni iniziarono a volare
- Sicuramente è il Wingardium Leviosa. - pensai, e con rabbia notai che era proprio Potter a lanciarlo; Si divertiva proprio a causare fastidio agli altri più deboli, era il solito bullo che desiderava qualcosa e si dimostrava "forte" per ottenerla, ma si sbagliava, stupido, piccolo, marmocchio, te la prendi con i più piccoli.
- Potter! Ridammi i quaderni! - urlai, mentre prendevo la mia bacchetta
-Sì, certo... PRENDILI SIRIUS! - -PRENDILI REMUS! -
-Eh? PRENDILI PETER! -
Peter iniziò a correre per tutta e mentre lo inseguivo, ignorando della presenza degli insegnanti
. -Ragazzi basta! Potter! Black! Lupin! Minus! Piton! In punizione da me questa sera!- ci rimproverò la McGrannit.
-Sempre a me deve capitare tutto?! - Sussurrai tra me e me.
Dopo le lezioni e la cena eravamo rimasti con la professoressa McGrannit per la punizione. Stavo tornando dalla punizione di notte quando Gazza mi prese per un braccio
-Ti sbatto in punizione! Non puoi andartene in giro di notte! -
-Sono appena tornato da una punizione! -
mi ricordai delle voci che giravano su Gazza di quanto fosse paranoico, e corsi nella mia camera condivisa con altri Serpeverde.
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Quella ragazzina dai capelli rossi
RandomQuesta storia parla dell'amore di Severus Piton per la bella Lily Evans, dal primo incontro al parco all'ultima vista degli occhi della donna prima della sua morte (questa storia é presente anche nel profilo efp con lo stesso nome)