Sono stesa dalla parte destra del letto, vicino alla porta.Lui non indossa la maglia a causa del caldo. Il letto è bollente, evidentemente prima c'era lui da questa parte. Lui è dietro di me, mi stringe forte per darmi conforto, come se mi capisse. Sento il suo respiro caldo sul collo, e mi fa venire i brividi, ma ciò non mi distoglie lo stesso dai miei orribili pensieri.
<<A che pensavi piccola?>>, mi sussurra nell'orecchio.
<<I miei genitori...Sembrerà strano ma, mi mancano>> , il mio pianto si è calmato.
<< No è normale, ti è mancata una parte di vita, delle figure adulte. Si è presa cura di te gente sbagliata, in un'orfanotrofio è ben diverso. Ora ci sono io, è tardi ma ora ci sono io, e poi se non ci fosse stata Haylee saresti stata ancora peggio. So che ti mancano, ma hai anche imparato ad accettarlo, fa bene pensare a loro ogni tanto.Quando sono..?>> , mi stringe ancora più forte a sé.
La sua voce si ferma, ha paura di toccare una nota dolente. Così continuo io, avendo capito la domanda.
<<Avevo 12 anni, era il 20 Agosto, una settimana prima del mio tredicesimo compleanno. Ero a casa da mia nonna e loro erano fuori a cena. Mentre tornavano...>> , la mia voce diventa tremula.
<<Se non vuoi dirmelo lo capisco...>> , la sua dolce voce nell'orecchio...
<<No. Non ho nessun problema a dirtelo.>> , mi faccio forza << Mentre tornavano hanno fatto un frontale con un'altra auto, mio padre è morto sul colpo, e mia madre mentre l'ambulanza la portava in ospedale. La persona all'interno dell'altra auto era un ragazzo ubriaco, è stato portato in ospedale per ferite gravi ma nient'altro. Quando è arrivata la notizia dalla polizia subito dopo, mia nonna ha trattenuto tutto il dolore che aveva in corpo, mi ha preso in braccio, e mi ha detto che sarebbero stati via più a lungo. Io non glielo dissi, ma avevo già capito tutto, non ero stupida.>>
<< E cosa feci?>> , Derek è completamente entrato nei miei pensieri, coinvolto e incuriosito.
Mi giro verso di lui, sono sempre stretta a sè, e continuo: <<Io ero dispiaciuta si, ma non ho pianto. Ho abbracciato mia nonna, l'ho guardata negli occhi. Lì ha capito che sapevo come stavano le cose e mi disse che sarei diventata una donna forte, capace di superare qualsiasi cosa. Al mio compleanno il mio desiderio è stato quello di riaverli, per un anno ho continuato a sperare di riaverli indietro, non ho mai accettato il fatto che all'improvviso fossero spariti.>>
Derek non dice una parola, sembra che il suo respiro sia cessato.
<< E' ok. E' tutto ok, non devi essere dispiaciuto, è successo tanto tempo fa.>> , gli metto una mano nei capelli da dietro, accarezzandolo, e continuo << e tu stai male per Diann?>>
"Ho capito fin dove può arrivare il cuore di questo ragazzo. Sembrava il classico ragazzo preso solo dal lavoro e da una ragazza passeggera, anche se ci sta aiutando tanto, ma non è così"
<<Mi dispiace, sei forte piccola è vero. Ora basta pensarci però, poi oggi è il 24 Agosto. Comunque l'ho presa bene dai per Diann>>, mi da un bacio leggero sulla fronte.
"Quel bacio non mi sembra di averlo sentito solo nella fronte, ma dappertutto. Un bacio di conforto, come se mi avesse capita. Anzi, mi ha capita si."
<<Allora...notte Derek. Ah ehm, sappi che mi fido di te, davvero.>> , mi giro nuovamente, dandogli le spalle, e lui riprende a stringermi.
<<Notte piccola, lo so che ti fidi, e anch'io di te.>>
Mi sembra più distaccato adesso... Sarà una mia impressione.
Mi addormento tra le sue braccia, nella sua calda presa. Mi fa sentire al sicuro, tranquilla, come se potesse accadermi qualsiasi cosa che tanto c'è lui. Mi fa stare davvero bene, si prende cura di me.
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No rules
RomanceCaitlyn White è una ragazza di 17 anni...una ragazza bellissima,aperta,indipendente. Ha i capelli biondi ondulati e degli occhi azzurro chiaro, la tipica ragazza irresistibile...I suoi genitori sono morti in un incidente d'auto quando lei aveva la t...