No rules

14.Confusione ovunque

Vengo svegliata dal rumore delle onde. Derek dorme. Sono ancora abbracciata a lui, gli lascio un bacio sulle labbra, e si sveglia: <<Ehi>> , si stiracchia.

<<Ehi>> , rispondo.

<<Sono le 10.00, ti porto al bagno Hawaii?>>, si alza.

<<No questa mattina non lavoro>>, mi alzo anche io.

Mi fa male la pancia, resto leggermente piegata. Derek mi tiene su per un braccio: <<É normale, passa subito. Avrai anche le mutandine da cambiare a causa del sangue tesor, tranquilla>>

<<Si.. Mi é piaciuto tanto ieri sera>>, ci allontaniamo dalla spiaggia, lasciando lì la coperta che ci ha salvato dal freddo.

<<Anche a me>>

<<Derek... Ti vedo strano in questi giorni.>> , si ferma e mi mette le mani sulle spalle. É di fronte a me.

<<Senti Caty, non capiresti. Ah domani andiamo a cenare da mia madre.>>

<<Non cambiare discorso, cosa c'é?! A me puoi dirlo>>

<< Della gentaglia vuole i miei soldi, ecco. E... Per me é difficile.>>

<<Oh Derek... Non é di certo una cosa da poco. Ci sará qualcuno che può aiutarti!>>

<<No, sono cose che ho sempre risolto da solo, peggiorerei solo i fatti altrimenti. Ora cammina, andiamo a casa, e non parlarne con nessuno.>>

Riprendiamo a camminare. Arriviamo a casa.

"I pensieri che ha in testa devono essere ben forti..."

Haylee sta ancora dormendo. Vado in bagno e mi cambio le mutande ormai rosse.

Derek va al lavoro.

Haylee scende le scale: <<Buongiorno, che avete fatto sta notte? Racconta>>

Non vorrei dirglielo ma sembra piuttosto tranquilla, così decido di raccontarle tutto per filo e per segno.

<<L'importante é che tu sia felice, amore>> , le sue labbra schioccano sulle mie.

"Questi suoi deliziosi bacetti"

Continua:<<Ah oggi vado in centro con Diann e la sua amica e torno sta sera, tu lavori?>>

<<Si, e sta sera esco con un'amica, la mia collega>>

<<Beh da quando?>>

<<Solo sta sera eh, calmati, che ti prende?!>>

<<Niente era solo una domanda>>

-

Dopo aver pranzato vado al lavoro.
Sono diventata molto amica con Amy, lei sa tutto della mia vita ormai, pian piano gliela ho raccontata. É un'amica vera.

<<Sta sera devo raccontarti molto>>, mi dice.

<<Anch'io>>

Ci mettiamo al lavoro, fino alle 8.00.
Vado a casa, mi faccio una doccia, ceno, ed esco.

Andiamo in un bar, prendiamo qualcosa da bere e iniziamo a parlare. Io le racconto di sta notte.