16.Cameron é...

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Il ragazzo sta lì, pietrificato, sul ciglio della porta. Mi fissa, con una dolcezza assurda. I suoi occhi iniziano a diventare lucidi, non capisco se sono lacrime. Dopo altri secondi gli scendono delle lacrime, che subito asciuga spostando il viso sulla spalla in un gesto veloce. Si trattiene.

<<Hai bisogno?>>, chiedo aprendo ancora di più la porta.

<<Mio dio... Sei tu>>, sussurra e faccio fatica a capire, poi farfuglia qualcos'altro.

<<Come? Ma chi sei? Un amico di Derek?>>, chiedo stranita dal suo comportamento.

Arrivano anche Derek e Haylee, che stanno dietro di me, distanti, incuriositi.

<<No, cercavo te. Non sai da quanto tempo. Come sei cresciuta, sei diventata meglio di quanto credessi. Non mi assomigli più come una volta, quasi non ti riconoscevo, ma i tuoi occhi, oh si, quelli li ricordavo perfettamente.>> , io indietreggio, pensando sia pazzo.

Derek avanza e gli chiede chi sia.

<<Sono suo fratello maggiore>>, sussurra mentre non smette di guardarmi.

<<Hai un fratello? Da quando? Non me ne hai mai parlato!!! >>, mi chiede Derek.

<<Non sapevo di averlo!>>, gli urlo spostandolo dalla porta.

<<Allora... Il ragazzo che sognavi, é lui>>, Haylee si avvicina a me.

<<Penso di si...>>, rispondo.

Non capisco cosa stia succedendo. É veramente mio fratello? Mi era capitato di sognare un ragazzo come lui ma più piccolo ma non ho mai capito a cosa collegarlo, e sapeva solo Haylee del sogno. Se fosse veramente mio fratello, perché non si é preso cura di me quando i miei genitori, o nostri... Se ne sono andati? Come ha fatto a trovarmi? Dov'é stato fin'ora? Come si chiama? Perché non mi ha tirato fuori da quel posto orribile? Lo sapeva almeno che ero lá? Ho altri fratelli di cui non sono a conoscenza?

Mi cominciano a scendere delle lacrime, non riesco a controllarle. Il viso mi é sembrato familiare fin da subito.

Corro ad abbracciarlo, gli salto letteralmente addosso, indietreggia prendendomi al volo. Sento il calore delle sue braccia, e le lacrime sulle spalle che ricominciano a scendere dal suo viso. Per un attimo dimentico tutti e anche tutte le domande che mi stavano scervellando un minuto fa.

"Giuro che é l'abbraccio più vero, affettuoso, e familiare che io abbia mai avuto"

<<Sorellina mia, Caitlyn, tesoro mio>>, non ci stacchiamo più.

<<Fratello mio>>, singhiozzo.

Sento tutto l'affetto che non ho avuto in questi anni in un colpo solo.

Haylee sta guardando a bocca aperta la scena e Derek fa altrettanto.

Stiamo abbracciati vari minuti, che sembrano ore, e ci starei altro tempo.

<<Ma dove sei stato?>>, gli sussurro mentre le mie lacrime ormai hanno bagnato la sua maglietta bianca neutra.

<<Non sai quanto avrei voluto sostenerti, ma tante cose non me lo hanno permesso. Ma ora sono qui. Non ci divideremo più.>>, mi rassicura.

<<Ti voglio bene>>, gli rispondo.

<<Anch'io, troppo>>, mi mette giù e mi guarda.

<<Vedo me stesso nei tuoi occhi, Caty>>, mi asciuga le lacrime.

<<Entra>>, lo prendo per mano.

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