Prologo

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Copertina fatta da @lucylikeme

Prequel di
-Gli Elementi 1.5- L'esterno
- Gli Elementi 2- Il maledetto
-Gli Elementi 2.5- L'interno
-Gli Elementi 3- Countdown

Le mie altre storie ( vere e proprie non Fanfiction)

-Iro- Colori | in pubblicazione|

-Ventiquattr'ore |in pubblicazione|

- Just Another |in pubblicazione|

- That's a Dream /storia ad oc/ |in pubblicazione|

-L'uomo Teschio |bozza|

- L'assassino di leggende |bozza|

- Random One shot |in pubblicazione|


Gli Elementi

Prologo - Gli Elementi - i sei predestinati

Per millenni non c'era stata più una guerra nel mondo, millenni di pace e prosperità in cui tutto il passato era rimasto passato, in cui alcune cose vennero dimenticate e in più, tralasciate, come fogli di carta strappati dal vento del tempo rimasto, ma si sa, i fogli strappati sono sempre quelli che recideranno.

Nel mondo di Athlas, non c'erano più barriere di protezione ormai da tempo, un millennio esattamente, quel millennio che aveva dato inizio a un nuovo mondo, dopo che la guerra si espanse fino a raggiungere i limiti estremi.

In quella guerra, gli umani combattevano contro gli Spiriti e gli Spettri, ma a volte anche contro loro stessi, ci furono molti caduti che superavano di gran lunga quelli rimasti sulla terra, sembrava che tutto fosse perso, eppure, gli Elementi di Athlas si risvegliarono e grazie ad essi, la guerra fu vinta e sconfitti gli esseri che volevano governare il mondo, addormentati nell'oscurità, dopo di ciò, gli Elementi riuscirono anche a aiutare la gente a riavere la propria vita.

L'Acqua pulì le anime, il Fuoco le purificò, la Terra distrusse i rimasugli del dolore dai loro occhi, l'Aria permise la libertà, la Luce diede speranza per un futuro migliore... mentre il Buio...
Esso si nascose, vergognandosi di non poter aiutare in alcun modo, ma piano piano, questo sentimento si trasformò in odio e l'aiutare non fu più una sua intenzione, ciascuno aveva fatto la sua parte tranne esso.

Dopo molto tempo passato in attesa, avvenne quello che doveva accadere per fare quello che voleva, nacquero sei bambini allo stesso momento e subito dopo ne seguì un altro.

Il Buio risvegliò gli Spettri.

Poi però si rese conto di quello che aveva commesso contro la vera propria volontà.

Qualcuno gli aveva fatto qualcosa.

Ed ecco che sentì una canzone, una specie di litania che lo avvolse in un laccio.

Riuscì a comprendere facilmente cosa doveva fare, si precipitò dai bambini, uno alla volta li raggiunse tutti, non c'era distanza di nascita tra loro, solo il settimo era uscito dopo, ma i sette erano stati benedetti tutti allo stesso momento dalle proprie madri.

Non ce n'era uno simile all'altro.

Il primo che raggiunse era ad Amberlin, una città dietro ad una caverna di pietre preziose.

Era un maschio, con il viso ovale dai lineamenti delicati e con un ciuffo di capelli scurissimi arricciato sulla piccola fronte.

Il corpo roseo era un po' arrossato, accartocciato, come per proteggersi dal freddo.

Attorno a lui aveva una collana di zaffiri, il piccoletto aprì gli occhi, erano dello stesso colore, tendenti un po' al blu.

Per un attimo sembrò che il Buio fosse indeciso, poi toccò il bambino sulla fronte, poi su un braccio, infine sull'altro, uno zaffiro dei tanti divenne dello stesso colore della notte e i suoi occhi si scurirono, diventando di un intenso blu notte.

Gli Elementi -In Revisione-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora