Due mondi opposti

Capitolo 24

Il soffitto è pieno di stelle fluorescenti che creano un'atmosfera romantica e tranquilla.

Sopra il mio letto è attaccato uno spicchio di luna anch'essa luminosa con un bigliettino incastrato tra il finto satellite e il muro.

*I sogni non sono così lontani, i sogni sono dentro ognuno di noi e non è difficile realizzarli, basta crederci un po' di più, basta avere fiducia in se stessi. Le stelle, cosa sono le stelle se non pezzi di sogni finiti troppo in alto per paura di non farcela, pezzi di sogni che rimangono lassù, luminosi, immobili, brillanti; e tu rimani qui, col naso all'insù ad osservarle e a pensare a quanto esse siano lontane. E invece no, loro sono più vicine di quanto tu possa immaginare, se guardi dentro di te troverai altre dieci, cento, mille e più e presto capirai che una stella sei anche tu, sei la stella di qualcuno che ti ama. Ed è questa la magia e la forza dell'amore: una persona amata riesce a sentirsi una stella, più luminosa di tutte quelle che vede in cielo, capace di illuminare con la sua vita la vita di un'altra persona.*

Questo ammiratore segreto ci sa davvero fare, ogni volta mi sorprende sia per i regali che per le parole.

Mentre sono immersa nella vasca piena di acqua calda penso alle parole di Phil e a quelle di Lucas riguardo a questo ragazzo misterioso.

Perché mi parlano sempre di lui? Che sappiano qualcosa che mi nascondono?

Come sempre la mia mente è piena di domande, ma adesso sono curiosa di sapere se ci sarà un'altra sorpresa e soprattutto quale.

Dopo essere stata un altro po' in vasca decido di uscire e chiedere a Sam di fare un giro.

"Allora, hai da raccontarmi un appuntamento" dice curiosa.

Finita la descrizione di tutta la sera Sam non fa altro che ripetermi quanto sia stato dolce Phil e di dargli una possibilità.

"Sam, ho capito, adesso basta, penso di volerci uscire ancora, contenta?" Sbuffo ormai sfinita per la sua insistenza.

"Certo" risponde soddisfatta.

"E tu? Non dimentichi di raccontarmi qualcosa?"
"Eh?" Chiede facendo la finta tonta.

"Allora, com'è andata con Gabriel?"
"Assolutamente benissimo, quel ragazzo è fantastico, dolce, bello, gentile e romantico. È semplicemente perfetto" descive con aria sognante la mia amica.

"Sei completamente cotta"
"Ne sono innamorata dalla testa ai piedi"
"E lui?"
"Lo è anche Gabriel, infatti ha detto che mi ama"
"Wow, fa sul serio il ragazzo"
"Lo spero davvero perché non so cosa farei senza di lui"
"Ehi ci sono anche io eh" commento mettendo un finto broncio.

"Tranquilla, tu sarai sempre la mia preferita"

Ridiamo insieme e decidiamo di tornare a casa mia e guardare un film.

Appena entriamo in camera Sam osserva il soffitto e i fiori e mi guarda con una faccia sorpresa.

"Mio Dio questo ammiratore è fuori di testa" commenta.

"Già, ma non trovi sia dolcissimo?" Le chiedo porgendole i bigliettini ricevuti.

"Cara mia qui hai davvero colpito qualcuno"
"Secondo te potrebbe essere qualcuno che conosco?"
"Bho, perché me lo chiedi?"
"Secondo Phil il ragazzo è più vicino di quanto penso"
"Potrebbe essere lui?"
"Non lo so, stamattina era fuori con me, come avrebbe fatto ad attaccare tutte le stelle?"
"E allora chi potrebbe essere?"
"In casa c'era Jered e.."

Mi fermai all'improvviso. No, non può essere lui, non è la persona e poi mi ha anche preso in giro.

"E..?" Chiese Sam per farmi continuare.