Sono forse più di cinque minuti che io e Lucas ci stiamo fissando e ciò sta diventando davvero imbarazzante.Il suo complimento mi ha spiazzato, soprattutto dopo il discorso che ha fatto a mio fratello.
Lucas è un ragazzo troppo complicato e difficile da comprendere, non dovrei nemmeno provarci, ma ogni volta che fa qualcosa rimango ore a pensare al perché delle sue azioni.
"Vuoi che me ne vada?" Chiede quasi agitato e timidamente.
"No, cioè se non vuoi andare puoi rimanere, ma non ti obbligo, insomma se vuoi tornare a cenare non ti fermo, ma non sto scegliendo per te, dico solo che puoi fare quello che vuoi, non mi dai fastidio"
La sua risata interrompe il mio discorso contorto e mi rendo conto di dovermi rilassare un po' sorridendo anche io alle strane parole che stavo pronunciando.
"Puoi venire a sedere sul mio letto se vuoi" lo invito gentilmente indicando lo spazio vuoto per lui.
Si avvicina senza dire niente e si accomoda come un elefante facendomi quasi cadere.
"Un rinnoceronte con 10 cinghiali sopra sarebbe stato più leggero" commento sorridendo.
"Sicuramente niente sarebbe stato più pesante di te" risponde prendendomi in giro.
"Dici?" E velocemente gli salto addosso per dimostrargli che non sono così pesante, ma ammetto non essere stata una grande idea.
Si sposta con un movimento agile trascinandomi per terra insieme a lui e so che questo non doveva succedere, assolutamente non doveva.
Come sempre mi fissa negli occhi con quel suo sguardo sexy e ipnotizzante per colpa del quale tutti i miei muscoli hanno deciso di non collaborare per farmi alzare.
Avvicina una mano alla mia guancia e l'accarezza gentilmente, creando piccoli brividi lungo la mia pelle.
È una contraddizione, ma la stanza sta diventando davvero troppo calda eppure il riscaldamento non è acceso in camera mia.
La sua mano spinge leggermente la mia testa verso di lui interrompendo i miei pensieri e creandomi un momento di puro panico.
'Non è il mio tipo e adesso ci sto provando con la biondina figa'
Le sue parole mi ritornano in mente facendomi rendere conto della scemenza che stavo per compiere, non mi può prendere in giro così, non glielo permetto.
"Penso tu debba andare a finire di cenare" dico sottovoce a due centimetri dalla sua bocca.
Posso sentire il suo fiato caldo sulla pelle e quasi mi pento di averlo fermato, ma so che non è il ragazzo giusto per me e prima di baciarlo vorrei assicurarmi dei miei sentimenti.
"Non ho fame" commenta leggermente infastidito dal mio rifiuto.
Leva la sua mano dalla mia testa, probabilmente il mio silenzio gli ha fatto capire che non ho intenzione di continuare quello che stavamo per fare.
Mi alzo il più velocemente possibile ed esco dalla mia stanza senza guardarlo.
Un bacio non ha mai fatto male a nessuno se entrambi siamo single, ma averlo da lui mi farebbe sentire solo usata e presa in giro.
Non sono una ragazzina che bacia chiunque si trovi davanti e anche se Lucas potrebbe leggermente attrarmi non posso dimostrargli che ha il controllo su di me e che può farmi quello che vuole.
Devo davvero capire cosa provo e decidere se stargli alla larga per un po' o far finta di niente.
Mi sciacquo il viso frustrata e mi osservo allo specchio.

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Due mondi opposti
Roman d'amourUna ragazza semplice, solare, movimentata Un ragazzo problematico, serio, stronzo Due vite diverse che si incontrano Due mondi opposti che si intrecciano #235 in storie d'amore 21/1/16 #130 in storie d'amore 29/2/16 #65 in storie d'amore 3/5/16 #54...