Due mondi opposti

Capitolo 13

Sono ormai passati 50 minuti dall'ora fissata con Lucas, quindi inizio a pensare che non venga più.

"Sam hai il numero di Lucas?"
"Si, ma ho il telefono completamente scarico da almeno un'ora, quindi non posso dartelo"
"Capito"
"Cristy sta tranquilla, ci sarà una spiegazione per tutto" dice per rassicurarmi.

"Non lo so"
"Aspetta, potremmo chiamare Gabriel, magari lui sa qualcosa e tu hai il suo numero"
"Hai ragione, sei un genio, ma chiamalo tu, tiii pregoo"
"Va bene"

"Cristy?" Chiede Gabriel un po' curioso.
"No, sono Sam"
"Perché sei ancora con lei? Non è alla festa?"
"In teoria dovrebbe essere con Lucas, sai perché non è venuto?"
"Ha disdetto l'appuntamento. Sapevo che aveva avvisato Cristy"
"Che cosa?! No, lui non le ha detto niente e lei lo sta aspettando praticamente da un'ora"
"Mi dispiace Sam, mi aveva detto che era tutto chiarito. Allora vi passo a prendere tra una mezz'oretta, va bene?"
"Tranquillo, tu non c'entri niente e ok, a dopo"

"Quindi non voleva davvero uscire con me"
"Cristy non lo so, però non può rovinarti la giornata, quindi sorridi che fra poco sarai con Phil e quel cretino di Lucas si renderà conto di aver perso una persona fantastica"

Le rispondo con un sorriso poco convinto e mi siedo sul divano aspettando che Sam si prepari e che Gabriel arrivi.

Dopo 30 minuti precisi il campanello suona, quindi io e Sam usciamo e salutiamo Gabriel.

"Grazie per essere venuto" dice Sam baciandolo.

"Tranquille, nessun disturbo" sorride "Cristy sei davvero bella oggi"
"Vero? L'ho preparata io e penso sia stupenda" dice Sam elogiando la sua bravura.
"Grazie" rispondo timidamente.

Per tutto il tragitto sto in silenzio, non capisco cosa sia andato storto per darmi buca in questo modo.

Prima mi riempie di sorprese e poi non si presenta, perché prendermi in giro così?

Sono stata attenta a non dire cose sbagliate, non l'ho ferito in alcun modo, ha detto che potevamo essere amici, cosa è cambiato nel momento in cui era a casa?

"Cristy siamo arrivati" dice Sam risvegliandomi dai pensieri.

Scendo dalla macchina e mi guardo attorno.

Ci sono tantissimi ragazzi con vestiti eleganti, coppie felici, gruppi di amici che ridono e si divertono.

Ho paura di essere l'unica depressa della serata per colpa di un cretino.

Entriamo nella palestra e aspetto Phil alla porta, dato che avevamo fissato lì.

Guardo come si divertono gli altri a ballare fino a quando qualcuno mi tappa gli occhi con le mani e mi sussurra all'orecchio un "sei bellissima".

Mi giro felice e ringrazio Phil per il complimento.

Ha una camicia bianca e dei jeans scuri, scarpe eleganti nere ed è bellissimo come sempre.

"Allora, vuoi entrare?" Mi chiede sorridendo.

"Certo" rispondo.

Balliamo insieme per un po', ma data la mia scomodità sui tacchi gli chiedo di fermarci per una pausa.

Acconsente ed andiamo a prendere qualcosa da bere e metterci a sedere con il resto del gruppo.

"Ciao Cristy, oggi stai davvero bene" mi saluta Harry.

Lo ringrazio con un sorriso e mi siedo accanto a Sam.

"Ragazzi lui è Phil" dico indicando il ragazzo accanto a me "e loro sono Harry, Valery, Sam, Simon e Gabriel "