Non posso credere che qualcuno mi stia parlando. Nessuno mi ha mai rivolto la parola di sua spontanea volontà. Ma forse è solo la mia immaginazione.
Linda " Roberto mi senti? "
No non sto immaginando niente.
Roberto "Si ti sento. Dimmi "
Linda " Puoi aiutarmi con gli esercizi? "
Roberto " Si passami il tuo quaderno "
Mi diede il suo quaderno e in men che non si dica glielo restituii con gli esercizi fatti.Linda " Grazie "
Roberto " Di niente "
Le ore passarono senza che io parlassi con qualcun altro. L'unica cosa che imparai furono i nomi dei miei compagni di classe. Terminate le lezioni mi diressi verso casa. Approfittai del momento di solitudine per parlare con Ian.
Roberto " Non è che mi spiaccia ma perché quando Linda mi ha parlato non sei intervenuto a rovinare tutto? "
Ian " Per due motivi. Il primo è perché ti ha chiesto gli esercizi e sai meglio di me che io non ci capisco niente. Secondo perché ho bisogno di te"
Roberto " Cosavuoi? "
Ian" Voglio Marta "
Roberto " Ti sei innamorato? "
Ian " Si e ho bisogno di te per conquistarla "
Roberto " Marta è quella bionda con i capelli corti che somiglia a Samantha Carter di stargate SG 1 giusto? "
Ian " No quella è Nadia. Marta è quella con i capelli rossi sciolti che le cadono sulle spalle. Mi aiuterai? "
Roberto " Cosa ci guadagno? "
Ian " Ti lascio un po' di libertà e ti lascio avere degli amici"
Roberto " Va bene accetto "
???"Accetti cosa? "
Mi voltai di scatto. Dietro di me c'erano due ragazzi. Uno era basso e grassoccio,l'altro era più o meno alto come me e molto magro.
Roberto " O niente. Stavo solo pensando ad una cosa poco importante. Siete della mia classe giusto? "
Giacomo "Si siamo in classe con te. Cioè tu sei in classecon noi. Io sono Giacomo mentre lui è Michele. Tu invece ti chiami Roberto se non sbaglio. "
Roberto " Si è così. Piacere di conoscervi"
Giacomo "Piacere nostro. Stai tornando a casa? Dove abiti? "
Roberto " Abito in fondo alla strada. Voi? "
Michele " Noi siamo vicini di casa e abitiamo vicino al parco qui vicino. Mia madre è morta quattro anni fa e il padre di Giacomo è ricoverato in ospedale da due settimane. Ormai noi due siamo inseparabili. I tuoi genitori lavorano? "
Roberto " I miei genitori sono morti nove anni fa "
Michele "Oh mi spiace. Scusami"
Roberto " Non fa niente. Tranquillo "
Giacomo "E quindi con chi vivi? "
Roberto " Vivo da solo. All'inizio è stata dura ma poi ho imparato a fare le cose da solo"
Michele" Vorrà dire che qualche volta verremo noi due a farti compagnia. E forse anche Linda"
Roberto" Linda? Che c'entra Linda? "
Giacomo " Andiamo non dirmi che non ti sei accorto di come ti guardava. È pazza di te"
Roberto " Non esagerare. Abbiamo parlato solo una volta e per gli esercizi di matematica"
Giacomo " Pensala come vuoi ma per me voi due combinerete qualcosa insieme "
Arrivammo davanti a casa mia e salutai i due ragazzi. Ero contentissimo di questa giornata e la sera andai a dormire presto.
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La ragazza perfetta per me
RomanceUn ragazzo con due personalità differenti viene emarginato da tutti. Ma una ragazza riuscirà a capirlo e a farlo sentire amato