Avevamo deciso da tempo di cambiare scuola. Per una volta eravamo d'accordo tra di noi. Era strano, non mi era mai capitato di andare d'accordo con Lui. Ora starete pensando che noi siamo due eterni rivali. Invece vi sbagliate. Perché Lui è me. Si avete capito bene. Lui è me. Sono un ragazzo complicato lo so. Ma non sono sempre stato così. Prima ero un ragazzo come gli altri. Ma nove anni fa, vidi mio padre massacrare di botte mia madre. Mio padre era sempre ubriaco e di solito picchiava me per poi abusare di mia madre. Mia madre era una bellissima donna ventottenne. Bionda con gli occhi azzurri e buona come il pane . Non ho mai capito cosa ci avesse trovato in quell'uomo di quasi quarant'anni che aveva sposato. Grasso e pelato passava più tempo al bar che da qualsiasi altra parte. Comunque ero rimasto a quel maledetto giorno di nove anni fa. Io,Roberto ma da tutti chiamato amichevolmente Roby, ero appena tornato da scuola ed entrando in casa sentii mio padre lamentarsi con mia madre per l'ennesima volta. Entrai in casa e senza neanche salutare corsi in camera mia. Mio padre, più ubriaco del solito, si arrabbiò con me per il mancato rispetto. Cercò di colpirmi con uno schiaffo ma mia madre si intromise e lo fermò. Allora la rabbia prese il sopravvento e mio padre iniziò a picchiare mia madre. A nulla servivano le mie grida. Lui continuò finché non smise di respirare. L'aveva ammazzata. L'aveva ammazzata davanti ai miei occhi. Fu in quel momento che Lui arrivò. Lui, Ian, l'altra parte di me. La mia parte cattiva. Per anni avevo tenuto dentro di me la mia rabbia. Ma ero giunto al limite e quel limite era Ian. Lui era il mio opposto. Io calmo e gentile, lui scatenato e cattivo. Appena arrivò, attaccò quell'uomo che mi aveva dato la vita e al tempo stesso me l'aveva rovinata. Nonostante fosse in un corpo di un bambino di sei anni Ian dominò mio padre e, preso un coltello, lo uccise senza scrupoli. Quella fu la prima volta che Ian comparve. Da quel momento, ogni volta che parlavo con qualcuno, Ian prendeva il possesso e li faceva allontanare. E così passai gli anni senza amici. Adesso ho quindici anni e vado in un liceo scientifico. Ma come scuola è troppo difficile per me. Voglio cambiare scuola e stranamente Ian è d'accordo con me. Il motivo? Be è semplice: a lui piace combattere e in questa scuola sono tutti secchioni che non escono mai di casa. Quindi insieme cambieremo scuola. Ora mi descrivo. Sono basso di statura e sono robusto. Ho i capelli castani e gli occhi marroni. Non ho amici per motivi che già conoscete. Vivo da solo e per questo so cucinare e fare il bucato. Sto per andare alla mia nuova scuola, un itis ma ho paura che Ian faccia qualche brutto scherzo.
STAI LEGGENDO
La ragazza perfetta per me
Storie d'amoreUn ragazzo con due personalità differenti viene emarginato da tutti. Ma una ragazza riuscirà a capirlo e a farlo sentire amato