La ragazza perfetta per me

Finalmente degli amici

Il giorno dopo mi svegliai e dopo la solita tazza di latte con cereali, mi diressi verso la scuola. Mi venne un'idea da proporre a Ian. Un idea bizzarra e rischiosa.

Roberto " Ascolta Ian "

Ian " Dimmi "

Roberto " Oggi sei di buon umore. Non mi hai risposto male "

Ian " Devi rompere le palle ancora per molto? "

Roberto " Ecco sei tornato a essere perfido. Comunque volevo proporti una cosa "

Ian " Sentiamo "

Roberto " Per oggi non prendi il controllo e lo lasci completamente a me. Domani invece sei tu a comandare. Andrai a parlare con Marta senza che io ti disturbi. Ci stai? "

Ian " Be perché no. È una buona idea. Sapevo che mi saresti servito "

Non continuai il discorso perché arrivai a scuola. Fui uno dei primi ad entrare in classe. Appena arrivati, Giacomo e Michele vennero da me.

Giacomo "Hai problemi se oggi pomeriggio veniamo a casa tua dopo la scuola? "

Roberto " No nessun problema. Ne sarei felice se voi veniste a farmi compagnia"

Michele " Allora veniamo. All'uscita da scuola aspettaci che torniamo insieme"

Roberto " Va bene "

Poco dopo, quando Linda entrò in classe, prima di sedersi al suo posto mi disse :

Linda " Ho saputo da Giacomo che i tuoi genitori sono morti. Anche se molto in ritardo ti volevo dire che mi spiace"

Roberto " Sta tranquilla ormai sono abituato. Comunque grazie"

Linda" Sei un bravo ragazzo "

Roberto " Grazie "

Se solo sapesse di Ian non lo direbbe. Ieri non me ne accorsi perché era seduta, ma devo dire che è proprio bassa. E per questo mi piace ancora di più. O forse non è semplice piacere. Il mio è amore. Già, mi sono innamorato di Linda. Passarono le ore e durante l'intervallo andai a parlare con Giacomo e Michele.

Roberto " Ragazzi, credo di essere innamorato di Linda "

Giacomo " Lo dicevo io che tra voi c'era qualcosa "

Roberto " Non esagerare, non è detto che lei ricambi "

Giacomo " Sta a vedere. Ei Linda! "

Roberto " Sta zitto. Non chiederle niente "

Linda " Dimmi! "

Giacomo " Più tardi puoi passarmi i compiti di inglese?!"

Linda " Certo nessun problema! "

Giacomo " Ok grazie! "

Michele scoppiò a ridere e io quasi non saltavo addosso a Giacomo per lo scherzo. Ma di colpo Michele tornò serio.

Michele" Però c'è un problema "

Giacomo " Quale? "

Michele " La tripla A "

Giacomo " È vero. Roberto, mi spiace. Devi fare attenzione"

Roberto " A cosa? "

Giacomo " Ad Arturo e i suoi amici Alberto e Alessandro. Sono i peggiori bulli della scuola. Li vedi sempre insieme. Se Arturo, il capo, vuole qualcosa la ottiene. E la cosa peggiore è che non ha ancora digerito quello che è successo il mese scorso "

Roberto " Perché? Cos'è successo il mese scorso? "

Giacomo " Il mese scorso Linda lo ha lasciato "

Roberto " Linda e Arturo stavano insieme? "

Nonfece in tempo a rispondermi perché la campanella suonò e dovremmo tornare ognuno al suo posto. Quando arrivai al mio, Linda mi diede un biglietto.

Linda " Questo me l'ha dato Enrico, non so cosa ci abbia scritto ma mi ha detto di dartelo"

Roberto " Ok grazie "