'Two Separated Souls.'
'Due anime separate.'Solita scuola.
Solita routine.
Solita vita.
Mi presento,sono Caroline Smith.
Sono nata a Los Angeles,e tutt'ora abito qui.
Ho diciannove anni e frequento l'ultimo anno del liceo linguistico di L.A.
Sono figlia unica e abito con mio padre,visto che ha divorziato con mia madre poiché lo ha tradito.
Comunque,non sono un granché nel l'aspetto fisico.
Sono piuttosto bassa,ho dei lunghi capelli neri e gli occhi azzurri,e anche un piercing al labbro.
Lunga storia.
Finita la lezione,torno a casa.
Mio padre ha trovato una donna,credo che si chiami Stormie,e oggi me la deve presentare,quindi mi incammino velocemente e arrivo giusto per aiutare mio padre a cucinare.
Io e lui abbiamo un rapporto speciale.
Per me è come un migliore amico,un confidente.
"PAPÀ,IL POLLO STA BRUCIANDO,CHE FACCIO?"
"CACCIALO DAL FORNO!" Faccio come ha detto e qualcuno suona alla porta. Vado ad aprire,e davanti a me si trova una signora piuttosto bassina,con i capelli biondi legati con una molletta e con un sorriso molto ampio.
"Oh,tu devi essere Caroline!"
"Si,sono io,accomodati!" Le dico,invitandola ad entrare. Mi rivolge un altro sorriso e arriva mio padre,che l'abbraccia calorosamente.
È da quasi un anno che si frequentano,eppure mio padre me la fa conoscere solo adesso,perché voleva prima conoscerla bene.
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare e a chiacchierare.
"Stormie,posso farti una domanda?"
"Certo cara,dimmi"
"Hai figli o figlie?" Ride a questo mio quesito.
"Ne ho ben cinque. Quattro ragazzi e una ragazza,se vuoi stasera venite a cena,così ve li faccio conoscere!"
"Va bene,anche se io li conosco già,per te va bene Car?"
"Sisi,va benissimo" gli sorrido e continuiamo a mangiare.
Dopo aver pranzato,ci sediamo sul divano a guardarci una commedia che mio padre adora,poi Stormie se ne va.
"Allora?"
"Mi piace pa,bella scelta"
"Lo sai che la tua approvazione per me è fondamentale..sai,ho intenzione di sposarla" deglutisco.
"Ah. Va bene,mi sembra una brava donna"
"Quindi per te va bene?"
Gli sorrido "Non potrebbe andare meglio" mi abbraccia e poi va a dormire in camera sua.
Nel frattempo,mi arriva un messaggio.
È Kim,una delle mie migliori amiche.
"Heyy bella 💕 ti va di uscire un po' con me oggi pomeriggio? È da tanto che non ci prendiamo un gelato insieme :C"
"Hey ✨ per me va bene,a che ora ci vediamo?"
"Mh..adesso?"
"Va bene,io sono già pronta. Devo raccontarti un sacco di cose. A tra poco,xoxo" rimetto il cellulare nella tasca dei jeans e aspetto che arrivi.
Infatti,pochi minuti dopo,suona il campanello.
Appena apro la porta,mi stritola.
"Heyheyheyyy! Andiamo" non mi da il tempo di rispondere che siamo già per la via del centro commerciale.
"Adesso raccontami com'è andata con Stormie"
"Beh,è andata bene..è una donna dolcissima e molto simpatica. E in più,ha cinque figli."
"Tutti maschi?"
"No,sono quattro maschi e una femmina"
"Wow wow. Se sono belli però me ne devi presentare uno,chiaro"
"Certo,certo" rido a questa sua affermazione e continuiamo a camminare. Continuo a raccontarle come è andata con Stormie.
"Quindi stasera conoscerai tutta la famiglia.." Annuisco
"Sai cosa significa questo?" Faccio segno di no con la testa,impaurita
"SHOPPING!" Mi trascina in un negozio e,dopo avermi fatto provare almeno cinquanta abiti,alla fine ne prendiamo uno semplice di colore blu,da abbinare con le mie solite Converse nere.
Passiamo il pomeriggio insieme e Kim torna a casa per me.
Dice che deve aiutarmi a prepararmi.
Per me bastavano un paio di jeans e una t-shirt,anzi che mi lascia mettere le Converse.
Alle otto devo essere a casa Lynch,così mi cambio,mi piastro i capelli,mi metto un po' di matita e di lucida labbra e poi esco di casa. Chissà cosa mi aspetta.ANGOLO AUTRICE:
Yoooooo!
Eccovi il nuovo capitolo della nuova storia!
Spero vi piaccia!
Baci XOXO
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Two Separated Souls.||r.s.l [CANCELED]
Fanfiction"Cosa guardi?" "Te." "Perché?" "Sei bella.." "Grazie,ma guida,non vorrei morire investita." Rido "Va bene." // Si avvicina,io faccio lo stesso. Quando le nostre labbra sono a pochi millimetri di distanza,ci fermiamo. "Forse è meglio andare a casa.."...