Can You Love Me?|| Laughing Jack

CAPITOLO 1°

La mia vita era un ammasso di tristezza e delusioni...bello schifo.

Niente amici, niente relazioni, niente animali domestici, nessuno che ci tenesse a me, niente di niente.
Solo desolazione.
Ma ormai mi ero abituata.
Passai il pomeriggio sul divano, come al solito.
Mentre mi facevo le solite pippe mentali e immaginavo le più improbabili cose che potrebbero accadere mi addormentai.

Una specie di raschiare proveniente da fuori mi svegliò ed era ormai ora di cena, e volli sentire per curiosità cosa dicesse il telegiornale.
Presi il telecomando e accesi la tv.
《Pericoloso serial killer si aggira in città, trovati numerosi bambini morti. Le famiglie sono terrorizzate.
Le autorità ind-》
La spensi prima che potesse continuare. Mi annoiavo.
《Perfetto》pensai, incamminandomi verso la cucina. Il mio stomaco si stava mangiando da solo.
《Speriamo che sto killer abbia voglia di ammazzare anche ragazze, non solo bambini》
Ridacchiai al pensiero di morire. Non ne avevo paura affatto.
Non m'importava quanto avrei sofferto, dovevo semplicemente andarmene. Per sempre.
Non sono quel tipo di ragazza che "ommioddioh ho paura di morire, qualcuno mi aiuti, sono troppo giovane"

Ancora immersa nei miei pensieri contorti cercai qualcosa nel frigo e optai per un insalata e un panino.
Mangiai con molta calma, immaginando chi fosse questo famoso killer.
I primi a cui pensai furono Jeff the killer, Laughing Jack, Ticci Toby & company.

Ridacchiai ancora, definendomi una cogliona, poiché erano solo storielle...e non persone reali.
Essendo stanca, pur non avendo fatto nulla in tutta la giornata,
Decisi rilassarmi nell'acqua calda.
Mi avviai verso il bagno e aprii l'acqua, scegliendo la temperatura giusta.
Ci misi un liquido profumato, che, divenne in poco tempo una nuvola di schiuma.
Mi spogliai ed entrai nella vasca.

Mi sentivo...osservata.

《Sei paranoica》

Non mi piaceva questa sensazione.
Mi metteva a disagio.
Dopo due ore buone uscii dalla vasca e mi avvolsi nel morbido accappatoio appeso alla maniglia della porta.
Mi asciugai lentamente, e guardai fuori dalla finestra.
Una figura nera si mosse.

《È solo nella tua testa》

Quella sensazione di essere osservata non cessava. Mi misi il pigiama e andai in camera.

Mi infilai nel letto
Passai ore a guardare il soffitto.
Non riuscivo ad addormentarmi.
Meraviglioso, ora ci si mette pure l'insonnia, perché non bastavano tutti i problemi che già ho.
Che spreco di tempo, perché spero ancora che questo killer venga da me e mi uccida...?
Non mi capisco nemmeno da sola.
Fatto sta che mi addormentai alle prime luci dell'alba.

Spazio tizia stupendosa chiamata autricehh
Alluora, non so che dire.
Vi piace? Spero di si :3
Ora boh mi metto a scrivere qualcos'altro.
Ciauz