Can You Love Me?|| Laughing Jack

CAPITOLO 9°

Mi torturavo le mani da qualche minuto, appoggiata ad un albero.
Non sapevo cos'altro fare ed ero piuttosto stanca.
M'incamminai rapidamente verso l'uscita del bosco, mentre i tre parlavano a bassa voce tra di loro. Non sapevo cosa si dicevano e non m'importava.

Arrivai tranquilla a casa, infilai la chiave nella serratura, la girai ed entrai, andai in cucina. Presi un pacchetto di biscotti per poi fiondarmi in salotto, sdraiairmi sul divano e guardare la tv fino a tarda notte.

Passai il tempo tra vari film horror, e notai che erano già le 3 di mattina.
Sentii bussare qualcuno alla finestra, chi poteva essere se non Jack?
Fastidioso a dir poco.

Cercai di ignorarlo ma insisteva da ormai 5 minuti, perciò aprii la finestra e lo lasciai entrare.

《Lo sai che potevi morire in compagnia di quei due?! Sono pur sempre degli assassini!》iniziò lui.
《Ssshh...coglione sono le 4 di mattina, non urlare!》lo zittii seccata.《Sapessi quanto me ne frega...ti ricordo che anche tu sei un killer》continuai poi.
《Senti...è che...non so... t-ti voglio bene...》disse sottovoce con un filo di dispiacere. Evidentemente pensava che non lo avessi sentito.
《Ti ho sentito...sei dolce. Troppo. Mi fai venire il diabete》sbuffai alzandomi dal divano e mi stiracchiai. Accartocciai il pacchetto di biscotti finito e lo lanciai sul tavolino dov'era appoggiata la TV.

《Ti lascio dormire qui...ringraziami, non ti sto buttando in strada》mormorai.
Andai in camera mia. Saltai nel letto, addormentandomi quasi subito.

Venni svegliata dal materasso che si abbassava sotto il peso di qualcun'altro, ma decisi di non aprire gli occhi, poiché sapevo benissimo chi era e avrei potuto fargli tanto male. Tanto.

《So che sei sveglia...mi dispiace per prima...non volev-》sussurrò.

《Ti ho detto che potevi dormire sul divano...non qui. Vattene》lo interruppi acidamente.
Una mano gelida mi sfiorò il collo.
Dei brividi percorsero tutta la mia schiena.
《Ma che cazzo, ti permetti addirittura di toccarmi?!》sbottai, girandomi di scatto verso di lui, ma non vidi un clown bianco e nero, con il naso a punta e chili di trucco.
Vidi un ragazzo normale, dalla carnagione cadaverica, che indossava una maglia bianca e mi fissava con una specie di sorriso sul volto.
Era...carino, a dir la verità.

《 Mlmlmlmlm te gusta》
《Non ho detto quello, idiota...》
《È quello che intendi però huehuehuehuehuehue》
《NO》
《SÌ》
《Ancora?》
《PER SEMPREH》

《Senti... toglimi una curiosità》dissi.

Laughing Jack's pov

《Ok, dimmi》risposi.
《Per quale motivo mi hai guardata male quando mi sono avvicinata a Jeff?》chiese lentamente.

《Sei fottuto, lol》
《Non sei d'aiuto》
《Non voglio esserlo infatti》

《N-non lo so...》balbettai.
Non lo sapevo, seriamente. Non ne avevo idea...cosa mi stava succedendo?

《Aaaah l'ammmoreh》
《Zitto un po', nessuno t'ha chiamato》
《Io ci sono sempre, stronzo》

Mi accorsi che la stavo fissando.
Spostai lo sguardo, imbarazzato.
Non dovrei provare queste emozioni...

《La mia teoria è quasi confermatah》
《Sentiamo qual'è la tua teoria》
《Nah mi uccideresti, anche se non sono un essere materiale, ma lo troverai un modo》
《Quello di sicuro》
《Ecco》
《Su, su》
《...》
《Perché non ci sei mai quando mi servi》

Ambra's pov

《Non mi convinci...》sospirai alzandomi.
Non volevo restare altro tempo così vicina a lui.
Uscii frettolosamente di casa dimenticandomi le chiavi.

《Grande, genio》

Volevo allontanarmi e stare da sola, qualcosa non andava.
Andai più lontano possibile.
Non ero abituata alla compagnia di qualcuno, mi sentivo a disagio. Mi diressi verso un parchetto.
Avevo probabilmente camminato per chilometri senza accorgermene.
Arrivai e mi sedetti su una vecchia altalena cigolante.

Erano solo le 5 di mattina, non c'era anima viva nelle strade, e questo mi piaceva.
Cercai nelle tasche le sigarette, non le trovai. Odiavo quando le dimenticavo.
Nonostante ciò, rimasi lì.

Ero piuttosto affezionata a quel posto, anche se non ci andavo quasi mai.
Passavano le ore, il mio sguardo era fisso.

Mentre dondolavo lievemente, i cigolii dell'altalena spezzavano il silenzio. Quando pian piano sulle strade comparirono i primi ragazzini che si avviavano verso la scuola, decisi di tornare a casa. Camminai tranquillamemte ed arrivai davanti alla porta. Poi ricordai che avevo dimenticato le chiavi in casa.

Raggiunsi la finestra di camera mia, dove vidi Jack che dormiva nel mio letto. Mi trattenni dallo spaccare la finestra e buttarlo fuori a calci. Diedi qualche colpetto leggero alla finestra.
Niente, non si svegliava.
Continuai.
Ancora niente. Bussai per qualche minuto e funizionò. Si alzò svogliatamente, si avvicinò alla finestra e la aprì.
《Hai dimenticato le chiavi eh?》ridacchiò.
《Si》mormorai sedendomi sul bordo del letto.《vedi di ridere di meno o ti stacco la faccia》

Hai pipol
Non ho aggiornato per un po'di tempo perché non sapevo cosa scrivere (R.I.P. storia)
Ma hey, forse (forse e.e) tra qualche capitolo si cambierà e la cosah si farà più dolciosa...mlmlmlmlml ewe (R.I.P. dignità)
E giuro che scriverò meglio ;_;
Ditemi cosa ne pensate di sta storia nei commenti plz
Spero vi sia piaciuto comunque
Eeeeh niente
Byee~