Hurts

885 69 31
                                    

Sigarette dopo sigarette Federico era ancora lì, poggiato a quel muro, faceva freddo e sentiva il bisogno di fare la pipì.

« Fede»

Giulia era arrivata, il suo cappotto bianco le stava da dio, la fasciava e risaltava il suo fisico perfetto, a vederla così Federico avrebbe potuto anche dimenticare cosa gli aveva fatto e quanto dolore aveva causato.

« Mio padre ha detto che mi cercavi, cosa vuoi?»

La ragazza fece qualche passo nella sua direzione, continuava a fissarlo negli occhi, tiró fuori dalla borsa una foto e la porse al tatuato.

« Cos'è?!»

« Un ecografia»

Fedez rimase pietrificato, non aveva nemmeno la forza di sbattere le palpebre.

« sei incinta?» la voce era leggermente soffocata

« L'ho scoperto qualche settimana fa... Saremo genitori»

Il ragazzo prese fiato lasciando cadere la sigaretta che aveva tra le mani.

« Come faccio a sapere che è mio?»

« Non fare l'idiota, oltre a emis non c'è stato nessuno e il mio ultimo rapporto è stato con te»

« Ho usato il preservativo Giulia! Lo uso sempre!»

« Si sarà bucato, capita»

La ragazza sorridendo si avvicinó al tatuato per abbracciarlo, e stampargli un bacio sulla guancia.

« Devo dirlo ai miei...»

« Lo sanno già Fede»

Federico alzó la testa di scatto a quelle parole, non riusciva a parlare.

« L'altro giorno sono venuta a casa tua ma tu non c'eri, e ho colto l'occasione per parlare con i tuoi genitori, e mi hanno rassicurata, tuo padre mi aveva garantito che mi avresti perdonata... Mi dispiace, ma ora le cose sono cambiate, dobbiamo pensare al bambino»

Il ragazzo strinse a se la mora, non poteva credere di star per diventare padre, ora cosa avrebbe dovuto fare? Sposarla? E Mika? Cosa gli avrebbe detto? Era tutto troppo confuso per lui.

« Senti, io torno a casa, non mi sento molto bene... Ci vediamo domani»

Con questo Federico si allontanó, Giulia era ancora lì, con un sorriso soddisfatto sul volto, prese il cellulare dalla borsa e dopo qualche squillo Enrica finalmente rispose.

« Ha funzionato... Te l'avevo detto!»

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Mika si era alzato presto quella mattina, una brioche e poi dritto a scuola, suo padre aveva preso davvero bene la sua omosessualità e lo appoggiava in pieno, e ciò lo faceva sentire bene.

Arrivó a scuola ma ancora nessuna traccia di Fedez, ma non ci fece molto caso probabilmente era in ritardo, come al solito.
Oltre a Margherita si era fatto molti amici, tra cui sicuramente Alex e Genny, non capiva la metà delle cose che dicevano, il loro accento napoletano era troppo forte ma senza dubbio erano adorabili.

« Mik, mi stai ascoltando?»

« S...si»

La voce squillante di Margherita lo fece ritornare alla realtà, genny e Alex continuavano a dormire su i banchi, avevano del tutto abbandonato la conversazione, insomma adoravano Margherita ma sentirla parlare per ore di Luca non era proprio il massimo.

FragiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora