DRIIIN... il sole pizzica i miei occhi quasi a darmi il buongiorno ed un altra giornata comincia. Mi alzo dal letto strisciando verso il bagno. Guardandomi dallo specchio sembro uno zombie: i lunghi capelli mori che avevo raccolto in una coda la sera prima ora sono scompigliati e sotto gli occhi scuri le fantastiche occhiaie che non mancano mai. Lavo la faccia e inizio a truccarmi. Metto un pò di correttore sulle odiose occhiaie e il mascara che adoro tanto e che fa sembrare i miei occhi molto più grandi. Esco dal bagno ed apro l'armadio con l arduo compito di scegliere cosa indossare. Alla fine metto la mia felpa grigia preferita 'obey' e dei leggins neri con le mie comodissime vans anch'esse nere. Decido di lasciare i miei capelli mori mossi e lunghi sciolti.Scendo le scale ed entro di fretta in cucina salutando mia madre. Mi dirigo alla fermata del bus appena in tempo e salgo prendendo posto vicino una ragazza. Per tutto il tragitto ascolto un pò di musica. Finalmente sono arrivata. La scuola è molto grande e ci sono tantissimi ragazzi che gironzolano. Devo andare subito in presidenza per accordare le ultime cose dato che mi sono trasferita da poco a New York. Il problema adesso è come arrivarci dato che la scuola è enorme! Mi dirigo comunque all interno forse da lì sarà più facile... Bhè non è assolutamente più facile dato che da un corridoio ne partono altri due! Una specie di labirinto. All improvviso mi affianca una ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzurri... è abbastanza magra ed è un pò più bassa di me. Solo dopo mi rendo conto che è proprio la ragazza che era seduta con me sul bus. Dopo avermi guardato inizia a parlare -"Ciao! Ci siamo viste sul bus se vuoi posso accompagnarti in presidenza" mi fa un sorriso dolce ed io annuisco. Dopo vari corridoi arriviamo nell'ufficio della preside -"Buongiorno signorina Smith e benvenuta spero si troverà bene adesso Ashley ti accompagnerà nella tua nuova classe!" Annuisco e dopo averla salutata Ashley mi accompagna in classe. Una volta entrate Ashley prende posto e io rimango in piedi davanti a tutti ed essendo una persona timida subito arrosico che figuraa. Finalmente la professoressa si decide a parlare -"Buongiorno lei è la signorina Smith benvenuta si segga che incominciamo la lezione di storia". Prendo posto vicino ad Ashley che è sola e subito mi trovo davanti il ghigno di un rgazzo
Spero vi piaccia! Scusatemi se ci sono errori grammaticali fatemi sapere se vale la pena continuare!!
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CARPE DIEM!
RomanceNulla è stato mai facile nella sua vita... Molte volte non ha colto l'attimo ma ora cambierà tutto. Un incontro non programmato e un amore sempre in lotta. Lui sfacciato Lei timida bhe gli opposti che si attraggono. Peccato entrambi in passato abbi...