Capitolo 11

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Intravedo qualcosa nei suoi occhi. Come se non si aspettasse una risposta del genere. Forse è così.
Alla fine raggiunge sua sorella dentro.
Io intanto a causa della mia testardaggine devo trovare qualcuno disposto ad accompagnarmi a casa.
Entro dentro anch'io e faccio un tentativo con Drake. Anche se lo conosco da poco non penso sia un killer seriale...
"Drake potresti accompagnarmi a casa?" Chiedo al ragazzo seduto sul divano. Deve essere molto stanco.
"Certo! Devo accompagnare anche Shwan, siamo vicini di casa"
Mi guardo intorno per cercare Shwan e alla fine lo vedo accasciato a terra.
Drake si alza e con la testa fa cenno di seguirlo.
"Ragazzi noi andiamo!" Dice Drake, gli altri ci salutano di rimando e Michael ci regala uno sguardo omicida.

Fuori casa di Jake c'è la Jeep di Drake.
È davvero ben tenuta sembra essere nuova.
Drake sale ed io rimango un po' interdetta.
'Salgo dietro o davanti?' Maledetta timidezza.
Mi creo problemi inutili.
Ai miei dilemmi interiori risponde Drake
"Mary sali davanti, così Shwan può stendersi dietro se vuole"
Annuisco e mi siedo al suo fianco.
Drake mette in moto e io gli spiego dove abito.
"Non è molto lontano dalla casa di Michael"
Sentenzia lui ed io rispondo solamente
"Già"
Quel ragazzo è capace di sconvolgere ogni mio piano.

"Ragazzi io credo di non sentirmi tanto bene"
Dice Shawn con voce roca
"Shwan ti prego non nella mia auto"
Troppo tardi, Shawn ha già vomitato sul sedile posteriore.
Siamo ormai arrivati a casa mia.
"Vuoi una mano per pulire l'auto?" Chiedo al povero Drake
"No tranquilla ci penso io a casa. Beh buonanotte bellissima"
"Buonanotte Drake"
Sono rossa in viso ma spero che il buio della notte non lo faccia notare.
Do uno sguardo a Shwan ed ormai dorme.
Drake riparte e va via.

Fa davvero freddo. Ormai si sente che sta arrivando Natale. Apro la porta di casa e faccio più silenzio possibile.
Ricordo ancora quella volta che rientrai a casa molto tardi e feci rompere un vaso. Non so come ma si ruppe davanti ai miei occhi.
Ovviamente mia madre corse nel salotto tutta spaventa. Era da qualche mese che Rhianna non c'era più, in quel periodo era difficile per tutti riuscire a dormire.

Salgo in camera e metto il pigiama. Mi butto sul letto e sciolgo la lunga treccia lasciando liberi i capelli mossi.
Mi metto sotto le coperte e cerco di dormire.

Insomma! Continuo a rigirarmi nel letto cercando di prendere sonno senza nessun risultato.
Decido quindi di alzarmi. Controllo l'ora sul cellulare e sono le 2:00.
Passo nella stanza di Kate che dorme beatamente. È una bambina dolcissima lo devo davvero riconoscere. Le accarezzo il volto e scendo le scale.
Mi dirigo verso la libreria colma di libri.
Ne ho comprati molti prima del trasferimento qui a New York e ora o sono rimasti incompleti o addirittura non li ho iniziati. È che da quando sono qui è cambiato tutto. Non ho più tempo per me stessa,per Kate,Ale,i libri, il resto della mia famiglia... Insomma sto vivendo una vita che sembra non appartenermi.
Scelgo alla fine uno dei libri di Nicolas Sparks che mio malgrado ho rimasto a metà e mi dirigo nella veranda.

Dalla vetrata ho la vista del mio quartiere semi illuminato. Per strada non c'è nessuno e la pace e il silenzio regna in questa notte stellata.
Inizio a leggere con molta attenzione e vengo catapultata in un altro mondo.

Michael's POV
Non so nemmeno io perché sono in giro da solo alle due di notte.
Ho qui nell'auto la borsa di Mary. Quella ragazza è proprio distratta!
Eppure non posso credere che mi abbia ascoltato mentre parlavo con i ragazzi.
Io lo dico che è sempre dove non dovrebbe essere!
Accosto proprio davanti casa sua.
Ho deciso di lasciarle la borsa sul balcone del salotto.

Mi dirigo nella parte posteriore della casa e noto la porta della veranda aperta e una piccola luce accesa.
Mi avvicino di più e alla fine entro.
La porta della veranda cigola e vedo Mary intenta a leggere un libro.
Alza lo sguardo su di me e capisco che sta per gridare spaventata.
È tutta questione di attimi e prima che inizi ad urlare metto una mano sulla sua bocca.
I suoi occhi grandi sono pieni di paura.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 15, 2016 ⏰

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